John Galliano lascia Maison Margiela: un capitolo che si chiude nella moda internazionale

Dopo dieci anni di successi, lo stilista si congeda dal suo ruolo, lasciando il mondo della moda in attesa del suo prossimo passo.

Foto di Matteo Calzaretta

Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

Pubblicato: 12 Dicembre 2024 08:29

John Galliano, uno dei più celebrati stilisti contemporanei, ha annunciato il suo addio a Maison Margiela, ponendo fine a un decennio di collaborazione che ha ridefinito i confini dell’alta moda. La notizia, arrivata attraverso un post su Instagram, ha scosso il settore, confermando mesi di speculazioni sul futuro di Galliano nel marchio francese, parte del gruppo italiano Only The Brave di Renzo Rosso.

L’addio di Galliano arriva in un momento cruciale per l’industria della moda, segnata da continui cambiamenti nei ruoli creativi delle principali maison. Il contratto dello stilista, in scadenza da tempo, ha alimentato rumors che lo vedevano potenzialmente in lizza per guidare altre prestigiose case di moda, tra cui Chanel, recentemente rimasta orfana di Virginie Viard. Sebbene Galliano non abbia ancora rivelato i suoi prossimi passi, ha promesso di parlarne “quando sarà il momento”.

Una carriera controversa ma ineguagliabile

Galliano, oggi 64enne, è considerato un genio della moda, capace di fondere teatralità e innovazione in ogni collezione. Tuttavia, il suo percorso non è stato privo di ombre: nel 2011, durante la sua direzione creativa da Dior, fu licenziato in seguito a commenti antisemiti e comportamenti violenti attribuibili alla sua dipendenza da alcol e droghe. Dopo un periodo di disintossicazione e riflessione, è tornato sulle scene nel 2014 come direttore creativo di Margiela, dimostrando di saper rinascere dalle ceneri.

Sfilata Maison Margiela
Fonte: IPA
Sfilata Maison Margiela

Negli anni trascorsi alla guida del brand, Galliano ha ridefinito l’identità di Margiela, esaltandone il DNA di decostruzione e avanguardia. Il suo stile inconfondibile ha portato il marchio a nuovi livelli di notorietà e successo commerciale: nel 2023, nonostante la crisi del lusso, Margiela ha registrato un aumento delle vendite del 22%. Le sue sfilate visionarie e l’abilità di intrecciare narrazione e moda hanno conquistato critica e pubblico, confermando il suo talento unico.

Il futuro di Galliano e la moda che cambia

L’uscita di Galliano apre nuovi scenari sia per lui che per l’industria della moda. LVMH, colosso francese del lusso, avrebbe già cercato di contattarlo in vista di una riorganizzazione interna, mentre brand come Fendi restano senza una guida creativa. La domanda che tutti si pongono è: dove lo porterà il suo talento?

Nel 2024, lo stilista è stato al centro dell’attenzione anche grazie a un documentario sulla sua vita e a una collezione acclamata come la più rivoluzionaria dell’anno. Inoltre, voci insistenti indicano che Anna Wintour, direttrice di Vogue America, avrebbe voluto dedicare a Galliano la prestigiosa mostra del Costume Institute.

L’eredità di un visionario

Che decida di accettare una nuova sfida o di prendersi una pausa, una cosa è certa: Galliano ha lasciato un’impronta indelebile nella moda. La sua capacità di trasformare ogni capo in un’opera d’arte e di spingersi oltre i confini creativi continuerà a ispirare stilisti e appassionati.

Il suo addio a Margiela segna la fine di un’era, ma anche l’inizio di nuove possibilità. La moda, sempre in evoluzione, attende con ansia il prossimo capitolo della sua storia. Galliano, da vero maestro, saprà ancora una volta sorprenderci.