La criptovaluta Terra Luna Classic ha sopravanzato tutte le monete digitali grazie a una crescita del 250% dall’inizio del mese, toccando il picco più alto mai raggiunto di 0,000594 dollari l’8 settembre. Nello stesso periodo Bitcoin (Btc) è sceso del 4% ed Ether (Eth) ha guadagnato il 3,5%.
Cos’è la criptovaluta Terra Luna Classica
Terra Classic e Luna Classic sono i nuovi nomi dati a Terra e Luna, rispettivamente la blockchain e l’ecosistema della criptovaluta, entrambi collassati a maggio insieme al maxi investimento da ben 40 miliardi di dollari che era alla base del progetto.
Nonostante il fallimento, nelle ultime settimane il valore di Terra Classic è decollato: secondo l’account LuncStaking_Bot, che monitora l’andamento della cripto, gli utenti hanno investito oltre 610 miliardi di Luna Classic a fronte di un’offerta massima di 6.900 miliardi di dollari da parte di Terra Classic.
Dunque gli investitori si sono spazzolati in poco tempo quasi il 9% di tutti i token Lunc (Luna classic). Stando ai dati di StakingRewards, è stato dimostrato che lo staking di Terra Classic restituisce agli utenti un rendimento annualizzato del 37,8%, tra i più alti nell’universo delle criptovalute.
I pagamenti tanto elevati potrebbero essere stati uno dei fattori che hanno trascinato la domanda per Lunc, il cui prezzo è impennato di oltre il 450% dal lancio del nuovo servizio di staking. Numeri da capogiro, ma che potrebbero essere non destinati a durare nel tempo, vista la volatilità di questo particolare settore.
Il precedente collasso della criptovaluta
I numeri sembrano suggere comunque che gli investitori non sarebbero preoccupati per il precedente disastroso legato a questa criptovaluta.
Il 6 maggio 2022, la criptovaluta precendente a Luna Classic, Luna, ha iniziato a scendere in picchiata, mettendo così in crisi le coperture della stablecoin Ust (Terra), chiamata ora Ustc (Terra Classic Usd), che l’8 maggio di conseguenza ha perso il prezzo di riferimento (Peg) con il dollaro.
Essendo ancorata al valore del dollaro Usa (Usd), la perdita del Peg ha fatto collassare tutto l’ecosistema il 10 maggio, crollando del 90% nel giro di una settimana fino a raggiungere il centesimo di dollaro, fino ad arrivare ancora più giù.
Con la perdita di quasi il 100% del suo valore, anche la criptovaluta Luna ha seguito il destino della sua blockchain nell’arco di soli sette giorni. Gli sviluppatori hanno così deciso di abbandonare il vecchio ecosistema per fondare un nuovo progetto che ha fatto il suo esordio sui mercati finanziari il 28 maggio 2022, poco più di tre settimane dopo che era iniziato il crollo del precedente ecosistema.
Al suo debutto Lunc aveva un valore di mercato di poco superiore a 0,1 millesimi di dollaro, praticamente il 100% in meno del massimo storico toccato ad aprile 2022 a quasi 120 dollari dalla vecchia criptovaluta Luna. In pochi mesi il valore della nuova moneta digitale è salito sopra gli 0,4 millesimi di dollaro, ovvero un +300% dai minimi di fine maggio.
Sul vecchi progetto fallito a maggio sarebbero ancora in corso diverse indagini della magistratura e delle forze dell’ordine, in diversi paesi del mondo, che coinvolgerebbero la società Terraform Labs, creatrice e gestore dell’ecosistema Terra originale, ed il suo fondatore Do Kwon.