Treni cancellati per maltempo in Emilia Romagna, come chiedere il rimborso delle tratte

Numerose richieste di rimborso in arrivo per Trenitalia dopo la sospensione della circolazione ferroviaria in Emilia Romagna a causa del maltempo

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Quella di giovedì 19 settembre 2024 è l’ennesima giornata complicata per i trasporti pubblici a causa del maltempo soprattutto in Emilia Romagna, regione fortemente colpita dalle piogge cadute nelle ultime ore. A causa di violente alluvioni nella zona tra Forlì e Faenza, infatti, la circolazione ferroviaria è stata sospesa, con diversi treni che hanno subito ritardi o cancellazioni per via degli allagamenti.

Le esondazioni dei fiumi, o il rischio di rottura degli argini, hanno infatti suggerito di fermare la circolazione, con migliaia di viaggiatori che subiranno disagi per tutta la giornata.

Emilia Romagna in ginocchio per il maltempo

Una storia che purtroppo si ripete troppo spesso, con interi territori messi in difficoltà dal maltempo. La forza della natura, infatti, si è fatta sentire ancora una volta in Emilia Romagna, dove i danni a causa delle alluvioni registrate tra mercoledì 18 e giovedì 19 sono ingenti.

Il ciclone Boris, infatti, ha colpito con forza la regione, con esondazioni, frane e allagamenti, ma anche mareggiate nelle province di Bologna, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini dove le scuole sono rimaste chiuse per precauzione.

La situazione è critica nel Ravennate, dove i fiumi Lamone e Montone sono sotto osservazione. A Faenza le esondazioni hanno portato le strade della città all’allagamento, così come Castel Bolognese che a causa dell’esondazione del Serio deve fare i conti con migliaia di sfollati.

A Bagnocavallo, in provincia di Ravenna, sono ore di apprensione anche per le sorti di due persone disperse. A renderlo noto è il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, durante la conferenza stampa a palazzo Chigi, che ha fato sapere che nel paese, a causa di un crollo di un tetto, non si hanno notizie di due persone che si trovavano rifugiate sotto la struttura.

Verso lo stato d’emergenza

Una situazione che accende le polemiche, soprattutto tra il governo e la politica interna alla Regione, con l’esecutivo che ha chiesto delucidazioni sull’utilizzo dei fondi assegnati per la lotta contro il dissesto idrogeologico.

Intanto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci si è detto pronto a valutare la possibilità di dichiarare lo stato d’emergenza in Emilia Romagna: “Se dovesse arrivare una formale richiesta di stato di emergenza la sottoporrei al capo Dipartimento della Protezione civile Ciciliano per le valutazioni e subito dopo la porterei al consiglio dei ministri”.

Treni cancellati e circolazione in tilt

La circolazione è sospesa tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo.

A differenza di altre giornate nere per il maltempo, a causa dell’impraticabilità delle strade, non sono garantite corse con bus sostitutivi. Motivo per cui in tanti stanno decidendo di optare per il rimborso dei biglietti inutilizzati o utilizzati parzialmente.

Di seguito i treni cancellati, come comunicato sul sito di Trenitalia alla sezione Infomobilità.

Treni Alta Velocità e Intercity cancellati

• FR 9802 Pescara (5:00) – Milano Centrale (10:05)
• FR 8802 Ancona (5:20) – Milano Centrale (9.25)
• FR 8806 Pescara (6:00) – Milano Centrale (11:10)
• FR 8804 Ancona (6:20) – Milano Centrale (10:05)
• FR 8818 Lecce (8:06) – Milano Centrale (17:18)
• FR 8820 Taranto (9:16) – Milano Centrale (18:10)
• FR 8824 Lecce (10:06) – Milano Centrale (18:55)
• FR 8807 Milano Centrale (11:35) – Taranto (19:46)
• FR 8809 Milano Centrale (11:50) – Lecce (20:50)
• IC 603 Milano Centrale (5:25) – Lecce (16:51)
• IC 604 Pecara (7:02) – Milano Centrale (13:40)
• IC 612 Lecce (8:42) – Milano Centrale (21:40)
• IC 609 Bologna Centrale (14:00) – Lecce (22:49)
• IC 613 Milano Centrale (15:05) – Pescara (22:05)

Treni Alta Velocità e Intercity parzialmente cancellati

• FR 8810 Bari Centrale (5:30) – Milano Centrale (12:30): termina la corsa a Civitanova Marche
• FR 9806 Bari Centrale (6:35) – Milano Centrale (13:25): termina la corsa a Pescara
• FR 8801 Venezia Santa Lucia (6:53) – Lecce (15:58): origine da Pescara
• FR 8803 Milano Centrale (8:05) – Bari Centrale (15:27): origine da Ancona
• FR 8814 Lecce (5:55) – Milano Centrale (14:25): termina la corsa ad Ancona
• FR 8816 Lecce (7:00) – Venezia Santa Lucia (16:08): termina la corsa ad Ancona
• FR 9805 Torino Porta Nuova (9:10) – Lecce (18:50): termina la corsa a Bologna Centrale
• FR 9808 Lecce (12:06) – Torino Porta Nuova (21:50): termina la corsa ad Ancona
• FR 8811 Milano Centrale (13:35) – Lecce (21:57): origine da Ancona
• FR 8813 Milano Centrale (14:35) – Lecce (22:56): origine da Ancona
• FR 8815 Venezia Santa Lucia (14:52) – Lecce (23:45): origine da Ancona
• FR 9809 Milano Centrale (15:35) – Bari Centrale (22:32): origine da Ancona
• FR 8819 Milano Centrale (15:45) – Bari Centrale (23:36): origine da Pescara
• IC 606 Bari Centrale (5:55) – Milano Centrale (15:30): cancellato tra Civitanova Marche e Bologna Centrale
• IC 608 Lecce (6:23) – Bologna Centrale (15:00): cancellato tra Loreto e Bologna Centrale
• IC 605 Milano Centrale (7:05) – Lecce (19:55): cancellato tra Bologna Centrale e Loreto
• IC 534 Roma Termini (7:50) – Ancona (11:25): termina la corsa a Jesi
• IC 610 Lecce (8:20) – Bolzano (20:31): origine da Bologna Centrale
• IC 607 Milano Porta Garibaldi (9:10) – Lecce (20:40): origine da Pescara
• IC 614 Lecce (11:54) – Milano Centrale (23:40): termina la corsa a Pescara
• IC 541 Ancona (15:55) – Roma Termini (19:55): origine da Jesi
• ICN 758 Lecce (18:31) – Milano Centrale (7:05) del 18 settembre: termina la corsa ad Ancona

Treni Intercity Notte instradati su percorso alternativo

I seguenti treni Intercity Notte sono stati instradati su percorso alternativo tra Faenza e Rimini via Granarolo e Ravanna, che non fermano a Forlì e Cesena:

• ICN 757 Torino Porta Nuova (19:10) – Lecce (10:10) del 18 settembre
• ICN 752 Lecce (19:50) – Milano Centrale (7:12) del 18 settembre
• ICN 765 Milano Centrale (20:00) – Lecce (10:02) del 18 settembre
• ICN 754 Lecce (20:25) – Torino Porta Nuova (9:25) del 18 settembre
• ICN 755 Milano Centrale (20:40) – Lecce (9:30) del 18 settembre

Come richiedere il rimborso del biglietto

Come fa sapere Trenitalia stessa tramite il suo sito, alla sezione “rimborsi” della “guida del viaggiatore per i treni del servizio nazionale”, i viaggiatori possono chiedere il rimborso del biglietto per fatti imputabili all’azienda o per ordine dell’autorità pubblica.

Il viaggiatore può ottenere il rimborso integrale del biglietto non utilizzato, o parzialmente non utilizzato:

  • quando la partenza del treno è ritardata di almeno un’ora e non intendi iniziare il viaggio;
  • quando non puoi iniziare il viaggio per ordine dell’autorità pubblica;
  • quando sulla base dell’esperienza di Trenitalia è oggettivamente prevedibile che il ritardo dell’arrivo nella destinazione finale prevista nel contratto di trasporto sia superiore a 60 minuti rispetto all’orario previsto e tu non intendi iniziare il viaggio utilizzando mezzi alternativi o non intendi proseguirlo e richiedi di tornare al punto di partenza o ad altra località intermedia di tua scelta.

Nel caso in cui l’impedimento riguardi il viaggio di andata, il rimborso integrale verrà riconosciuto anche per il viaggio di ritorno acquistato contestualmente a quello di andata.

Per richiedere il rimborso il viaggiatore può:

  • recarsi presso una biglietteria;
  • compilare l’apposito webform sul sito Trenitalia;
  • telefonare al Call Center
  • inviare richiesta tramite posta a “Trenitalia S.p.A., Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma”.