Innovazione della filiera: da Philip Morris un’occasione per le start-up agritech

L'azienda leader di mercato presenta i vincitori della seconda edizione del "BeLeaf: Be the Future", la Call for Innovation per lo sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative applicabili a coltivazione, raccolta e prima trasformazione del tabacco

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Sostenibilità, innovazione, opportunità: sono questi gli ingredienti principali del futuro immaginato e progettato da Philip Morris Italia per la filiera del tabacco. Un futuro con un obiettivo ambizioso, ma finalmente possibile, in cui la transizione ecologica e digitale viene valorizzata e sostenuta in un’ottica di economia circolare.

Cos’è “BeLeaf: Be the Future”

Con una filiera efficiente, che innova e guarda al futuro, Philip Morris Italia punta molto anche all’Open Innovation, con particolare riferimento al mondo agricolo. Da qui la scelta dell’azienda leader di mercato di investire sulle start-up agritech tramite la Call for Innovation “BeLeaf: Be the Future”, giunta alla sua seconda edizione. Organizzata con Almacube – Innovation hub e incubatore certificato dal Ministero dello Sviluppo Economico – e la piattaforma Skipsolabs, l’iniziativa ha lo scopo di individuare start-up e scale-up a livello europeo in grado di sviluppare soluzioni innovative applicabili alla filiera del tabacco, in particolare nelle seguenti aree:

  • Agricoltura Digitale “Smart Farming”
  • Tecnologie per il controllo della qualità
  • Transizione ecologica ed economia circolare
  • Esplorazione di nuove opportunità di business.

Le due start-up premiate nell’Agritech Innovation Day

La cerimonia conclusiva dell’edizione 2022 del “BeLeaf: Be the Future” si è tenuta il 30 maggio, presso la sede della Giunta Regionale Umbra. Dei tre progetti finalisti, ammessi alla fase di co-design e sviluppo con Philip Morris Italia e la sua rete di partner e fornitori, ne sono stati premiati due. Si tratta delle start-up Finapp, spin-off dell’Università degli Studi di Padova, e CH-Bioforce. Entrambe avranno ora la possibilità di sviluppare la loro idea nell’ambito della filiera del tabacco attraverso un percorso dedicato con Philip Morris Italia.

Fonte: Philip Morris Italia
La premiazione della start-up Finapp

Finapp

Il progetto di Finapp prevede l’installazione di una coppia di sonde CRNS (Cosmic ray neutron sensing) di nuova generazione, che consentono di misurare in tempo reale l’umidità del suolo e il volume di acqua presente nella biomassa. L’obiettivo è garantire una più corretta gestione della risorsa idrica da parte dei coltivatori.

“Siamo molto onorati di aver vinto una competizione che ha avuto grande partecipazione e in cui il livello delle start-up era molto alto”, ha dichiarato Luca Stevanato, CEO di Finapp. “Iniziative come questa ‘Call for Innovation’ sono essenziali per consentire alle start-up di avvicinarsi alle grandi industrie e alle filiere produttive, in modo da sviluppare soluzioni su larga scala e fare davvero la differenza. Philip Morris si è distinta come la prima grande azienda del settore a lanciare un’iniziativa di questo genere e siamo felici di partecipare a questo percorso di trasformazione”.

CH-Bioforce

La proposta di CH-Bioforce si basa invece sulla scomposizione delle biomasse e sulla trasformazione di materiali di scarto in prodotti di alto valore, favorendo lo sviluppo di una economia circolare sostenibile. Il tutto attraverso l’utilizzo di una tecnologia rivoluzionaria, un’alternativa rinnovabile e altamente competitiva per sostituire le materie prime di origine fossile. 

“Siamo felici di aver partecipato a questa competizione e di risultare tra le start-up vincitrici”, ha commentato Petri Tolonen, CEO di CH-Bioforce. “Grazie a questa ‘Call for Innovation’ abbiamo la possibilità di iniziare un percorso di collaborazione importante con Philip Morris per lo sviluppo di progetti volti alla sostenibilità e all’economia circolare, argomenti di crescente interesse per tutta la società, a cominciare dal consumatore. Una collaborazione vincente per tutta la filiera”.

Fonte: Philip Morris Italia
Cesare Trippella, Head of Leaf EU – Philip Morris Italia

“Lavoriamo nel presente, pensando al futuro”: le parole di Cesare Trippella

“Con l’Innovation Hub inaugurato già nel 2019 e in particolare attraverso questa Call for Innovation, la filiera del tabacco ha l’opportunità di esplorare nuove soluzioni innovative, che ci permetteranno di intraprendere più velocemente il percorso già iniziato di transizione ecologica e digitale della filiera del tabacco in Italia”. È quanto afferma Cesare Trippella, Head of Leaf EU Philip Morris Italia, aggiungendo: “Questa giornata è particolarmente importante per la filiera e lo è soprattutto per il territorio umbro, perché costituisce una preziosa occasione di confronto con tutti gli attori del territorio e ci permette di confrontarci sulle azioni comuni da intraprendere per il perseguimento di un’adeguata sostenibilità economica, ambientale e sociale della filiera. Al fine di affrontare prontamente le sfide del medio termine, determinate dall’introduzione della nuova PAC. Investiamo su nuove competenze e capitale umano e lavoriamo nel presente, pensando e programmando il futuro”.

L’Agritech Innovation Day

A margine della presentazione dei progetti delle start-up finaliste, l’Agritech Innovation Day ha ospitato un dibattito politico-istituzionale sul ruolo dell’innovazione, alla luce della nuova riforma della PAC e in linea con il nuovo Green Deal europeo. Un’occasione per ribadire quanto il confronto e la collaborazione a diversi livelli siano fondamentali per raggiungere l’obiettivo comune di una filiera integrata che guardi sempre più alla sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Il dibattito ha visto la partecipazione di Roberto Morroni, Vicepresidente e Assessore alle politiche agricole e agroalimentare Regione Umbria; di Gennarino Masiello – Vicepresidente di Coldiretti e Presidente di ONT; Angelo Frascarelli – Presidente Ismea; degli Onorevoli Filippo Gallinella, Raffaele Nevi e Salvatore De Meo (quest’ultimo intervenuto con un video messaggio). Gli interventi conclusivi e la consegna dei premi alle start-up vincitrici sono stati affidati a Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria, e a Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia.

“BeLeaf: Be the Future” in numeri

L’importanza e la risonanza di “BeLeaf: Be the Future” sono state grandi: tanti i progetti pervenuti, tutti di grande valore. Per arrivare alla selezione dei progetti migliori sono state contattate più di 280 start-up e ricevute in totale 112 applicazioni, di cui 93 effettivamente inviate per la valutazione.

Alla sessione di presentazione progetto “Pitching Day” sono arrivate 15 start-up. Infine ne sono state selezionate tre per la fase di co-design (Altered Carbon, CH Bioforce e Finapp), un percorso di 6 settimane di disegno della propria soluzione con esperti Philip Morris. Dal 2019 “BeLeaf: Be The Future” si rivolge a start-up, spin-off e PMI nazionali e internazionali con l’obiettivo dichiarato di intercettare soluzioni per migliorare la gestione delle attività e l’integrazione di filiera del tabacco, attraverso l’automazione e la raccolta di dati puntuali e in realtime (“Smart Farming”), alla riduzione dei consumi energetici, all’utilizzo responsabile della risorsa idrica e più in generale a una migliore sostenibilità ambientale.

Le parole di Donatella Tesei

Ricerca, innovazione, sviluppo tecnologico e sostenibilità: sono questi sono i temi cruciali della nostra agricoltura, secondo la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. Temi valorizzati e analizzati a fondo proprio grazie a “BeLeaf: Be the Future”. “Quella organizzata da Philip Morris Italia è una giornata molto importante. E lo è perché fa un’analisi molto accurata delle esigenze di alcuni settori, tipo quello del tabacco, ma che è declinabile anche a molti altri settori dell’agricoltura“.

Le parole dell’Onorevole Raffaele Nevi

“Abbiamo parlato dei cambiamenti climatici, di carenza di acqua, di sostenibilità ambientale. Tutti valori che dobbiamo coniugare e trasferire nel concreto al servizio degli agricoltori, attraverso le nuove tecnologie”, ha sottolineato l’Onorevole Raffaele Nevi. “Quindi davvero complimenti a Philip Morris, perché con questo premio riesce a sviluppare e far emergere delle straordinarie realtà che mettiamo al servizio del nostro Paese“.

Le parole dell’Onorevole Filippo Gallinella

L’iniziativa ha ricevuto il plauso anche dell’Onorevole Filippo Gallinella, secondo il quale “l’Innovation Day promosso da Philip Morris è un momento importante che ci dimostra come l’innovazione, quindi la sfida tra le start-up, possa far crescere l’agricoltura”. Il deputato ha poi posto l’accento sulle opere finaliste: “Oggi abbiamo visto tre progetti: sensori per capire com’è il tabacco, un altro sistema per gestire l’acqua e infine come riutilizzare gli scarti della lavorazione. Tutte cose che vanno nel quadro dell’economia circolare, della sostenibilità e dell’innovazione“.

L’impegno di Philip Morris per una filiera d’eccellenza e un futuro senza fumo

La realtà presente e futura della filiera tabacchicola è centrale per Philip Morris International, presente in Italia con due affiliate: Philip Morris Italia, attiva dal 2001, e Philip Morris Manufacturing&Technology, che dal 2016 ha il suo quartier generale a Bologna. Entrambe le aziende condividono una sola missione: costruire un futuro senza fumo. Vale a dire sostituire le sigarette con prodotti senza combustione grazie alla ricerca scientifica a beneficio delle persone che fumano, di coloro che si prendono cura di loro stessi e della salute pubblica.

Una sfida portata avanti con impegno continuo e concreto, ben visibile dagli investimenti e dalle numerose iniziative intraprese da Philip Morris Italia mettendo al centro il modello d’eccellenza di Vertical Integration” di una filiera corta e integrata, ma anche le esigenze dei coltivatori. Con un occhio di riguardo per la digital farmer: una nuova frontiera dell’innovazione, a partire dalle competenze. Una sfida che appare ancora più grande e decisiva, se si considera che la filiera del tabacco in Italia è la più importante in Europa.

Fonte: Philip Morris Italia
La coltivazione del tabacco

Philip Morris International e la filiera tabacchicola italiana

Il Verbale d’Intesa Programmatica con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, sottoscritto lo scorso aprile, ha confermato l’impegno di Philip Morris Italia a investire fino a 500 milioni di euro in cinque anni. L’accordo prevede l’acquisto da parte dell’azienda di circa il 50% del produzione totale italiana di tabacco, grazie alla produzione delle aziende facenti parte dell’accordo di filiera stipulato con Coldiretti e gestito da ONT – Organizzazione Nazionale Tabacchi.

Si tratta del più grande impegno nella filiera tabacchicola italiana da parte di un’azienda privata, finalizzato non solo all’acquisto di tabacco in foglia italiano ma anche alla valorizzazione, innovazione e sostenibilità della filiera.

In collaborazione con Philip Morris Italia