Anno nuovo, nuovi adempimenti tributari: le scadenze fiscali di gennaio 2024 presentano un calendario ricco di appuntamenti importanti, sia per i privati cittadini che per le aziende. Meglio tenerli a mente così da evitare di incorrere in sanzioni. Di seguito le principali scadenze di gennaio.
Colf, babysitter e badanti
Entro il 10 gennaio 2024 i datori di lavoro devono versare i contributi per colf, babysitter e badanti in adempimento all’obbligo di versamento trimestrale. A gennaio vanno dunque versati i contributi per i tre mesi precedenti. Gli interessati dovrebbero avere già ricevuto l’apposito avviso di pagamento con il relativo importo tramite il sistema PagoPa, come avviene ormai dal 2020.
Si ricorda che l’esonero contributi Inps 2021 si applica anche nel 2022 alle lavoratrici madri impiegate nel settore domestico.
Intrattenimento, Tobin Tax e contributi Iva, Irpef e Inps
Il 16 gennaio tocca a impresari e banche. La scadenza fiscale di questo giorno riguarda la tassa sugli intrattenimenti (in merito agli introiti derivanti da determinate attività relative allo spettacolo e ai giochi) e la Tobin Tax che riguarda banche, società e soggetti legati alle transazioni finanziarie. Il pagamento si effettua tramite modello F24 secondo le modalità telematiche indicate dall’Agenzia delle Entrate.
Giorno 16 gennaio 2024 è una data cruciale anche per altre categorie: i sostituti d’imposta devono procedere al versamento delle ritenute di dicembre 2023 tramite modello F24 con modalità telematiche. Sono investiti dall’obbligo una serie di categorie, fra le quali Spa, Srl, società di capitali, enti commerciali, cooperative, istituti di credito, società e enti senza attività commerciale.
Devono versare l’Iva per il mese precedente anche lavoratori autonomi, professionisti con partita Iva, artigiani e commercianti, società di persone e società di capitali.
Il 16 gennaio è anche l’ultimo giorno che i sostituti d’imposta hanno a disposizione per comunicare l’intenzione di prestare assistenza fiscale nell’anno 2024 a dipendenti e pensionati.
Canone Rai
Entro il 31 gennaio 2024 i cittadini che ricadono in una condizione particolare devono pagare il canone Rai tramite modello F24. Il canone TV 2024 può essere pagato in unica soluzione o a rate (con due pagamenti semestrali oppure con quattro rate trimestrali). Qualunque sia la scelta, la prima scadenza cade sempre di giorno 31 gennaio. Attenzione: il canone Rai viene di norma pagato tramite addebito diretto nella bolletta elettrica. Come spiega l’Agenzia delle Entrate, la scadenza del 31 gennaio riguarda esclusivamente il caso in cui “nessun componente della famiglia anagrafica, tenuta al versamento del canone, è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale”.
La scadenza fiscale del 31 gennaio riguarda anche chi voglia chiedere l’esonero dal canone Rai. L’Agenzia specifica che “sono esonerati dal pagamento del canone gli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a 8.000 euro, i diplomatici e militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo”. La dichiarazione vale per l’anno in corso e può essere presentata sul sito dell’Agenzia dell’entrate o tramite Caf e professionisti abilitati.
Le scadenze fiscali di gennaio 2024
Dopo avere passato in rassegna le principali scadenze fiscali di gennaio 2024, ecco un promemoria con tutti gli appuntamenti col Fisco.
1 gennaio 2024
- Cassa integrazione: richieste per eventi non evitabili (dicembre 2023);
- Trasmissione UNIEMENS (dicembre 2023);
- Libro Unico (dicembre 2023).
2 gennaio 2024
- Enti non commerciali e agricoltori esonerati: modello Intra 12 e versamento Iva intracomunitaria.
10 gennaio 2024
- Pagamento contributi lavoro domestico.
15 gennaio 2024
- Iva, associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato (registrazione corrispettivi);
- Iva, fatturazione differita (dicembre 2023).
16 gennaio 2024
- Iva, liquidazione e versamento imposta mensile;
- Banche e Poste, versamento ritenute sui bonifici;
- Versamento ritenute per: condomini sostituti d’imposta, imprese di assicurazione, sostituti d’imposta, utili distribuiti, Oicr, locazioni brevi;
- Inps, pescatori autonomi;
- Imposta sugli intrattenimenti;
- Sostituti d’imposta, versamento imposta sostitutiva incrementi produttività;
- Split payment, pagamento Iva da scissione dei pagamenti;
- Tobin tax.
22 gennaio 2024
- Agenzie lavoro in somministrazione, comunicazione gennaio 2024;
- Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri, contributi mensili;
- Canone TV, comunicazione delle imprese elettriche all’Agenzia delle entrate.
25 gennaio 2024
- Intrastat, presentazione elenchi intramensili e trimestrali.
31 gennaio 2024
- Canone Rai, versamento rata soggetti obbligati e dichiarazione di non detenzione;
- Enti non commerciali e agricoltori esonerati, presentazione dichiarazione mensile modello Intra 12 e versamento Iva intracomunitaria;
- Uniemens (dicembre 2023);
- Cassa integrazione richieste per eventi non evitabili (gennaio 2023);
- Dichiarazione precompilata 2023, trasmissione spese sanitarie.