A margine degli incontri Bruxelles sul fronte Nato, argomento forte è stato anche e soprattutto l’approvvigionamento energetico dell’Europa in vista di uno stop, più o meno progressivo, delle importazioni dalla Russia.
Von der Leyen
“Abbiamo deciso di aumentare il nostro supporto all’Ucraina, di affilare le sanzioni contro la Russia e di liberarci dai combustibili fossili della Russia” ha preannunciato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, a margine del Consiglio Europeo. “Insieme al presidente Joe Biden presenteremo un nuovo capitolo nella nostra partnership energetica: si tratta di avere più gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti per l’Ue, che rimpiazzerà il gas naturale liquefatto che finora ci è arrivato dalla Russia”.
Von der Leyen incontrerà in giornata Biden in bilaterale a Bruxelles. “L’energia sarà un tema importante anche nel Consiglio Europeo: l’obiettivo principale sarà l’acquisto congiunto, per avere il potere del mercato Ue e anche gli stoccaggi saranno un argomento importante”, conclude. Von der Leyen ha anche affermato che la Ue sta cercando ulteriori forniture di Gas dagli Stati Uniti “per i prossimi due inverni”.
15 miliardi di metri cubi di gas
Secondo quanto riportato dal Financial Times, gli Usa stanno mettendo a punto un piano per una fornitura fino a 15 miliardi di metri cubi di Gnl entro la fine del 2022, con l’obiettivo di aiutare l’Ue a ridurre la sua dipendenza dalla Russia senza scossoni. I paesi dell’Unione Europea importano il 90% del gas naturale utilizzato per elettricità, riscaldamento ed esigenze industriali. In tale contesto la Russia fornisce quasi il 40% del gas alla Ue e un quarto del suo petrolio.
Secondo gli analisti di Goldman Sachs, Washington pensa a dirottare verso l’Europa un quantitativo di gas naturale liquefatto sufficiente ad aiutare il continente a ricostituire le sue scorte a livelli di sicurezza prima del prossimo inverno.