Le case degli italiani in questo periodo si illuminano a festa, con luci, ghirlande, balconi e alberi addobbati che ricreano nei salotti e nelle camere la tanto attesa atmosfera natalizia. Ma la crisi morde e le spese vanno tenute sotto controllo, anche quelle per fare l’albero o addobbare le case. In generale aleggia un grande pessimismo ed il clima è quello che accompagna una spending review completa.
Quanto costerà all’ambiente e alle tasche degli italiani?
Ricreare la magia delle feste nelle case degli italiani – per 6 ore ogni giorno – porta il Paese a consumare quotidianamente circa 1.600 MWh, ovvero oltre 46.000 MWh per l’intero periodo che va dall’8 dicembre al 6 gennaio (29 giorni). E’ la fotografia scattata da Selectra, il servizio gratuito che confronta e attiva le offerte di luce, gas e internet per aziende e privati, che ha realizzato un’analisi sui costi che possono avere le abitudini natalizie degli italiani.
A livello economico si parla per gli italiani di una spesa totale di oltre 30 milioni di euro per l’intero periodo natalizio. La spesa per una famiglia sul Mercato Tutelato per il periodo natalizio è di circa 1,70 euro in bolletta della luce, quasi un euro in più rispetto al 2021, quando il costo stimato era di 0,77 euro.
Questo tenendo conto che ogni famiglia utilizza almeno una catena di 300 luci LED per illuminare l’albero e un tubo LED per decorare esternamente balconi e finestre. A queste possono aggiungersi: lampade che proiettano luci e fiocchi di neve sul soffitto o sulle pareti esterne degli appartamenti; statuette luminose di una renna o di Babbo Natale illuminate da tubi led effetto neon o da fili di luci microled; ulteriori fili di luci LED per l’allestimento del presepe.
Tutta questa illuminazione porta ad emettere ogni giorno 651 tonnellate di CO2 equivalente; di fatto, quasi 19.000 tonnellate di CO2 equivalente per l’intero periodo di accensione. Si tratta delle stesse tonnellate di CO2 emesse da oltre 6.000 automobili in un anno.
Come ammortizzare i costi ambientali ed economici delle luci di Natale?
In primis – ricorda Selectra – è bene non esagerare con le luci, magari utilizzando piccoli accorgimenti nell’arredamento, come ad esempio disporre in modo strategico gli specchi o le superfici riflettenti che intensificano l’effetto delle luci colorate, anche senza doverne metterne in numero eccessivo.
Sicuramente basterebbe che tutte le famiglie italiane tenessero accese le luci decorative un’ora in meno al giorno (quindi per un totale di 5 al giorno) per ridurre l’impatto ambientale di circa 3.000 tonnellate di CO2 equivalente per tutto il periodo, ovvero oltre 100 tonnellate di CO2 eq al giorno. L’impatto è interessante anche a livello economico: circa 5 milioni di euro risparmiati in totale per gli italiani.
In questo può aiutare, ad esempio, l’uso della domotica, per temporizzare l’accensione e lo spegnimento delle luci di Natale ed evitare che rimangano attive quando non si è in casa o di notte.