Chi è Zelensky, il Presidente rimasto in Ucraina a combattere

Ex comico e star della televisione, Zelensky si è trovato alla guida di un Paese in guerra. Come è arrivato al potere e perché ha scelto di restare in patria

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

In queste ore ha fatto il giro del web un video pubblicato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che tramite i suoi social ha annunciato l’intenzione di rimanere nel Paese a combattere, nonostante la minaccia russa. Ma cosa sappiamo di lui? Come è avvenuta la scalata al potere dell’ex comico oggi ritrovatosi a decidere le sorti della nuova grande guerra?

Zelensky, un ex comico alla guida di un Paese in guerra

Meno di quattro anni fa, Volodymyr Zelensky era uno dei comici televisivi più famosi dell’Ucraina, recitava in uno show televisivo satirico e si cimentava in sketch poco eleganti e battute decisamente sopra le righe. La sua è pertanto diventata ben presto una figura controversa.

Amato dal popolo per i suoi spettacoli contro i politici corrotti, si è conquistato così la fiducia degli elettori. L’attore 44enne ha vinto le elezioni presidenziali con una valanga di voti nel 2019, a seguito di una campagna elettorale considerata però da molti aggressiva e finanziata da un oligarca considerato tra i più ricchi e corrotti dell’Ucraina: Igor Kolomoisky.

Zelensky, il presidente rimasto in Ucraina a combattere

In un breve discorso video pubblicato subito dopo la mezzanotte del 25 febbraio, Zelensky ha affermato che i russi “vogliono distruggere politicamente l’Ucraina abbattendo il Capo di Stato”. Nonostante le minacce, il presidente ha però scelto di non rifugiarsi all’estero.

“Resto negli alloggi del governo insieme ad altri – ha poi aggiunto -. Il nemico ha designato me come bersaglio numero uno e la mia famiglia come bersaglio numero due”. Zelensky, sposato con Olena Zelenska dal 2003, ha un figlio, Kiril, e una figlia, Aleksandra. Sia la Russia sia l’Ucraina hanno avviato una massiccia azione di propaganda negli ultimi tempi, in alcuni casi condividendo anche fake news, compresi immagini e video falsi.

Rivolgendosi agli ucraini, Zelensky ha anche radunato civili esortandoli a tenere la linea contro i russi e a combattere per il loro paese. Poi, in un video pubblicato su Twitter, intitolato “non credere ai falsi”, Zelensky ha rivelato di essere ancora a Kiev. “Sono qui. Non stiamo mettendo giù le armi. Difenderemo il nostro Paese, perché la nostra arma è la verità, e la nostra verità è che questa è la nostra terra, il nostro Paese, i nostri figli, e difenderemo tutto questo”, ha detto. Sempre sui social, ha fatto sapere di aver rifiutato l’offerta degli Stati Uniti, che si erano proposti di aiutarlo a lasciare l’Ucraina.

I rapporti tra Putin e Zelensky

Le forze di Mosca hanno attaccato via terra, mare e aria, provocando una raffica di condanne e sanzioni internazionali e parecchie domande su quelle che sono ambizioni della Russia nei confronti dell’Ucraina e la sua capitale. Vladimir Putin ha definito “l’operazione militare” un’azione “necessaria” dopo che gli Stati Uniti e i loro alleati hanno attraversato le “linee rosse” della Russia espandendo la Nato verso Est.

Zelensky, dopo l’ultima minaccia del sovrano russo ha nuovamente chiesto un colloquio diretto con la Russia. “Ora ci sono combattimenti in tutta l’Ucraina. Sediamoci al tavolo dei negoziati per fermare la morte delle persone”, ha detto Zelensky rivolgendosi a Putin direttamente. Di tutta risposta, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha fatto sapere che la Russia è pronta a prendere parte a nuovi colloqui a Minsk. Un consigliere di Zelensky ha replicato per mezzo stampa che Kiev sta valutando la proposta. La previsione è che si rivelerà vana, visti gli interessi diametralmente opposti dei due Paesi in guerra.