Il decreto energia approvato in Consiglio dei Ministri la scorsa settimana ha stanziato un totale di 3,4 miliardi di euro per calmierare i rincari di luce e gas e ha portato anche al potenziamento del bonus sociale, lo sconto in bolletta per le famiglie in difficoltà.
Per queste famiglie, sono stati individuati 450 milioni di euro che si tradurranno in uno sconto sulle bollette a partire dal mese di ottobre.
Come riporta l’articolo 3 del decreto, i potenziali beneficiari sono i soggetti che decideranno di accedere nel prossimo trimestre del bonus e, ovviamente, gli oltre 3 milioni di famiglie che, in base alle ultime stime dell’Arera, hanno già diritto allo sconto in bolletta. Non sarà ampliata la platea dei beneficiari ma verrà aumentato l’importo dello sconto spettante.
Bonus sociale azzera l’aumento delle bollette
Il rafforzamento del bonus sociale, riconosciuto ai contribuenti con Isee sotto una determinata soglia, annullerà l’aumento delle tariffe di luce e gas per le famiglie più fragili. Restano invariati i requisiti per accedervi e il limite massimo dell’Isee, mentre sarà l’ARERA a fissare i nuovi valori. Ricordiamo che il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità. Un solo componente del nucleo familiare ha diritto al bonus per ciascuna tipologia.
Attualmente i valori sono:
- Numerosità familiare 1-2 componenti: 128 euro
- Numerosità familiare 3-4 componenti: 151 euro
- Numerosità familiare oltre 4 componenti: 177 euro
Per il bonus gas, gli importi previsti sono invece differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica:
- 67 euro della zona climatica A/B per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento fino a 4 componenti;
- 170 euro della zona F per le famiglie fino a 4 componenti;
- 93 euro della zona climatica A/B per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento fino a 4 componenti;
- 245 euro per famiglie con oltre 4 componenti.
Bonus sociale, i requisiti
- indicatore Isee non superiore a 8.265 euro;
- nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore Isee non superiore ai 20mila euro;
- titolare di Reddito o Pensione di cittadinanza;
- utenti in gravi condizioni di salute, utilizzatori di apparecchiature elettromedicali.
In aggiunta uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve risultare titolare di una fornitura elettrica/gas/idrica per usi domestici attiva (o sospesa per morosità) o usufruire di una fornitura centralizzata gas/idrica attiva e per usi domestici.
Bonus sociale, come si ottiene
Per ottenere l’agevolazione, non è più infatti necessario presentare la domanda che andava prima depositata presso i Comuni o i Caf abilitati: basta quindi compilare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), ai fini dell’Isee (l’Indicatore della situazione economica equivalente) per ottenere la riduzione sulle spesa sostenuta per le forniture di energia elettrica, gas e acqua. Se il nucleo familiare rientra nei parametri, l’Inps invia così automaticamente le informazioni al Sistema informativo integrato (Sii), la banca dati che contiene informazioni utili a individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio.
Bonus sociale, lo sconto sarà automatico
Dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale previsto per le famiglie con redditi bassi, è diventato automatico per tutte le utenze in possesso dei requisiti richiesti, per superare il problema della bassa adesione al beneficio più volte denunciata dalla stessa Autorità per l’energia. Non è dunque più necessario presentare la domanda presso i Comuni o i Caf abilitati. Chi percepisce il bonus e chi ha intenzione di accedere usufruirà della maggiorazione ora automatica che ovviamente sarà dosata in misura diversa a seconda delle caratteristiche del beneficiario.