Nuovo sciopero dei trasporti venerdì 31 maggio a Milano. Vediamo nel dettaglio come si svolge lo sciopero nel capoluogo lombardo, cosa si ferma e cosa no, in quali orari e quali potrebbero essere i disagi per i cittadini che si spostano in città.
Sciopero 31 maggio Milano Atm
Dopo l’ultimo blocco del trasporto locale che ha coinvolto i mezzi milanesi lo scorso 26 aprile, il sindacato Al Cobas ha proclamato per venerdì 31 maggio uno sciopero a Milano che potrebbe avere conseguenze sulle linee Atm dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18 fino al termine del servizio.
Per quanto riguarda la metro M4, Atm sta svolgendo in questo periodo le attività di collaudo necessarie in vista dell’apertura completa della linea. Si tratta dei test tecnici sull’intera infrastruttura, che passa da 8 fermate e 13 treni a 21 fermate e 47 treni, e delle prove di circolazione richieste dal Ministero dei Trasporti. Durante le giornate di test, che possono essere svolti solo in assenza di passeggeri, la M4 è chiusa e i treni sono sostituiti da bus. Di notte, sono in servizio i bus notturni NM4. Le prossime date di chiusura della metro 4 sono il 10 e 11 giugno, quindi la circolazione è salva per il 31 maggio negli orari di trasporto garantiti.
Sciopero 31 maggio Trenord e altri treni
Lo sciopero di venerdì 31 maggio è limitato al trasporto pubblico locale, quindi non riguarda i treni questa volta. Salve dunque le corse di Trenord, Trenitalia e Italo in partenza e in arrivo a Milano. Non ci saranno ripercussioni dunque per chi si muove in treno, perché, come detto, il personale di Trenitalia, Trenord e le altre compagnie di trasporto non è coinvolto nella protesta.
Attenzione invece allo stop indetto, sempre per venerdì 31 maggio, dal personale di Sad e Trentino Trasporti. Per Sad stop ai treni dalle ore 00:00 alle ore 23:59: i treni di Sad delle linee Bolzano-Trento, Bolzano-Merano, Merano-Malles, Brennero-Bolzano-Merano e Bolzano-Fortezza-San Candido possono infatti subire variazioni. A rischio anche i treni di Trentino Trasporti dalle 11:00 alle 15:00, in particolare quelli della linea Trento – Bassano del Grappa. Lo sciopero come sempre può comportare modifiche al servizio, anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Quindi consigliamo di monitorare sempre i canali ufficiali.
Le motivazioni dello sciopero
Come si legge nella nota ufficiale del sindacato, lo sciopero è stato proclamato per vari motivi: contro la liberalizzazione, la privatizzazione e le gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo Atm e per la ‘reinternalizzazione’ dei servizi di Tpl in appalto e/o sub-appalto. Contro il progetto “Milano Next”, per la trasformazione di Atm S.p.A. in Azienda Speciale del Comune di Milano e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, e per la loro gratuità.
Non solo. Tra le motivazioni anche la riattivazione del distanziamento tra conducenti e utenti con inibizione della porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri; la pulizia, l’igienizzazione e la sanificazione dei bus, la tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, “anche con sistemi di protezione passivi”.
Infine, ma non meno importante, per la fruizione ferie per il personale viaggiante, per piani aziendali d’assunzione e trasformazione dei contratti a tempo parziale, nonché la richiesta di un aumento di 150 euro per tutti i lavoratori, a recupero degli insufficienti aumenti dei contratti nazionali, oltre a indennità ferie, turni particolari, vestiario.