Ponte sullo Stretto, inizio lavori nel 2025: annuncio ufficiale di Salvini

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini ha annunciato l'inizio dei lavori del Ponte sullo Stretto entro settembre, ma mancano ancora due autorizzazioni

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Matteo Runchi

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Il consiglio di amministrazione della società Stretto di Messina ha approvato gli ultimi documenti che servono ad avviare le procedure di autorizzazione per la costruzione del Ponte sullo Stretto. Presente alla riunione anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ha annunciato che i lavori cominceranno entro l’estate.

Prima dell’avvio dei cantieri saranno però necessari altri due passaggi. Il primo è l’approvazione del progetto da parte del Cipess, Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. Il secondo sarà la revisione del progetto da parte della Corte dei Conti.

I prossimi passi verso l’avvio dei lavori del Ponte sullo Stretto

I documenti che la Società Stretto di Messina ha approvato nel suo ultimo consiglio di amministrazione riguardano gli atti aggiuntivi ai contratti con le varie società coinvolte nella costruzione del Ponte sullo Stretto e nel monitoraggio del progetto.

In particolare, si tratta di

  • Eurolink, il consorzio guidato da Webuild che costruirà il ponte;
  • Partson Transportation Group, che si occuperà della gestione del progetto;
  • Edison Next Environment, che curerà il monitoraggio ambientale;
  • Marsh, società che gestirà le varie assicurazioni.

Questo passaggio conclude le operazioni burocratiche della Società Stretto di Messina, creata dallo Stato per organizzare l’avvio del progetto e trovare le aziende per realizzarlo. I prossimi passaggi per l’avvio dei lavori sono:

  • l’approvazione da parte del Cipess;
  • la revisione della Corte dei Conti;
  • gli espropri dei terreni.

Cipess e Corte dei Conti

Il Cipess (che prima del 2020 si chiamava Cipe) è un comitato che coinvolge diversi ministeri e che si occupa della programmazione delle opere pubbliche di interesse economico. È un organo per lo più politico (è presieduto dalla presidente del Consiglio Meloni), anche se ha al suo interno alcuni membri tecnici.

L’approvazione del progetto da parte del Cipess non sembra quindi in dubbio. Meno semplice invece il passaggio dalla Corte dei Conti, l’organo che controlla che le spese dello Stato siano sostenibili e in regola. Il Ponte sullo Stretto dovrebbe costare 13,5 miliardi di euro, soldi che però potrebbero essere considerati all’interno dell’aumento delle spese Nato nell’ambito delle spese per la difesa, considerandolo un’infrastruttura cruciale.

Rappresentazione grafica del Ponte sullo Stretto
ANSA
Rappresentazione grafica del Ponte sullo Stretto

Le dichiarazioni di Salvini dopo l’approvazione

Soddisfatto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ha annunciato che i cantieri per il Ponte sullo Stretto dovrebbero partire entro la fine dell’estate. Il vicepremier ha dichiarato:

Da due anni e mezzo stiamo portando avanti un lavoro di cui si parla da secoli, un’opera all’avanguardia e siamo a un ottimo punto, non di arrivo, ma di partenza. L’obiettivo dell’approvazione del progetto definitivo la settimana prossima è l’apertura dei cantieri entro l’estate.

Salvini ha anche rassicurato sugli espropri che colpiranno i terreni che si trovano nelle zone in cui verranno realizzati i due piloni del ponte. Il ministro ha sottolineato che i proprietari saranno compensati in misura maggiore rispetto a quanto fatto in passato con altre grandi opere pubbliche.