Doppio sciopero nazionale dei treni il 22 e 23 luglio, gli orari
Doppio sciopero nazionale dei treni il 22 e 23 luglio, gli orari
I sindacati confederali hanno proclamato un doppio sciopero del trasporto merci per il 22 luglio, che colpirà tutta Italia e durerà 24 ore, fino al 23 luglio
Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia
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123RF
Un treno Captrain, tra le società i cui dipendenti sciopereranno
Tra il 22 e il 23 luglio i sindacati confederali hanno proclamato due scioperi nazionali dei trasporti. Non ci sarà però nessun disagio per i passeggeri, almeno direttamente, perché si tratta di scioperi del trasporto merci su rotaia. Le mobilitazioni riguardano due delle più grandi aziende del settore, Gts Rail e Captrain Italia.
Da diverso tempo i sindacati stanno trattando con entrambe le aziende per ottenere condizioni di lavoro migliori per i dipendenti. Nessuna delle due trattative sta però andando bene e le sigle confederali hanno quindi deciso di scioperare.
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Lo sciopero del 22 e 23 luglio
Lo sciopero di Captrain Italia è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, le sigle dei grandi sindacati italiani che si occupano del settore dei trasporti. Per la mobilitazione di Gts Rail si sono unite allo sciopero anche Ugl Ferrovieri e Fast Confsal. La protesta sarà nazionale e riguarderà tutte le tratte servite dai treni delle due società.
I sindacati hanno deciso di organizzare lo sciopero negli stessi orari per i dipendenti di entrambe le aziende, dalle 16:00 del 22 luglio alle 16:00 del 23 luglio. Una mobilitazione di 24 ore che riguarderà tutto il personale delle due società.
Gli scioperi non dovrebbero creare ritardi o disagi sulle reti passeggeri. Potrebbero invece comportare il ritardo nella consegna di merci per le aziende, ripercuotendosi anche nelle giornate successive alla fine della mobilitazione. Anche se i sindacati hanno organizzato i due scioperi in modo che fossero contemporanei, la situazione delle due aziende è molto diversa.
La situazione di Gts Rail
Lo scontro tra sindacati e Gts Rail è recente. Lo sciopero è infatti stato proclamato l'11 luglio, dopo che le trattative tra i rappresentanti dei lavoratori e l'azienda sono fallite. Le sigle chiedono:
un accordo condiviso sugli orari di lavoro;
migliori condizioni per il personale che lavora sui treni;
nuove regole per il salario accessorio;
un contratto aziendale nazionale.
I sindacati hanno accusato:
Gts Rail risulta essere ad oggi l’unica tra le principali imprese ferroviarie del settore merci a non aver sottoscritto alcun accordo aziendale con le organizzazioni sindacali e le rappresentanze dei lavoratori, continuando a gestire le condizioni di impiego del personale esclusivamente tramite contratti individuali con evidenti ricadute sul piano occupazionale e organizzativo.
I sindacati contro Captrain Italia
Sono molti mesi che i sindacati accusano Captrain Italia di non aver rispettato gli accordi presi. Il gruppo, che ha sede in Francia, avrebbe cancellato tutti i contratti vigenti in maniera unilaterale. Un'iniziativa che aveva già portato i sindacati a scioperare lo scorso 20 giugno, per 8 ore.
Captrain Italia è in difficoltà economica anche a causa delle ricadute dell'interruzione della circolazione ferroviaria attraverso il traforo del Frejus, che collega il nostro Paese con la Francia. I sindacati accusano Captrain di non aver voluto analizzare le cause della crisi della sua divisione italiana e di voler intervenire esclusivamente sul costo del lavoro.