L’Italia si prepara ad affrontare un week-end caratterizzato dal repentino cambio delle condizioni meteorologiche con l’arrivo del ciclone Pulcinella. Dopo un periodo di temperature miti, che hanno caratterizzato le ultime due settimane a causa della permanenza dell’anticiclone africano, la brutta stagione fa il suo ritorno con pioggia e neve, soprattutto nel Nord del Paese. La lunga sequela di giornate senza precipitazioni sembra dunque finita. La Protezione Civile ha diramato allerte meteo per rischio idrogeologico e idraulico in diverse regioni.
Ciclone Pulcinella sull’Italia: pioggia e neve ovunque
Il ciclone Pulcinella, chiamato così in onore del periodo del Carnevale e dei festeggiamenti che iniziano proprio questo week-end nella maggior parte delle regioni. La sua formazione nell’area atlantica, osservata attraverso le immagini del satellite, ha avuto origine tra le Isole Britanniche e il Marocco. Ha guadagnato terreno verso Est e ora si trova sull’Italia, colpita in pieno dal suo passaggio. Le condizioni meteorologiche subiscono dunque un cambiamento repentino con precipitazioni diffuse e intense in tutta la Penisola.
I cicloni sono aree atmosferiche di bassa pressione in cui si formano forti venti che soffiano in senso antiorario – almeno nel nostro emisfero. Questi fenomeni possono assumere diverse forme e dimensioni, dalle piccole depressioni ai vasti sistemi ciclonici noti come cicloni tropicali o uragani. Il passaggio di Pulcinella ha evidenziato fattori di rischio, portando le autorità a diramare l’allerta meteo.
L’Aeronautica Militare ha fatto sapere che vivremo forti condizioni perturbate, con più di 100 mm di pioggia al Nord, venti forti su tutto il territorio italiano e neve sulle Alpi. Anche il mare diventerà molto mosso o agitato, con un peggioramento graduale che avrà il culmine nella notte tra sabato e domenica, quando è sconsigliato programmare attività all’aperto.
Scatta l’allerta meteo in 11 regioni per il ciclone Pulcinella
Sono ben 11 le regioni interessate dall’allerta meteo arancione e gialla fatta scattare dalla Protezione Civile. Il sistema ha raggiunto le regioni del Nord con le prime precipitazioni. I fenomeni si intensificheranno gradualmente al Centro e al Sud nella notte tra sabato e domenica. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con i territori coinvolti, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse e criticità idrogeologiche e idrauliche.
L’avviso prevede da sabato 10 febbraio l’allerta arancione per rischio idrogeologico su parte della Lombardia, l’allerta gialla su alcuni settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Umbria, sull’intero territorio di Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e su gran parte della Sardegna.
Le previsioni del meteo di sabato e domenica in Italia
Secondo le previsioni dell’Aeronautica Militare, il ciclone Pulcinella cancellerà in poco tempo gli effetti climatici dell’anticiclone Zeus, che aveva riportato sulla Penisola il caldo. Tornerà a piovere dopo un lungo periodo di penuria di acqua.
La giornata di sabato sarà caratterizzata da una perturbazione estesa su tutto il territorio nazionale, con precipitazioni da sparse a diffuse nelle regioni settentrionali e lungo la fascia tirrenica, comprese le due isole maggiori. Nel pomeriggio e in serata la pioggia potrebbe essere intensa in Sicilia, Campania e Lazio, mentre sul versante adriatico si verificheranno solo fenomeni deboli e isolati. La neve cadrà sui monti, incluso l’Appennino Centrale.
Domenica ci sarà un miglioramento delle condizioni meteorologiche nel Nord Ovest, mentre le piogge sparse continueranno a Nord Est. Le regioni tirreniche e le due isole maggiori sperimenteranno nuvolosità diffusa e precipitazioni sparse, con eventi intensi sulle coste del basso Tirreno. Le nevicate continueranno sulle Alpi centro-orientali e sull’Appennino centrale e meridionale, soprattutto sulle cime più alte.
I venti saranno sostenuti tra Libeccio e Ponente, e i mari saranno molto mossi o agitati. Le temperature subiranno una diminuzione, soprattutto al Centro e al Sud, ma rimarranno comunque in linea con le medie di periodo dell’anno, con un inverno che tornerà a farsi sentire per tutti i prossimi giorni.