Ecobonus per taxi e Ncc attivo dal 17 giugno: come ottenere gli incentivi

Partono le prenotazioni per l'ecobonus dedicato a taxi e Ncc: come ottenere gli incentivi prima che vadano esauriti

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Comincia dal 17 giugno il periodo di disponibilità degli incentivi dedicati alle auto destinate a diventare taxi o a far parte di un servizio a noleggio con conducente (NCC). L’ecobonus è promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, è gestito da Invitalia e ha lo scopo di aggiornare le vetture dal punto di vista ecologico.

In passato bonus simili sono andati quasi immediatamente esauriti per la grande richiesta da parte di aziende e privati. Oltre a questa misura, il 19 giugno partirà anche l’ecobonus retrofit per installare serbatoi per l’alimentazione a Gpl sulle auto di categoria M1 dedicate al servizio taxi e noleggio con conducente.

Come ottenere gli incentivi per Taxi e Ncc

A partire dalle 10:00 del 17 giugno 2024 il ministero per le Imprese e il Made in Italy ha reso possibile prenotare il nuovo ecobonus dedicato a chi possiede una licenza per il servizio di taxi o di noleggio con conducente (Ncc). La misura è dedicata all’acquisto di veicoli non inquinanti, in modo da ammodernare la flotta di queste auto che spesso si concentrano nelle grandi città, tra le zone più inquinate del Paese.

Per ottenere questo ecobonus sarà necessario prenotarlo sull’apposito sito dedicato alla misura, gestito da Invitalia. Bisogna inoltre rispettare alcuni requisiti, oltre a quello di possedere una licenza per taxi o Ncc. Per i privati sarà necessaria una presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo per almeno 12 mesi. Un obbligo che per le persone giuridiche, vale a dire per le aziende, aumenta a 24 mesi.

Le persone fisiche dovranno inoltre rispettare altri adempimenti. Al momento della domanda infatti sarà obbligatorio presentare anche una copia di un proprio documento di identità valido e il codice fiscale. Infine, non si potrà superare un indicatore Isee per la propria famiglia pari a 30mila euro, e nessun altro componente del nucleo familiare potrà usufruire dell’ecobonus.

Gli ecobonus esauriti e gli incentivi per le auto a Gpl

Il 19 giugno, sempre dalle ore 10:00 sarà invece disponibile un altro incentivo: l’ecobonus retrofit. Questa specifica norma vuole incentivare l’utilizzo di auto a Gpl e a metano sempre sui veicoli di categoria M1. Il contributo sarà fisso, di 400 euro per gli impianti a Gpl e di 800 per quelli a metano.

Di recente lo Stato ha messo a disposizione incentivi simili per diverse categorie. Quelli destinati alle auto elettriche si sono esauriti in pochi minuti dalla presentazione. Sia il governo che Stellantis, azienda leader in Italia nella produzione di automobili soprattutto con il marchio Fiat, hanno espresso dubbi sulla velocità dell’esaurimento dei fondi. Il sospetto è che ne abbiano approfittato principalmente grandi società di noleggio.

Stesso destino è toccato anche al fondo per l’acquisto di auto usate e di moto elettriche. Anche i fondi per i veicoli elettrici adibiti al trasporto merci sono andati completamente esauriti stando a quanto riporta lo stesso ministero per le Imprese e il Made in Italy. È quindi possibile che anche gli incentivi per taxi e Ncc si esauriscano molto rapidamente, dati i precedenti delle ultime settimane.