Un nuovo colosso dello streaming è pronto a fare il suo ingresso nel mondo dell’intrattenimento per concorrere con i giganti già affermanti, Netflix, Amazon Prime Video e Disney+: è nata la società Warner Bros. Discovery grazie a un accordo monstre da 40 miliardi di euro tra Warner Media, la divisione americana di AT&T nel settore dell’intrattenimento, e Discovery.
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Nasce Warner Bros. Discovery: la novità
La nuova società fonderà così le piattaforme di Warner Media, Hbo Max, con oltre 73,8 milioni di abbonati, e quella di Discovery, Discovery Plus, che raccoglie 22 milioni iscritti in tutto il mondo.
Al momento i due servizi di video e serie tv in streaming sono separati, ma mentre il primo sarebbe dovuto arrivare in Italia nel 2025, alla scadenza dell’accordo con Sky che trasmette i contenuti Hbo in esclusiva, il secondo è già presente nel nostro Paese come Discovery+, al costo di soli 3,99 euro al mese.
A questo punto i contenuti dei due giganti dell’intrattenimento potrebbero sbarcare presto in Italia in questa nuova forma e con un’offerta che spazierà dalle news, allo sport, fino al cinema e alle serie tv, con l’accesso a canali come: Discovery Channel, Discovery+, Warner Bros. Entertainment, Cnn, Cnn+, Dc, Eurosport, Hbo, Hbo Max, Hgtv, Food Network, Investigation Discovery, Tlc, Tnt, Tbs, truTV, Travel Channel, MotorTrend, Animal Planet, Science Channel, New Line Cinema, Cartoon Network, Adult Swim e Turner Classic Movies. Un catalogo niente male per fare l’ingresso in nuovi mercati.
L’annuncio della nascita della piattaforma
“L’annuncio di oggi rappresenta una pietra miliare non solo per Warner Bros. Discovery, ma per tutti i nostri azionisti, distributori, inserzionisti, partner creativi e, soprattutto, per i consumatori a livello globale”, ha dichiarato il nuovo Ceo di Warner Bros. Discovery David Zaslav. “Grazie a tutti i nostri asset e al modello di business diversificato, Warner Bros. Discovery offre il più completo portfolio di contenuti al mondo, film, brand televisivi e streaming”, è stato il suo commento.
“È l’alba di una nuova era per la connettività e per AT&T”, ha annunciato John Stankey, Ceo AT&T. “Con la chiusura di questa transazione, ci aspettiamo di investire a livelli record nelle nostre aree di crescita del 5G e della fibra, dove abbiamo un forte slancio, mentre lavoriamo per diventare il player americano leader nella banda larga”.
“In WarnerMedia, Discovery eredita una squadra innovativa e di talento e una società dinamica, in crescita e globale, che è ben posizionata per guidare la trasformazione che sta avvenendo nei media e nell’intrattenimento, nella distribuzione diretta al consumatore e nella tecnologia”, ha aggiunto.
Col debutto sul mercato Nasdaq, previsto per lunedì 11 aprile con il simbolo Wdb, gli azionisti di AT&T hanno ricevuto 0,241917 azioni per ogni azione ordinaria di AT&T ricevendo dunque un totale di 1,7 miliardi di azioni che rappresentano il 71% delle azioni di Warner Bros. Discovery.
Oltre alle loro nuove azioni ordinarie di Wbd, gli azionisti di AT&T continuano a mantenere lo stesso numero di azioni ordinarie di AT&T che possedevano immediatamente prima della chiusura, mentre gli attuali azionisti di Discovery possiedono il resto della nuova società.