Nella classifica dei marchi fashion che valgono di più non poteva mancare un po’ di Italia. La notizia è però che nella top 10 l’Italia riesce a piazzare una sola bandierina, a differenza dei nostri cugini-rivali francesi che di bandierine sono riusciti a piazzarne addirittura 5. Quello dei brand di moda è un settore “allargato”, in cui ricadono le scarpe sportive e gli orologi extralusso, i profumi e gli abiti fast fashion.
La top 10 dei marchi fashion
Come ogni anno è la società indipendente di analisi e consulenza Brand Finance ad avere stilato la classifica dei marchi di moda di maggior successo al mondo. Questo lo stato dell’arte in base all’ultima classifica (il valore è indicato in miliardi di dollari):
- Nike (Usa) – 31,3 miliardi nel 2023 (33,2 nel 2022);
- Louis Vuitton (Francia) – 26,2 miliardi nel 2023 (23,4 nel 2022);
- Chanel (Francia) – 19,4 miliardi nel 2023 (15,3 nel 2022);
- Gucci (Italia) – 17,8 miliardi nel 2023 (18,1 nel 2022);
- Adidas (Germania) – 15,7 miliardi nel 2023 (14,6 nel 2022);
- Hermes (Francia) 14,2 miliardi nel 2023 (13,5 nel 2022);
- Dior (Francia) – 13,2 miliardi nel 2023 (9 nel 2022);
- Cartier (Francia) – 12,5 miliardi nel 2023 (12,4 nel 2022);
- Zara (Spagna) – 11 miliardi nel 2023 (13 nel 2022);
- Rolex (Svizzera) – 10,7 miliardi nel 2023 (8,3 nel 2022).
Come si nota, il podio è tutto straniero. E l’unica italiana in top 10 ha perso terreno rispetto all’anno scorso.
Perché Nike sbaraglia la concorrenza
Annie Brown, General Manager presso Brand Finance Uk, commenta il successo di Nike, brand di scarpe sportive che oggi vale più di storici marchi del lusso come Louis Vuitton o Gucci: “Il successo duraturo di Nike può essere in gran parte attribuito alla familiarità globale della sua iconica narrazione di marca e visione. Dalla sua incessante dedizione all’innovazione, alla capacità di stare al passo con le tendenze di mercato e alle estese partnership con atleti di tutto il mondo, Nike ha saldamente consolidato la sua posizione al vertice dell’industria dell’abbigliamento. Nel 2023, il marchio continua a sfruttare la sua enorme influenza globale e la sua reputazione per promuovere un cambiamento positivo nel mondo dello sport e oltre”.
Fra le strategie di Nike anche quella di abbandonare Amazon per puntare su altri canali di vendita.
Altri brand italiani nella classifica top 50
Ma la classifica di Brand Finance continua: sono cinque le aziende italiane che riescono a pizzarsi nella top 50:
- 18° posto – Prada;
- 24° posto – Armani;
- 29° posto – Moncler;
- 40° posto – Bulgari;
- 49° posto – Bottega Veneta.
Percezione della sostenibilità
Segue poi una classifica dei marchi che sono stati più bravi nel comunicare impegno per la sostenibilità.
La campagna “Move to Zero” di Nike in tema di sostenibilità ambientale le è valsa il primo posto anche in questa classifica. Il parametro utilizzato da Brand Finance è il Spv (Sustainability Perceptions Value). Nike, azienda del logo a baffo, ha conquistato le simpatie dei consumatori anche grazie alle campagne di comunicazione in cui sono stati coinvolti atleti nel tentativo di aumentare la consapevolezza dei consumatori sulla sostenibilità. Il marchio ha come obiettivo dichiarato quello di promuovere il cambiamento positivo attraverso lo sport.
Il report mette poi in evidenza come il brand abbia tagliato le emissioni di gas serra di quasi il 40%, mentre il 93% delle strutture Nike ora funziona con elettricità rinnovabile.
Nike è poi una delle aziende firmatarie del Fashion Pact, un patto per salvare il pianeta siglato dalle maggiori case di moda.