Le Imposte differite attive (DTA) rappresentano un elemento fondamentale nel contesto della contabilità e della fiscalità aziendale. Si tratta, infatti, di un’attività fiscale che riflette il beneficio economico futuro derivante da differenze temporanee deducibili e perdite fiscali riportabili.
Caratteristiche principali
Le DTA sono attività che sorgono quando le imposte sul reddito pagate o pagabili superano l’importo delle imposte sul reddito dovute, calcolate sulla base del reddito imponibile corrente. Questo eccesso si traduce in un credito fiscale che l’azienda potrà utilizzare in futuro.
Le DTA emergono principalmente a causa di differenze temporanee tra il reddito imponibile e il reddito contabile. Queste differenze possono derivare da:
- ammortamenti e svalutazioni;
- accantonamenti per rischi e oneri;
- perdite fiscali riportabili.
Secondo i principi contabili internazionali, le DTA devono essere riconosciute solo se è probabile che l’azienda realizzi un reddito imponibile futuro sufficiente a consentire l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili o delle perdite fiscali riportabili.
Importanza per le aziende
Le DTA sono molto importanti per le aziende, in quanto:
- consentono l’ottimizzazione fiscale, riducendo l’onere fiscale futuro grazie al riconoscimento di crediti d’imposta;
- impattano sul bilancio aziendale, migliorando la posizione patrimoniale netta e potenzialmente aumentando il valore dell’azienda agli occhi degli investitori;
- migliorano la gestione del rischio di svalutazione che potrebbe derivare da cambiamenti nelle previsioni di reddito imponibile futuro.
Considerazioni normative
Le aziende che ricorrono alle DTA sono tenute al rispetto di regolamenti e normative specifiche. Il principio contabile internazionale IAS 12 fornisce le linee guida per il trattamento delle imposte sul reddito, comprese le DTA, stabilendo criteri per il loro riconoscimento e valutazione. Inoltre, le aziende sono tenute a fornire dettagliate informazioni sulle DTA nei bilanci, inclusi i criteri di riconoscimento e le valutazioni effettuate per determinare la probabilità di utilizzo futuro.