Per guidare in Italia, tutti devono avere un’assicurazione che va rinnovata ogni anno. Nonostante molti automobilisti siano attenti nel rispettare le scadenze, può però capitare di dimenticare di rinnovare la polizza. Sapere come controllare la validità della propria Rc Auto è importante così come conoscere gli eventuali giorni di copertura nel caso essa sia scaduta. Questo perché non solo si rischiano multe e sanzioni ma possono esserci delle conseguenze qualora si faccia un incidente.
Indice
Assicurazione auto scaduta, le novità
L’articolo 170 bis del Codice delle assicurazioni stabilisce che le polizze Rc Auto dal 2005 non si rinnovano più in automatico quando scadono. In passato, infatti, se la polizza non veniva disdetta si rinnovava tacitamente mentre oggi termina alla scadenza naturale.
La compagnia di assicurazione per tutelare i propri assicurati ha l’obbligo di:
- inviare un avviso 30 giorni prima della scadenza;
- garantire la copertura per un periodo massimo di 15 giorni dopo la scadenza.
Questo periodo si chiama periodo di comporto e dà la possibilità di attivare una nuova polizza senza che si resti scoperti.
Come funziona il periodo di comporto
Per l’assicurazione auto, il periodo di comporto è regolato dall’articolo 1901 del Codice Civile. Stabilisce che se il contraente non paga la prima rata del premio stabilita dal contratto, l’assicurazione sarà sospesa fino alle ore 24 del giorno in cui verrà effettuato il pagamento.
Per le rate successive del premio, la legge prevede una tolleranza di 15 giorni durante i quali l’assicurazione resterà valida anche se la rata non è stata ancora versata.
Qualora il pagamento avvenga entro la mezzanotte del quindicesimo giorno dopo la scadenza, infine, la copertura resterà effettiva senza alcuna interruzione.
Se la polizza Rca scade il 30 novembre, il proprietario dell’auto sarà coperto fino al 15 dicembre.
Essere coperto significa che in quell’arco temporale non rischierà multe o problemi legali se circolerà in Italia, anche nel caso di incidente.
Per poter fruire del periodo di comporto è necessario quindi:
- essere in regola con il pagamento del premio assicurativo;
- circolare solo sul territorio italiano.
Se si ha in programma un viaggio all’estero sarà importante dunque provvedere in tempi brevi al rinnovo dell’assicurazione.
Come fare a sapere se l’assicurazione auto è scaduta
È sempre importante sapere quando scadrà la propria polizza per evitare sanzioni o il sequestro del veicolo.
Documento cartaceo
Ogni contratto assicurativo ha due date fondamentali che si trovano sul documento assicurativo:
- la data di decorrenza – il giorno nel quale inizia la copertura;
- la data di scadenza – l’ultimo giorno di validità prima che partano i 15 giorni extra.
Il portale dell’Automobilista
È possibile anche trovarle online collegandosi alla pagina ufficiale del Portale dell’Automobilista seguendo questi step:
- cercare nel menù principale del sito la voce verifica copertura assicurativa Rca;
- cliccare su veicolo;
- specificare il tipo di veicolo mediante il menù a tendina;
- inserire il numero di targa.
Il portale della Consap
Un’alternativa per verificare la scadenza dell’assicurazione auto è quella di collegarsi al sito Consap. Bisognerà in tal caso:
- registrarsi;
- compilare un breve form;
- confermare l’indirizzo e-mail mediante l’apposito link.
Effettuate le operazioni su indicate si potrà accedere alla propria area personale mediante username e password e fruire dei servizi messi a disposizione come la verifica della copertura assicurativa del veicolo.
Servirà solo inserire il numero della targa per controllare se il mezzo è assicurato, con quale compagnia il veicolo è assicurato, la data di scadenza della polizza.
App per smartphone
Un terzo modo per verificare la propria polizza auto è scaduta o in scadenza è quello di affidarsi alle app come iPatente o Verifica Rca Italia che solitamente sono gratuite.
La prima, come spiega Il portale dell’automobilista, dà la possibilità di visionare tutti i dettagli dei veicoli che si hanno intestati come i dati tecnici e quelli riguardanti:
- la data di revisione;
- la data di assicurazione;
- la duplicabilità della carta di circolazione.
Con questa appllicaizone, disponibile per dispositivi Android e iOs, è poi possibile controllare la classe ambientale del veicolo nonché:
- le ultime revisioni effettuate dal 2018;
- se l’auto può essere guidata dai neopatentati.
Verifica Rca Italia è invece un’applicazione disponibile solo per dispositivi Android che permette di verificare se un veicolo è coperto da assicurazione inquadrando la targa con la fotocamera oppure inserendo il numero di targa del veicolo. Grazie ad essa si può:
- visionare la data di scadenza della polizza;
- le ultime revisioni effettuate;
- dettagli del veicolo.
Multe e confisca del veicolo senza assicurazione
Quando termina il periodo di comporto, quest’ultima non è più valida. Significa che:
- non si è più coperti nel caso di un incidente;
- si rischia la confisca del veicolo o il fermo amministrativo.
Si rischiano inoltre multe che vanno dagli 855 euro ai 3.464 euro.
Se poi il conducente del veicolo entro i 2 anni è colto di nuovo senza copertura, la sanzione è più pesante: rischia la sospensione della patente da 1 a 2 mesi più una multa raddoppiata, da 1.698 euro a un massimo di 6.792 euro.
La sanzione può essere però ridotta a un quarto se, ad esempio, il rinnovo della Rc auto avviene entro 30 giorni dalla scadenza, compresi quelli di tolleranza.
Assicurazione scaduta, come evitare sanzioni?
Se la propria assicurazione auto è scaduta e non rinnovata, per evitare di incorrere in sanzioni, è necessario posteggiare il veicolo in un luogo privato e non aperto alla circolazione, come ad esempio un cortile condominiale o un garage.
Nel caso il veicolo fosse invece parcheggiato in una strada pubblica senza assicurazione, verrà considerato lo stesso in circolazione in quanto potrebbe essere protagonista involontariamente di sinistri.