CO2, 120 città potrebbero ridurre le emissioni dei trasporti del 22%

Uno studio su 120 città in cinque continenti rivela che ridurre le emissioni di CO2 del 22% è un obiettivo raggiungibile senza compromettere la qualità della vita

Foto di Alessandro Mariani

Alessandro Mariani

Giornalista green

Nato a Spoleto, dopo una laurea in Storia e una parentesi in Germania, si è stabilito a Milano. Ha avuto esperienze in radio e in TV locali e Nazionali. Racconta la società, con un focus sulle tematiche ambientali.

Le città, che contribuiscono in modo importante al cambiamento climatico, sono molto diverse tra di loro, rendendo difficile valutare quanto possano effettivamente ridurre le loro emissioni. Uno studio recente, pubblicato su Nature Sustainability, svela un quadro affascinante: l’analisi approfondita di politiche di trasporto in 120 città, sparse su cinque continenti, rivela che tagliare le emissioni di anidride carbonica (CO2) del 22% è un obiettivo realizzabile senza sacrificare la qualità della vita dei cittadini.

Il ruolo cruciale delle città nella crisi climatica

Le città, responsabili del 70% delle emissioni globali, sono un epicentro cruciale nella battaglia per contenere il cambiamento climatico. Queste metropoli, a loro volta, possono fungere da modelli, implementando azioni concrete e ambiziose di sostenibilità. Ad esempio, i membri della Global Covenant of Mayors si sono impegnati a ridurre le emissioni del 66% entro il 2050, una testimonianza tangibile dell’impegno a favore dell’ambiente. Il settore dei trasporti urbani, con la sua quota dell’8% delle emissioni globali, si presenta come un terreno fertile per politiche di cambiamento. La complessità di ciascuna città e delle sue infrastrutture ha reso finora difficoltosa una valutazione unificata dell’efficacia delle politiche adottate.

L’analisi dettagliata delle politiche di trasporto nelle 120 città in tutti e cinque i continenti, implementata attraverso un sofisticato modello di simulazione urbana, ha dimostrato che è possibile una riduzione significativa del 22% delle emissioni di CO2. Un passo sostanziale, soprattutto considerando che entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale si concentrerà nelle città. Sono state delineate quattro categorie centrali nella riduzione delle emissioni legate al trasporto urbano:

  • tassare i veicoli inquinanti
  • incentivare l’uso di veicoli a basso consumo di carburante
  • investire nel trasporto pubblico
  • attuare politiche di pianificazione urbana per frenare l’espansione non sostenibile delle città

Impatto locale  e qualità della vita dei cittadini

L’efficacia di queste strategie varia in base alle caratteristiche di ogni città. L’introduzione di nuove linee di trasporto pubblico, ad esempio, si è dimostrata particolarmente efficace in città sudamericane, caratterizzate da elevate densità di popolazione e da sistemi di trasporto pubblico ancora poco sviluppati. Nelle città europee che hanno reti di trasporto pubblico ben sviluppate, la tassazione del carburante ha mostrato maggiore efficacia. La combinazione mirata di diverse politiche ha dimostrato di avere un impatto significativo, con una riduzione prevista del 24% delle emissioni a Lille (Francia) quando vengono implementate contemporaneamente politiche di controllo dell’espansione urbana, tassazione dei veicoli inquinanti e sviluppo del trasporto pubblico.

Un aspetto cruciale dell’analisi riguarda l’impatto di queste politiche sulla qualità della vita dei cittadini. La ricerca ha valutato una serie di fattori, tra cui reddito, costo della vita, inquinamento atmosferico, incidenti stradali e benefici per la salute derivanti dalla mobilità attiva come camminare o pedalare. Sorprendentemente, le combinazioni di politiche che riducono le emissioni possono anche migliorare la qualità della vita in termini finanziari e di salute per i residenti. La ricerca sottolinea quindi che le città possono svolgere un ruolo significativo nella riduzione delle emissioni globali. Con una combinazione oculata di politiche mirate, ogni città può adottare misure concrete per contribuire a un futuro più sostenibile. Nonostante le sfide, la diversità delle città può essere considerata come un’opportunità per adattare strategie e rendere ogni contesto urbano più eco-sostenibile.

L’Impegno per un futuro senza emissioni: sfide e opportunità

Con oltre 600 milioni di abitanti nelle 120 città esaminate, le implicazioni di questa ricerca si estendono ben oltre la sfera accademica. Un aspetto fondamentale che emerge è la varietà di politiche che possono essere adottate per adattarsi alle esigenze specifiche di ciascuna comunità urbana. Come abbiamo visto, un punto di particolare interesse è l’effetto combinato di diverse politiche. Quando tassare i veicoli inquinanti si unisce allo sviluppo del trasporto pubblico, si crea un impatto notevolmente positivo, riducendo le emissioni in misura significativa. Questo dimostra l’importanza di un approccio olistico e sinergico nelle strategie di sostenibilità urbana.

Certo, le sfide non mancano. La diversità delle città, dalla struttura urbanistica alle abitudini di trasporto, richiedono un approccio flessibile. Tuttavia, questa stessa diversità può essere considerata un’opportunità. Adattare le strategie a contesti specifici può massimizzare l’efficacia e la sostenibilità a lungo termine. Un esempio lampante emergente dalla ricerca riguarda le differenze geografiche.

La qualità della vita: l’impatto globale delle scelte urbane

La ricerca, oltre a puntare alla riduzione delle emissioni, pone in primo piano la qualità della vita dei cittadini. L’analisi dettagliata degli impatti finanziari e sanitari delle politiche di trasporto fornisce un quadro completo degli effetti delle decisioni urbanistiche. Alcune politiche, come l’introduzione di nuove linee di trasporto pubblico, non solo riducono le emissioni ma migliorano anche la qualità dell’aria e la sicurezza stradale, contribuendo in modo tangibile alla salute e al benessere dei cittadini. Il contributo delle città alla lotta contro i cambiamenti climatici va ben oltre i loro confini. La riduzione significativa delle emissioni di CO2 nelle città, come illustrato nella ricerca, può rappresentare un passo in avanti verso gli obiettivi globali di sostenibilità. L’implementazione di politiche urbanistiche lungimiranti non solo beneficia direttamente i residenti, ma ha un impatto positivo sull’intero pianeta.

La ricerca offre un’opportunità unica per le città di tutto il mondo. L’invito è a considerare attentamente le politiche di trasporto urbano come una leva fondamentale per una transizione verso un futuro più sostenibile. Scegliere strategie adattate alle peculiarità di ogni comunità è cruciale, e l’analisi dettagliata delle implicazioni finanziarie e sanitarie dovrebbe essere al centro di ogni decisione. La strada verso città più sostenibili è aperta, e dipende da un impegno concertato da parte di leader locali, cittadini e stakeholder. Attraverso politiche oculate e decisioni informate, le città possono diventare motori di cambiamento positivo, dimostrando che la sostenibilità urbana non è solo un obiettivo ambizioso ma una realtà concreta e tangibile.