Animali domestici, spendiamo 3 miliardi all’anno: quanto vale il settore Pet

Mercato pet care e pet food 2025: vendite oltre 3 miliardi, volumi in crescita e nuovi trend come i pet supplements spingono il settore

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Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

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Il mercato del pet care e del pet food in Italia continua a mostrare segnali di crescita, confermandosi un comparto strategico anche per il largo consumo. I dati presentati da Circana nell’evento Italian Pet Summit 2025 del 16 settembre 2025 fotografano un settore che, pur maturo, mantiene una dinamica positiva, trainata dal benessere animale e da nuove abitudini dei consumatori.

Da gennaio a maggio 2025, le vendite complessive dei beni di largo consumo (LCC) hanno registrato un aumento del +3,4% a valore e del +2,1% a volume. Il pet care invece si muove a un ritmo superiore: +2,2% a valore e +3,9% a volume. Si tratta di un tasso di crescita doppio rispetto alla media del largo consumo.

In parallelo i prezzi nel comparto hanno segnato una riduzione dell’1,3%, in controtendenza con gli altri segmenti LCC, che da metà 2024 hanno ricominciato a crescere. Secondo Circana, questa dinamica evidenzia la solidità del settore pet care, capace di mantenere i volumi anche in un contesto di deflazione, mentre il resto del largo consumo risente della spinta inflazionistica.

Il peso del pet food

Il segmento più rilevante della pet economy è rappresentato dal pet food, che cresce in linea con il totale. Le vendite hanno superato i 3 miliardi di euro l’anno, con un incremento del +2,6% in valore (pari a 1.332 milioni di euro nei primi cinque mesi) e del +3,1% a volume, pari a circa 700 milioni di chilogrammi venduti.

Un risultato che conferma l’espansione di un mercato che negli ultimi vent’anni ha quadruplicato la sua dimensione. All’interno del pet food, l’umido per gatti si conferma il motore principale della crescita. Anche prodotti collegati, come le lettiere e gli articoli per l’igiene e la salute, mostrano performance superiori alla media.

Pet supplements: un mercato emergente

Un fenomeno nuovo è quello dei pet supplements, integratori alimentari per animali domestici che affiancano la dieta tradizionale. Questo segmento, ancora giovane, ha già mostrato una crescita significativa del +18%, coinvolgendo circa 370.000 famiglie italiane.

La nascita di questo mercato risponde a una domanda crescente di prodotti orientati al benessere e alla salute degli animali, ampliando ulteriormente l’offerta del settore.

Distribuzione e visibilità

Il pet food non è più confinato ai negozi specializzati: supermercati, discount e catene di pet shop ampliano costantemente l’offerta. Secondo i dati Qberg, la visibilità del pet food nelle promozioni è in costante aumento. Nel corso di un anno sono stati rilevati oltre 211.000 eventi promozionali, con una media di 7 referenze a volantino.

Nei discount il numero medio è di 4, mentre nei pet shop specializzati si passa da 61 a 67. Questa maggiore esposizione contribuisce a rafforzare la percezione del settore agli occhi del consumatore, aumentando la competitività tra i diversi canali distributivi.

Il ruolo del benessere come driver competitivo

Il benessere animale è diventato un paradigma competitivo che guida scelte di consumo e innovazione. Prodotti che garantiscono maggiore attenzione alla salute, alla qualità degli ingredienti e alla sostenibilità ambientale rispondono alle nuove aspettative dei proprietari di animali domestici, ormai orientati verso un approccio più consapevole e attento.

Il 2025 conferma la presenza di un mercato in espansione che ha superato la soglia dei 3 miliardi di euro e che vede nei trend del benessere e nella nascita di nuove categorie come i pet supplements i principali fattori di crescita.