Pasqua è da sempre un momento molto importante per i cittadini italiani, abituati in questa occasione a riunirsi intorno a tavole imbandite di cibo e bevande tipici. Nel 2025, tuttavia, c’è un dato da registrare: importanti rincari riguarderanno uova di cioccolato, colombe e pastiere, con il pranzo di Pasqua che costerà di più rispetto allo scorso anno. In termini numerici l’aumento prodotti tipici pasquali è calcolato dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori al +6,2% rispetto al 2024, con la crescita dei prezzi che sembra essere omogenea per tutte le categorie merceologiche, dai dolci alla carne passando per i prodotti decorativi per la tavola.
Indice
I rincari sul cibo a Pasqua 2025
Entrando nel dettaglio dei rincari dei prodotti tipici di Pasqua, nel 2025:
- le uova di Pasqua subiscono la crescita annuale maggiore, +7,4%, con la salita che interessa pure gli ovetti tipici (+10%);
- le colombe crescono del 6%;
- le uova fresche registrano un +7,5%;
- le pizze pasquali crescono nel prezzo al chilo del 15%;
- i casatielli del 7%;
- la carne + 3,8%. Anche qui si tratta di un valore medio, con i rincari maggiori che vengono segnalati per la carne di agnello, +5%;
- le decorazioni pasquali per le tavole e le abitazioni salgono fino al +12,5%.
Uova di Pasqua e colombe sempre più care
Il motivo degli aumenti delle uova di Pasqua, come evidenziato dalla Commissione di allerta rapida sui prezzi presso il Mimit, è dovuto all’aumento del prezzo del cacao causato da forti tensioni sui mercati internazionali. Tali dinamiche, tuttavia, non giustificano del tutto l’impennata dei prezzi registrata nel 2025.
Il rincaro medio annuale viene dato al 5,4%, ma se si attua un confronto con il 2023 si arriva al +13,1%. Il prezzo medio al kg attuato nel 2025 è di 56,10 euro, con brand che arrivano a far pagare un uovo di Pasqua anche 130 euro al kg. A condizionare l’acquisto da parte dei consumatori, oltre al prezzo, è il formato, il gadget incluso e le licenze. Le uova di cioccolato più in voga, quelle Kinder, sono passate in un anno da 11,99 a 12,99 euro (+8,3%) nel formato da 150 g.
Arricchiamo i dati di Federconsumatori in precedenza esposti con l’analisi svolta da Italia in tavola, che ha evidenziato alcuni prodotti tipici pasquali il cui prezzo è cresciuto molto nel giro di un solo anno.
In questo caso l’aumento medio del prezzo delle colombe artigianali e speciali viene dato al 10%, con un prezzo medio di 14,06 euro al kg. Vi è anche da evidenziare la presenza di diversi casi di skrinflaction, con confezioni più piccole vendute a prezzi pari alle classifiche. Per ciò che riguarda le colombe artigianali, il prezzo medio registrato è di 38,40 euro al kg (rincaro annuale del +1%) con brand che arrivano anche a far pagare 50 euro al kg.
Menù di Pasqua all’insegna della velata prudenza
Trovandosi di fronte allo scenario non certo idilliaco descritto, le famiglie italiane trascorreranno la Pasqua principalmente in casa, ben l’81%, con solo l’8% che invece si recherà al ristorante. Il 4%, invece, festeggerà con amici e il 3% ne approfitterà per un viaggio di coppia o in gruppo.
Nei menù pasquali 2025 gli italiani dimostrano di accusare il colpo dei rincari, ma di non voler per questo rinunciare alle proprie tradizioni culinarie:
- nel 55% dei casi ci sarà l’agnello o il capretto arrosto;
- nel 30% pasta fresca (meglio se fatta in casa);
- nel 18% uova sode decorate (18%);
- nel 14% la torta pasqualina.
In tema di dolci, invece, l’alto prezzo delle uova di cioccolato spinge sempre più verso le colombe, scelte dal 39% degli italiani. A seguire:
- la pastiera napoletana, 27%;
- le uova di cioccolato, 26%.