Tutti i vantaggi che si hanno dal riciclo della carta

Riciclare la carta è fondamentale, quali vantaggi si hanno riciclando la carta? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

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Redazione

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Pubblicato: 2 Maggio 2018 14:43Aggiornato: 11 Maggio 2024 17:50

Il riciclo consente numerosi vantaggi economici e ambientali. In particolare quello della carta in Italia è ampiamente diffuso, si calcola infatti che raggiunga addirittura l’85%.

La ciclo-vita della carta: dalla raccolta al riciclo e oltre

La carta che proviene dalla raccolta differenziata che ogni cittadino è chiamato a fare grazie ai cassonetti destinati a rifiuti di materiali diversi e dagli scarti industriali di cartiere e cartotecniche può essere riciclata per ben 7 volte prima che le fibre di cellulosa diventino inutilizzabili. La carta da riciclare arriva alle aziende che operano il riciclo già imballate e dovrebbero contenere solo una minima parte di altri rifiuti. Sfortunatamente però spesso ogni gli elementi estranei arrivano a essere anche il 5-15%. Purtroppo infatti le aziende che si occupano della raccolta non sono dotate di un sistema di selezione che possa separare a monte la carta riutilizzabile dai corpi estranei, come plastica, legno, metalli e carta sporca. L’ingrato compito di separare la carta dal resto è dunque a carico delle imprese riciclatrici.

Dalla carta si ottiene altra carta, usata per scopi diversi: se non è di grande qualità, viene trasformata in carta o cartone da imballaggio, ma dalla carta riciclata si possono anche ricavare delle fibre di cellulosa che possono essere poi impiegate nella bio edilizia.

I vantaggi del riciclo della carta: un’opportunità economica e ambientale

Le fasi del riciclo della carta sono complesse, ma i vantaggi sono davvero molti, soprattutto a livello economico e ambientale. Se si pensa che il 35% degli alberi abbattuti è destinato all’estrazione di cellulosa per poi produrre la carta e che riciclare una tonnellata di carta di giornale permette un risparmio di circa una tonnellata di legno, ci si rende facilmente conto dell’importanza del riciclo.

Peraltro produrre della nuova carta richiede numerosi passaggi dall’estrazione della cellulosa per arrivare al prodotto finito, in particolare, è complesso separare la cellulosa dalla lignina. Tale problema non c’è invece nel caso di pasta di cellulosa riciclata. Il riciclaggio della carta permette inoltre di risparmiare energia elettrica e acqua, non solo alberi e materie prime. Non solo, produrre carta da materia prima vergine inquina di più l’ambiente. Secondo le stime dell’Agenzia statunitense EPA (United States Environmental Protection Agency) il riciclo della carta riduce del 35% l’inquinamento idrico e del 74% l’inquinamento atmosferico.

Crescita della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia

La raccolta differenziata di carta e cartone in Italia nel 2022, gli utlimi dati disponibili, è aumentata dello 0,6%, con un totale di oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiali cellulosici raccolti. Il tasso di riciclo degli imballaggi si è attestato all’81,2%, superando gli obiettivi dell’UE per il 2025. La media nazionale della raccolta differenziata pro-capite è cresciuta a 61,5 kg, con risultati migliori nel Nord Italia. Il Sud ha registrato un incremento nella raccolta, e il potenziale di crescita è concentrato principalmente in questa regione.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede un finanziamento di 128 milioni di euro per potenziare la capacità di trattamento dei rifiuti, soprattutto nel Centro-Sud. Questo piano includerà investimenti per migliorare la quantità e la qualità della raccolta, nonché l’apertura di nuovi impianti di riciclo. Inoltre, Comieco ha corrisposto ai comuni oltre 183 milioni di euro nel 2022 per la raccolta e il riciclo di rifiuti cellulosici.