Cuscini per neonati richiamati dal mercato per rischio soffocamento: i rimborsi

Chicco e Artsana invitano le famiglie a non utilizzare più i cuscini oggetto del ritiro dal mercato negli Stati Uniti

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Non sarà mai abbastanza l’apprensione in merito ai prodotti per i neonati. Il motivo è presto spiegato: loro non possono difendersi. Si tratta di creature che dipendono esclusivamente dalle capacità di chi li accudisce. Per questo motivo i genitori, soprattutto quelli alle prime armi, sono molto attenti nella scelta dei prodotti per la prima infanzia da acquistare.

Detto ciò, avrà di certo fatto sollevare più di un sopracciglio la notizia che The Boppy Company, ben nota società americana che si occupa di prodotti per la prima infanzia appunto, abbia deciso di ritirare dal mercato il suo Newborn Lounger. Si tratta di un cuscino che, per quanto possa essere un oggetto semplice, ha comportato numerosi e gravi incidenti domestici, che hanno generato una statistica allarmante. La vita di neonati è stata messa in pericolo e, in alcuni casi, sono stati segnalati dei decessi.

Altri richiami in Italia

Per quanto la notizia riguardi principalmente l’america, in questo mercato globalizzato risulta utile evidenziare il tutto. Il nostro avvertimento ha ancora più senso, tenendo conto di come Artsana e Chicco abbiano annunciato il richiamo volontario di un prodotto analogo della stessa azienda, venduto dal 2016 in Italia e in tutta Europa. Si tratta del Boppy Hug&Nest – Nido di Coccole.

Il cuscino, viene specificato nel comunicato stampa, non deve in alcun modo essere utilizzato per il sonno dei bambini o senza supervisione di un adulto. Si rischia infatti che l’oggetto provochi il decesso del neonato a causa di soffocamento.

Il problema è connesso al costante e imprevedibile movimento dei neonati. Girandosi o muovendosi sopra il cuscino, o magari tra il cuscino e il pagamento o il letto, potrebbero ritrovarsi in una posizione altamente pericolosa. Di fatto incapace di respirare adeguatamente. Un vero e proprio incubo per alcuni genitori, negli USA e non solo.

Cuscini per bebè richiamati per rischio soffocamento: 8 incidenti mortali

Se per il Boppy Hug&Nest si tratta di una misura preventiva, considerando che non si è a conoscenza di alcun incidente legato all’uso di questo prodotto, diversa è la situazione per il corrispettivo statunitense.

La Consumer Product Safety Commission americana ha fatto sapere che ci sarebbero state 8 morti in culla associate al cuscino, con i bebè soffocati e trovati sdraiati in posizione prona o sul fianco. Gli incidenti sarebbero avvenuti tra dicembre 2015 e giugno 2020.

Cuscini per bebè richiamati per rischio soffocamento: come avere il rimborso

I genitori che hanno in casa un cuscino Boppy Hug&Nest sono invitati a sospenderne immediatamente l’uso e contattare il servizio consumatori di Artsana e Chicco per ricevere assistenza.

Si potrebbe inoltre aver diritto a un rimborso integrale o parziale contattando il numero verde 800 188 898 o sulla sezione apposita del sito www.chicco.com.

Le aziende ricordano che il modo migliore per prevenire incidenti legati all’utilizzo di dispositivi simili è monitorarne costantemente l’uso da parte del bambino.

Il luogo migliore per il sonno dei bambini, viene sottolineato in un comunicato stampa, è un lettino o una culla senza coperte, cuscini o altri accessori. E i bebè devono essere sempre messi a dormire in posizione supina.