Cosa si rischia girando con la targa sporca o contraffatta?

Girare con la targa sporca o contraffatta non conviene: ecco a cosa si va incontro sia dal punto di vista amministrativo sia da quello penale

Pubblicato: 15 Luglio 2018 18:26Aggiornato: 8 Gennaio 2024 18:23

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Redazione

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Cosa succede se si gira con la targa contraffatta o anche solo sporca? Ecco cosa dice la legge a riguardo.

Girare con targa non visibile o contraffatta: sanzioni e rischi penali

L’art.100 del codice della strada parla chiaro: ogni veicolo deve avere la targa ben visibile sia anteriormente sia posteriormente. Girare con i numeri d’immatricolazione non ben visibili o – peggio ancora – contraffatti, è seriamente vietato dalla legge. Questo sia per questioni di sicurezza, sia per evitare che i furbetti possano escogitare qualche stratagemma per non prendere le multe. Tolleranza zero quindi per chi gira con la targa sporca o falsata: si rischiano non solo sanzioni molto salate, ma anche dei procedimenti penali nei casi più gravi. Questi possono portare – nel caso di condanna – alla reclusione. Si va da un minimo di cinque mesi a un massimo di due anni e mezzo. Conviene quindi cercare d’ingannare l’autovelox?

Girare con una targa non propria o contraffatta, fa sì che scatti immediatamente una sanzione amministrativa che va da 2mila a 8mila euro. Questo solo nel caso ci sia la buona fede del conducente, che non deve essere a conoscenza dell’illecito commesso. Se la persona è invece l’autrice della contraffazione o, addirittura, si è procurata volontariamente una targa falsa, le cose cambiano. In questo caso il procedimento non è più amministrativo, ma penale. Qui, infatti, si tratta di “uso di atto falso” e non è possibile evitare il processo.

Sanzioni per targhe sporche o manomesse: multe e regole per evitare problemi

C’è anche chi sporca appositamente la targa col fango per evitare la multa. In questo caso la sanzione amministrativa è molto più lieve: si va da 41 a 168 euro e non c’è decurtazione dei punti della patente. La situazione si aggrava di più se c’è stata una manomissione della targa con lo scotch nero.

A differenza delle normali multe stradali, che prevedono una decurtazione sul totale nel caso di pagamento nei primissimi giorni dalla ricezione, quelle prese per contraffazione o sporcizia della targa non godono dello stesso privilegio. Devono essere saldate in toto senza possibilità di sconto, anche se si decide di pagarle nel più breve tempo possibile.

È considerato reato anche denunciare lo smarrimento della targa quando questo non sia mai avvenuto. Si tratta di “falso ideologico” dato che la denuncia stessa ha efficacia probatoria.

Impatto di azioni illegali sulle targhe: rischi penali e fiducia nelle istituzioni compromessa

Oltre alle sanzioni pecuniarie e ai procedimenti penali, c’è da considerare l’impatto a lungo termine sulla propria fedina penale e la perdita di fiducia nelle istituzioni. Le autorità non tollerano comportamenti che compromettono la sicurezza stradale o tentativi di eludere le multe. Le targhe devono essere sempre leggibili e integre per evitare complicazioni legali.

Tentare di aggirare il sistema con pratiche illegali, come contraffare le targhe o sporcarle deliberatamente, espone a gravi conseguenze economiche e penali, con sanzioni che vanno dalle multe salate alla possibile reclusione. Per evitare problemi in futuro, è sempre meglio rispettare la legge e mantenere sempre le targhe in condizioni ottimali.