BCorp, cosa vuol dire essere una Benefit Corporation e come diventarlo

Cosa sono e come funzionano le B Corp, organizzazioni che oltre a perseguire obiettivi economici di profitto, garantiscono un impatto positivo sulla società e l'ambiente

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Donatella Maisto

Esperta in digital trasformation e tecnologie emergenti

Dopo 20 anni nel legal e hr, si occupa di informazione, ricerca e sviluppo. Esperta in digital transformation, tecnologie emergenti e standard internazionali per la sostenibilità, segue l’Innovation Hub della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. MIT Alumni.

Quanto accaduto recentemente alla terza azienda italiana produttrice di carni avicole e prima azienda per la produzione di carni bianche da agricoltura, a seguito di una inchiesta di un noto programma di giornalismo investigativo in tv, ha fatto sì che si puntassero i riflettori anche sulle certificazioni B Corp.

Questo episodio non è, però, l’unico che nell’ultimo anno ha suscitato interesse per l’ecosistema delle Benefit Corporation.

A livello globale un anno fa, infatti, un gruppo di aziende di caffè e prodotti etici guidato dall’organizzazione statunitense Fair World Project ha ravvisato timori circa l’integrità del movimento B Corp dopo che la certificazione B Corp era stata riconosciuta ad una azienda del gruppo Nestlè.

Una lettera aperta firmata da 23 società certificate B Corp ha invitato B Lab Global, che amministra il processo di audit, a rafforzare gli standard per mantenere l’integrità e la pertinenza della certificazione.

Cosa sono le BCorp

Le Benefit corporation (B Corp) rappresentano un’evoluzione del concetto di impresa for profit e si pongono l’obiettivo di creare un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente, attraverso la loro attività economica, continuando allo stesso tempo a generare profitto.

Le B Corp sono, quindi, aziende che si impegnano a misurare e migliorare continuamente i propri impatti con l’obiettivo di accelerare la transizione verso un paradigma economico più inclusivo, equo e rigenerativo e, al contempo, collaborano tra loro per generare un impatto positivo sulla società e l’ambiente.

La certificazione BCorp

La certificazione BCorp, che attesta l’impegno dell’azienda sulle tematiche ambientali e sociali, è  rilasciata dall’ente no profit statunitense B Lab.

Il raggiungimento della certificazione B Corp richiede un rigoroso processo di misurazione e di analisi del profilo di sostenibilità dell’azienda da parte di B Lab, al termine del quale, se rispettati gli standard richiesti dall’ente, si potrà effettivamente diventare B Corp.

Possono ottenere la certificazione tutte le tipologie di aziende for profit, ovvero:

  • Società di persone
  • Società di capitali
  • Imprese sociali
  • Consorzi e cooperative

Non sono ammesse alla certificazione le realtà che operano senza scopo di lucro, ovvero le cosiddette società no profit o non commerciali.

Come avviene il processo di certificazione

Il processo di certificazione prende avvio con la compilazione del Business Impact Assessment (BIA), un questionario che valuta l’impegno dimostrato dall’azienda rispetto a 5 dimensioni rilevanti:

  • Ambiente: “La vostra azienda monitora e registra la produzione universale di rifiuti?”
  • Clienti: “Come verifichi che il prodotto migliora l’impatto delle organizzazioni dei clienti?”
  • Comunità: “Quale percentuale della gestione proviene da popolazioni sottorappresentate? (donne, minoranze/popolazioni precedentemente escluse, persone con disabilità e/o persone che vivono in comunità a basso reddito)?”
  • Governance: “Quale parte del management viene valutata per iscritto sulle loro performance in relazione agli obiettivi aziendali, sociali e ambientali?
  • Persone: Quale percentuale della società è posseduta da lavoratori a tempo pieno (esclusi fondatori/dirigenti)?

Il BIA è stato adottato anche dalle Nazioni Unite per integrarlo al progetto Global Compact, con il fine di misurare l’impatto delle aziende sui 17 obiettivi dell’agenda 2030.

Grazie al BIA è possibile individuare le azioni per migliorare passo dopo passo il profilo di sostenibilità dell’azienda.

I requisiti per diventare una B Corp

Tutte le imprese possono accedere al questionario composto da circa 200 domande per valutare la propria posizione sui temi di sostenibilità e capire dove poter migliorare.

I requisiti minimi per iniziare la review per diventare una B Corp sono:

  • essere un’azienda for profit;
  • essere stata fondata da più  di 12 mesi;
  • aver ottenuto un punteggio maggiore di 80 nel BIA. E’ consigliato un punteggio superiore all’85%;
  • essere una società benefit se si hanno meno di 50 dipendenti;
  • aver pagato la submission fee a B Lab;
  • aver firmato il B Corp Agreement.

Il processo di verifica si compone di 5 stadi principali:

  • Coda di valutazione: dopo aver sottomesso l’assesment si entra in questa fase in cui l’azienda può ancora modificare l’assesment.
  • Valutazione: è il momento della review in cui un analista di B Lab rivede tutto l’assessment dell’azienda e valuta se c’è qualche discordanza.
  • Coda di verifica: in questa fase all’azienda vengono richiesti dei documenti per fornire maggiori informazioni riguardo i propri fornitori e dipendenti.
  • Verifica: un analista di B Lab chiede all’azienda della documentazione per dimostrare alcune risposte selezionate.
  • Post verifica: questa fase consiste nella firma del B Corp Agreement e nel pagamento della tassa di certificazione.

Quando viene rilasciata la certificazione

La certificazione B Corp viene rilasciata ad un’azienda che soddisfa elevati standard di prestazioni verificate, responsabilità e trasparenza sui fattori che riguardano i dipendenti, la supply chain e le materie prime di input.

Il non soffermarsi anche sull’output potrebbe indurre alla manifestazione di criticità.

L’azienda deve:

  • dimostrare elevate prestazioni sociali e ambientali ottenendo un punteggio pari o superiore a 80 e superando la valutazione del rischio. Le multinazionali devono anche soddisfare altri standard di base.
  • assumere un impegno legale modificando la propria struttura di governo societario per rendere conto a tutti gli stakeholder, non solo agli azionisti, e raggiungere lo status di benefit corporation, se disponibile nella giurisdizione di riferimento.
  • mostrare trasparenza permettendo la condivisione delle informazioni sulle proprie prestazioni, misurate rispetto agli standard di B Lab e che saranno pubblicamente disponibili sul profilo B Corp aziendale del sito web di B Lab.

Tenendo conto delle dimensioni e del profilo dell’azienda, la verifica comprende la documentazione del modello di business dell’azienda e le informazioni sulle operazioni, sulla struttura e sui vari processi di lavoro, nonché la revisione di potenziali reclami pubblici e di eventuali visite in loco.

Se l’esito finale del questionario di auto-valutazione è di almeno 80 punti su 200, l’azienda potrà avviare il percorso di validazione, sottoponendosi all’audit da parte di B Lab.

Il settore, il numero di dipendenti e la localizzazione dell’azienda incidono sulla calibrazione dei coefficienti, aumentandone o riducendone la rilevanza.

Come mantenere la certificazione

Una volta ottenuta la certificazione, per mantenerla, le aziende devono sottoporsi a una valutazione periodica delle proprie performance e mantenere, entro determinati range, il punteggio di valutazione.

Ogni anno l’azienda è tenuta a rendicontare la propria attività, presentando a B Lab e pubblicando sul proprio sito Web una relazione in cui sono indicati gli obiettivi fissati e quelli raggiunti, oltre alla definizione di un piano d’azione contente le iniziative che intende attuare l’anno successivo per migliorare il proprio impatto.

La ricertificazione avviene ogni tre anni. Questo significa che tre anni dopo dalla data di certificazione viene richiesto di sottomettere un assesment aggiornato dell’azienda. L’assesment andrà incontro allo stesso processo di revisione precedente.

La ricertificazione conferma che questi standard continuano ad essere soddisfatti su base continuativa.  Poiché sono tenuti a sottoporsi al processo di verifica ogni tre anni al fine di ricertificarsi, le aziende B Corp sono per definizione anche focalizzate sul miglioramento continuo, nel lungo termine.

BLab

E’ una rete no-profit che “trasforma l’economia globale a beneficio di tutte le persone, la comunità, il Pianeta” e ha lo scopo di diffondere “un approccio pragmatico alla valutazione delle performance ambientali e sociali delle aziende”, “con una rigorosità del tutto assimilabile a quella adottata per la valutazione dei risultati economico-finanziari, sulla base di un processo di audit strutturato”.

Nasce nel 2006 con l’idea che un diverso tipo di economia non solo era possibile, ma necessaria e che il business puo’ guidare la strada verso un nuovo modello: stakeholder-driven.

B Lab è nota per la certificazione B Corporation.

B Lab crea standard, politiche, strumenti e programmi che spostano il comportamento, la cultura e le basi strutturali del capitalismo.

Con il contributo di esperti e parti interessate, il B Lab Standards Advisory Council evolve continuamente gli standard di rischio per valutare efficacemente i potenziali impatti negativi di diversi settori, politiche e pratiche.

Le imprese B Corp

Le B Corp sono imprese che si impegnano a misurare e considerare le proprie performance ambientali e sociali con la stessa attenzione tradizionalmente riservata ai risultati economici e che credono nel business come forza positiva che si impegna per produrre valore per la biosfera e la società.

Dopo la prima azienda certificata nel 2013 il movimento in Italia è cresciuto costantemente: +69% negli ultimi 12 mesi.

Le imprese B Corp sono 200, coinvolgendo più di 15mila lavoratori, per un fatturato totale di 9,5 miliardi di euro, in 60 settori diversi. Nel mondo le B Corp sono più di 6.000, presenti in 86 Paesi e 159 settori.

Il movimento globale delle B corp certificate è nato negli Stati Uniti grazie all’azione di B Lab, per certificare le imprese private di ogni parte del mondo, che volontariamente soddisfano i più elevati standard di trasparenza, responsabilità e sostenibilità, perseguendo uno scopo più alto del solo guadagno.

Oltre a certificare le aziende, il movimento si impegna a diffondere questo nuovo paradigma di business nel mondo e a promuovere iniziative legislative nei vari Paesi per creare una forma giuridica ad hoc.

Una nuova forma giuridica

I primi a legiferare in questo senso sono stati proprio gli Usa, che, nel 2010, hanno introdotto la forma giuridica di Benefit corporation.

Mentre le società tradizionali esistono con l’unico scopo di distribuire dividendi agli azionisti, le Benefit Corporation integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto che mantengono, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sul Pianeta.

Questa forma giuridica consente a imprenditori, manager, azionisti e investitori di:

  • proteggere la missione in caso di aumenti di capitale e cambi di leadership
  • creare una maggiore flessibilità nel valutare i potenziali di vendita
  • mantenere la missione anche in caso di passaggi generazionali o quotazione in Borsa.

Le Benefit Corporation devono nominare una persona del management che sia responsabile dell’impatto dell’azienda e si impegnano a riportare in maniera trasparente e completa le proprie attività attraverso una relazione annuale di impatto, che descriva sia le azioni svolte sia i piani e gli impegni per il futuro.

Intanto, la B Corp si sta affermando come certificazione di riferimento a livello internazionale.