L’aumento dei costi dell’energia e dell’inflazione sta spingendo sempre più le famiglie a cercare delle soluzioni per ridurre le spese domestiche. Ci sono elettrodomestici dei quali oramai non si può più fare a meno che però sono tra i più energivori come la lavatrice. Ma quale programma bisogna utilizzare per risparmiare in bolletta?
Indice
Il programma eco
Risparmiare energia non significa solo pagare meno le bollette ma ridurre le emissioni di anidride carbonica e adottare uno stile di vita più sostenibile. Benjamin Franklin diceva che “un penny risparmiato è un penny guadagnato” e tale principio vale ancora oggi in quanto anche un centesimo risparmiato può fare la differenza.
Cosa fare allora per diventare virtuosi? Ebbene, gli esperti suggeriscono di affidarsi a un programma Eco per la lavatrice. Quest’ultimo è stato infatti creato per ottenere la massima efficienza nei test energetici, quelli con i quali si stabiliscono le etichette energetiche degli elettrodomestici.
Questa tipologia di programma però è più lunga di quelli normali, per cui è lecito chiedersi in che modo risparmia energia. Ebbene, succede questo: con il ciclo di lavaggio più lungo, l’acqua si scalda di meno e in modo più lento rispetto ai programmi più brevi. Significa che fare il bucato impatterà meno sull’ambiente, ridurrà il dispendio di energia e di conseguenza si avrà una bolletta più bassa. Inoltre, il programma Eco utilizza meno acqua e lava a una temperatura più bassa.
La durata del lavaggio
Il programma Eco non ha una durata precisa, dipende infatti dal modello di lavatrice che si utilizza e dalla quantità di bucato. Solitamente, però, la durata va dalle 2 alle 4 ore ma può arrivare anche a 5 ore. Come spiegato, un ciclo così lungo non significa un consumo maggiore. Un lavaggio rapido di 15 o 30 minuti, infatti, richiede maggiore energia per scaldare l’acqua più velocemente e completare il ciclo in tempo minore.
Ecco un esempio: immaginate di dover percorrere un chilometro. Tale strada si potrà fare sia correndo che camminando lentamente. Nel primo caso si userà più energia in meno tempo e si arriverà prima ma faticando di più. Nel secondo caso, invece, si impiegherà più tempo ma si spenderanno meno energie. Questo principio vale anche per la lavatrice.
Il programma Eco conviene sempre?
Abbiamo detto che il programma Eco fa risparmiare in bolletta. Ma a quanti gradi lava? È davvero quello più conveniente? La temperatura di lavaggio può essere diversa a seconda del modello di lavatrice, della classe energetica e della quantità di carico ma di solito va dai 20 ai 40 gradi centigradi. Quando si sceglie questo programma non si deve impostare la temperatura, dato che è proprio la tecnologia della lavatrice ad adattarle in base al carico inserito per ottenere la migliore efficienza energetica.
Si tratta del programma più conveniente, però, se si lava la biancheria in cotone con un livello di sporco normale. Si può quindi utilizzare per la biancheria intima, per lenzuola, le magliette, gli asciugamani ma sull’etichetta dovrà essere indicato che i capi possono essere lavati a 40 o 60 gradi centigradi. In genere si può utilizzare il programma Eco per i capi delicati come il lino o il cotone delicato e il motivo è che effettuando un lavaggio a temperature basse si riduce il rischio di scolorimento o di danno al tessuto.
Qualora invece i capi siano molto sporchi o macchiati di grasso o di terra, il programma Eco potrebbe non essere sufficiente. Le temperature basse, infatti, non sempre riescono a eliminare le macchie ostinate, gli acari e i batteri. In questi casi sarebbe opportuno scegliere un programma più intenso o lavare a temperature più alte in modo tale da ottenere una pulizia più profonda.
Come fare per scegliere il programma giusto
Utilizzare il programma Eco per la lavatrice è sicuramente un’ottima strategia per risparmiare in bolletta se si desidera effettuare il lavaggio dei capi su indicati. Per scegliere quello più adatto in ogni caso è importante:
- consultare le etichette degli abiti, dato che ognuno di essi ha delle specifiche istruzioni di lavaggio;
- valutare il livello di sporco;
- utilizzare una guida sulle temperature di lavaggio.
Inoltre per ottimizzare ancora di più il risparmio quando si fa il bucato e rispettare allo stesso tempo l’ambiente, sarebbe opportuno:
- caricare la lavatrice al massimo e avviare il lavaggio solo quando il cestello è pieno, evitando sprechi di acqua e di energia;
- evitare il prelavaggio se non è necessario, dato che fa aumentare i consumi e molto spesso non dà benefici se gli abiti sono molti sporchi;
- preferire i lavaggi a basse temperature in quanto, come detto, l’acqua richiede molta energia per scaldarsi;
- usare detersivi eco-friendly, prodotti efficienti e biodegradabili anche a bassa temperatura;
- fare la manutenzione periodica dell’elettrodomestico pulendo con regolarità il filtro, il cassetto del detersivo e il cestello.
Un altro importante consiglio è quello di controllare le fasce orarie migliori per fare la lavatrice consultandola bolletta e valutando quando è meglio accendere gli elettrodomestici in caso di tariffa bioraria.