È un segreto universale in ogni casa, quasi un monumento silenzioso alle nostre buone intenzioni che si scontrano con una vita piena di impegni. Ma questa sedia potrebbe essere un nemico nascosto della sostenibilità, in agguato nelle case di tutti.
Una ricerca Beko Europe condotta da Ipsos Italia rivela che circa 6 italiani su 10 hanno uno specifico luogo o pezzo d’arredo dedicato ai vestiti già indossati, non abbastanza sporchi per essere lavati ma nemmeno perfettamente puliti, creando la cosiddetta “sedia dei vestiti”.
E se la famosa “sedia dei vestiti” non fosse più qualcosa da nascondere, ma un pezzo di design elegante in grado di contribuire a ridurre l’impatto ambientale?
Nasce così il progetto “Wash Less“, un rivoluzionario elemento d’arredo frutto della collaborazione tra il brand Whirlpool e il noto marchio di arredamento Natuzzi. A firmare il design di questa seduta innovativa è il visionario architetto Fabio Novembre. Un’icona di stile di un nuovo modo di vivere, la poltroncina è un capolavoro d’innovazione che invita a ripensare le abitudini di lavaggio, incentivando a lavare meno e offrendo una soluzione pratica per i capi “non proprio puliti, ma nemmeno da lavare”.
«Potrebbe sorprendere che Whirlpool promuova un concetto apparentemente controintuitivo: lavare meno. La ragione è semplice: siamo consapevoli che lavare troppo ha un impatto ambientale significativo e piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini possono fare la differenza – spiega Mariana Rodrigues, Marketing Director di Beko Europe. – Dopo oltre un anno di lavoro dedicato al progetto ‘Wash Less’ siamo entusiasti di presentare finalmente questa originale iniziativa, nata dalla nostra partnership con Natuzzi e Fabio Novembre, leader nel settore del design. Ne è nato un bellissimo prodotto di straordinaria fattura, espressione della rinomata qualità e maestria di queste due icone italiane».
«Questo progetto non si limita a veicolare un messaggio, ma lo incarna. La sedia di design è una rappresentazione tangibile di questa filosofia, un promemoria quotidiano per riconsiderare le nostre abitudini. Le statistiche mostrano che il 24% degli italiani lava i vestiti dopo un solo utilizzo. L’obiettivo è mettere in discussione questo comportamento e ispirare il cambiamento. La sedia non è solo un pezzo d’arredo, ma un simbolo di soluzioni eleganti e sostenibili per la vita di tutti i giorni».
Un progetto dall’animo green
Il brand Whirlpool si impegna a supportare il benessere dei consumatori, personale e del pianeta – semplificando la loro vita quotidiana e invitandoli alla cura di sé in casa. Questo perché i consumatori sentono il bisogno di prendersi cura di sé, ma faticano a farlo diventare una priorità. Per questo motivo, il brand ha creato la piattaforma EcoPlayer, per rendere più semplice adottare uno stile di vita sostenibile. Il progetto “Wash Less”, nato da questa iniziativa, rappresenta il secondo passo per supportare i consumatori a diventare veri e propri EcoPlayer.
Un dato interessante emerge: mentre il 33% delle persone in modo coscienzioso cerca di lavare i vestiti con minore frequenza, il mistero della pila di vestiti che cresce sempre di più, rimane irrisolto. In effetti, il 74%¹ ammette di nascondere questi abiti quando arrivano degli ospiti a casa, suggerendo che, anche per chi si impegna a ridurre i lavaggi, la famigerata ‘sedia della biancheria’ rimane una presenza costante.
La rivoluzione del bucato: un’icona di design
Frutto della visione dell’architetto Fabio Novembre e della maestria artigianale dell’iconico marchio di arredamento Natuzzi, questa straordinaria poltroncina eleva il concetto di “sedia dei vestiti” a una vera e propria dichiarazione di stile di vita sostenibile.
«In italiano, abito e abitare derivano entrambi dal latino habeo, avere – spiega Fabio Novembre. – Questa profonda connessione linguistica ci invita a riflettere su come il nostro senso del possesso influisca sull’equilibrio del pianeta. Il design è uno strumento per plasmare e definire gli oggetti e scegliere di adornare una comoda seduta con forme che ricordano i palchi di cervo significa adottare il simbolo della rigenerazione di quell’animale. Questo è un promemoria quotidiano della sostenibilità, del nostro rapporto con il mondo naturale e della nostra relazione con i vestiti che indossiamo. ‘Lavare Meno’ diventa un mantra con cui confrontarsi ogni giorno prima di sprecare risorse inutili».