Una corrente fredda di origine artica ha portato il gelo in questo fine settimana su tutta l’Italia, nonostante nella giornata di sabato il sole abbia fatto capolino su diverse zone della penisola. È un weekend pienamente invernale quello del 13 e del 14 gennaio, con temperature rigide e bel tempo fino a domenica, quando è previsto un clima più mite ma con cielo coperto e qualche rovescio.
Le previsioni del fine settimana
Temperature intorno allo zero sono attese nel Nord Italia, anche durante il giorno in Lombardia e Piemonte, mentre nelle regioni del Centro il freddo rigido si farà sentire soprattutto nelle zone interne, così come nel Meridione.
Il sole comparso sabato su tutta la penisola farà posto nella giornata di domenica alle nuvole spinte dall’aria umida proveniente dall’Atlantico che porterà con sé anche alcune precipitazione. La pioggia è prevista dalle regioni tirreniche da Nord a Sud, dalla Liguria alla Toscana, dal Lazio alla Campania fino ad arrivare a interessare Calabria.
Secondo le previsioni di 3bMeteo, per domenica 14 gennaio al Settentrione si registrerà sole sulle Alpi e cielo coperto nel resto del Nord, con qualche pioggia sul litorale ligure. Le temperature saranno stabili, con massime tre i 6 e i 9 gradi e gelate in arrivo nella notte.
Al Centro le nuvole porteranno piogge sparse sulle aree tirreniche verso sera, con deboli nevicate oltre i 1300 metri, mentre il versante adriatico sarà più soleggiato. In questa zona le temperature in rialzo, con massime tra gli 8 e i 13 gradi.
Al Sud si attendono nubi in aumento sulle regioni tirreniche con deboli piogge sulle zone peninsulari. Anche al Meridione le temperature in rialzo, massime tra 10 e 14.
Ciclone gelido in arrivo
Freddo e pioggia si faranno più consistenti a partire dalla prossima settimana, a causa del ciclone gelido pronto ad abbattersi sull’Europa centro occidentale e settentrionale potrebbe avere caratteri di eccezionalità sia per i venti che lo accompagneranno.
Il fenomeno, chiamato dall’Università di Berlino “Davina“, sarà caratterizzato da correnti gelide e umide perché provenienti dal Mare Artico, che porteranno sul continente precipitazioni saranno anche abbondanti.
I primi Paesi a essere colpiti dal ciclone saranno Regno Unito, Norvegia meridionale, Svezia meridionale, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Germania settentrionale, Polonia e la zona del Baltico. Un’allerta arancione per bufere di neve è già stata emessa per Scozia e Irlanda, ma la neve potrebbe raggiungere oltre che Edimburgo, Belfast e Dublino anche Liverpool, Manchester e Londra.
Entro la giornata di lunedì il freddo artico arriverà anche in Francia e si allargherà al resto della Germania raggiungendo anche Svizzera e Austria. Martedì l’ondata di gelo colpirà anche i Balcani settentrionali, la Bulgaria, la Romania e il Mar Nero con neve a Budapest e forse anche a Bucarest. Temperature minime fino a -20°C potranno essere registrate fino sulle coste scandinave e baltiche.
Di fronte all’avanzata di questo freddo artico l’Italia sarà protetta dalla catena alpina che impedirà al ciclone di diffondersi al Nord, fatta eccezione per una piccola fuga dall’Alto Adige che coinvolgerà solo parte del Settentrione ( qui abbiamo parlato del record del 2023 come anno più caldo di sempre).