UE, grande sostegno alle start-up che sviluppano intelligenza artificiale

La Commissione vara un pacchetto di misure per sostenere le start-up e le PMI europee nello sviluppo di un'intelligenza artificiale affidabile che rispetti i valori e le norme dell'UE

Foto di Donatella Maisto

Donatella Maisto

Esperta in digital trasformation e tecnologie emergenti

Dopo 20 anni nel legal e hr, si occupa di informazione, ricerca e sviluppo. Esperta in digital transformation, tecnologie emergenti e standard internazionali per la sostenibilità, segue l’Innovation Hub della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. MIT Alumni.

Pubblicato: 30 Gennaio 2024 11:04

Nel discorso sullo stato dell’Unione 2023, la Presidente Ursula von der Leyen ha annunciato una nuova iniziativa volta a mettere i supercomputer europei a disposizione delle start-up europee innovative nel settore dell’IA perché possano

L’UE in prima linea nel supercalcolo

A novembre 2023 la Commissione ha lanciato la Large AI Grand Challenge, la grande sfida dell’IA di grandi dimensioni, un premio che offre un sostegno finanziario alle start-up nel settore dell’IA e l’accesso al supercalcolo. L’Unione europea è attualmente in prima linea nel supercalcolo a livello mondiale.
Grazie agli sforzi dell’impresa comune EuroHPC, tre dei supercomputer dell’UE sono fra i migliori al mondo:

  • LEONARDO
  • LUMI
  • MareNostrum5.

Con l’imminente ampliamento delle capacità dell’impresa comune EuroHPC si aggiungono i supercomputer a esascala JUPITER e quello del consorzio JULES VERNE, che saranno ancora più potenti per lavorare coi modelli di IA. Le risorse europee di supercalcolo svolgeranno, quindi, un ruolo centrale nella creazione e nell’addestramento di modelli di IA fondamentali di grandi dimensioni.
Da anni la Commissione agevola e rafforza la cooperazione in materia di IA in tutta l’UE per promuoverne la competitività e garantire la fiducia basata sui valori dell’UE. Il Libro bianco sull’IA della Commissione, pubblicato nel 2020, delinea una visione chiara per l’IA in Europa: un ecosistema di eccellenza e fiducia.
Nell’aprile 2021 la Commissione ha proposto la legge dell’UE sull’IA e un nuovo piano coordinato con gli Stati membri per garantire la sicurezza e i diritti fondamentali dei cittadini e delle imprese, rafforzando, allo stesso tempo, gli investimenti e l’innovazione in tutti i paesi dell’UE.
La legge dell’UE sull’IA è stata approvata dai co-legislatori nel dicembre 2023 in via provvisoria ed è la prima legge globale al mondo sull’intelligenza artificiale.
In questo scenario la Commissione sta intensificando il suo sostegno alle start-up europee e alle piccole e medie imprese (PMI) in modo che possano sviluppare un’intelligenza artificiale affidabile (IA) che rispetti i valori e le norme dell’UE.

Il pacchetto a sostegno di start-up e PMI

Il pacchetto fa seguito all’accordo politico raggiunto nel dicembre 2023 relativo alla legge dell’UE sull’IA, come si diceva la prima legge globale al mondo sull’intelligenza artificiale, che sosterrà lo sviluppo, la diffusione e l’adozione di un’IA affidabile nell’UE.
Il pacchetto proposto in queste ore dà attuazione a questo impegno attraverso un’ampia gamma di misure a sostegno delle start-up e dell’innovazione in materia di IA, compresa una proposta volta a fornire un accesso privilegiato ai supercomputer alle start-up nel settore dell’IA e alla comunità dell’innovazione in senso lato.

Il pacchetto si compone di questi elementi:

  • una modifica del regolamento EuroHPC al fine di istituire fabbriche di IA, un nuovo pilastro per le attività dell’impresa comune relative ai supercomputer dell’UE, che comprende:
    • l’acquisizione, l’aggiornamento e la gestione di supercomputer dedicati all’IA al fine di consentire l’apprendimento automatico rapido e l’addestramento di grandi modelli di IA per finalità generali (GPAI)
    • l’agevolazione dell’accesso ai supercomputer dedicati all’IA, il contributo all’ampliamento dell’uso dell’IA a un gran numero di utenti pubblici e privati, comprese le start-up e le PMI
    • la predisposizione di uno sportello unico per le start-up e gli innovatori, il sostegno alle start-up nel settore dell’IA e all’ecosistema della ricerca nello sviluppo di algoritmi, nei test, nella valutazione e nella convalida di modelli di IA su larga scala e la messa a disposizione di dispositivi di programmazione favorevoli ai supercomputer e di altri servizi di sostegno all’IA
    • la promozione dello sviluppo di una serie di applicazioni emergenti di IA basate su modelli di IA per finalità generali una decisione relativa all’istituzione di un Ufficio per l’IA nell’ambito della Commissione, che garantirà lo sviluppo e il coordinamento delle politiche in materia di IA a livello europeo e supervisionerà l’attuazione e l’applicazione della futura legge sull’IA. L’Ufficio per l’IA attuerà la futura legge sull’IA a livello dell’UE e vigilerà sulle norme relative ai modelli e ai sistemi di IA per finalità generali. Dovrebbe diventare un organismo centrale di coordinamento per le politiche in materia di IA a livello dell’UE e cooperare con altri servizi della Commissione, organismi dell’UE, Stati membri e la comunità di portatori di interessi. Avrà una vocazione internazionale, promuoverà l’approccio dell’UE alla governance dell’IA e contribuirà alle attività internazionali dell’UE in materia di IA. Più in generale, l’Ufficio per l’IA dovrebbe sviluppare conoscenze e comprensione sull’IA e promuovere l’adozione e l’innovazione dell’IA. La decisione relativa all’istituzione dell’Ufficio per l’IA entrerà in vigore il 21 febbraio 2024.
  • una comunicazione dell’UE sulle start-up e l’innovazione nel settore dell’IA che delinea ulteriori attività chiave:
    • un sostegno finanziario per l’IA generativa fornito dalla Commissione mediante Orizzonte Europa e il programma Europa digitale. Questo pacchetto genererà un ulteriore investimento pubblico e privato complessivo di circa 4 miliardi di euro fino al 2027
    • iniziative di accompagnamento volte a rafforzare il bacino di talenti dell’UE in materia di IA generativa attraverso attività di istruzione, formazione, qualificazione e riqualificazione
    • un’ulteriore promozione degli investimenti pubblici e privati nelle start-up e scale-up nel settore dell’IA, anche mediante capitale di rischio o sostegno al capitale,  comprese le nuove iniziative del programma Acceleratore del CEI e di InvestEU
    • l’accelerazione dello sviluppo e della diffusione degli spazi comuni europei dei dati, messi a disposizione della comunità dell’IA, per la quale i dati sono una risorsa fondamentale per l’addestramento e il miglioramento dei modelli. In merito a ciò è stato pubblicato anche un nuovo documento di lavoro dei servizi della Commissione sugli spazi comuni europei dei dati, che descrive l’attuale stato di avanzamento
    • liniziativa “GenAI4EU”, che mira a sostenere lo sviluppo di nuovi casi d’uso e applicazioni emergenti nei 14 ecosistemi industriali europei, nonché nel settore pubblico. Tra i settori di applicazione rientrano la robotica, la salute, le biotecnologie, l’attività industriale, la mobilità, il clima e i mondi virtuali.

Consorzi per l’infrastruttura digitale europea (EDIC)

La Commissione istituisce inoltre, con una serie di Stati membri, due consorzi per l’infrastruttura digitale europea (EDIC):

  • l’“alleanza per le tecnologie del linguaggio” (ALT-EDIC) mira a sviluppare un’infrastruttura europea comune nel settore delle tecnologie del linguaggio per far fronte alla carenza di dati linguistici europei per l’addestramento di soluzioni di IA, nonché per sostenere la diversità linguistica e la ricchezza culturale dell’Europa. Questo permetterà di sostenere lo sviluppo di grandi modelli linguistici europei
  • l’EDIC “CitiVERSE” applicherà strumenti di IA all’avanguardia per sviluppare e potenziare i gemelli digitali locali per comunità intelligenti, in modo da aiutare le città a simulare e ottimizzare i processi, dalla gestione del traffico alla gestione dei rifiuti.

La Commissione ha inoltre adottato una comunicazione che delinea il suo approccio strategico all’uso dell’intelligenza artificiale, anticipando e preparando al proprio interno l’attuazione della legge dell’UE sull’IA.
Vi rientrano azioni concrete sul modo in cui la Commissione svilupperà la capacità istituzionale e operativa per garantire lo sviluppo e l’uso di un’IA affidabile, sicura ed etica. La Commissione si prepara, inoltre, a sostenere le pubbliche amministrazioni dell’UE nell’adozione e nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Il Parlamento europeo e il Consiglio esamineranno ora le modifiche proposte dalla Commissione al regolamento relativo all’istituzione dell’impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo.