C’è un solo italiano fra i paperoni dell’energia

C'è un solo italiano nella lista degli uomini più ricchi del mondo che hanno fatto i soldi nel settore energetico. Di chi si tratta

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Sono 103 i miliardari del mondo che hanno fatto fortuna nel settore energetico (o che l’hanno ereditata). La classifica riporta il nome di un solo italiano, un personaggio molto noto che negli anni ha fatto parlare di sé anche perché i suoi interessi e i suoi affari hanno “sconfinato” in un altro settore, lo sport. La lista dei 103 paperoni del settore energetico si apre e si chiude con un indonesiano. Al numero 1 c’è Low Tuck Kwong con un patrimonio stimato in 26 miliardi di dollari.

Gli uomini più ricchi del mondo nel settore energetico

Low Tuck Kwong, nella classifica generale, è il 61esimo uomo più ricco del mondo.
Chiude la lista dei paperoni energetici il concittadino Edwin Soeryadjaya con “appena” 1 miliardo di dollari, piazzandosi alla posizione numero 2.526.

Come di consueto, la lista Real Times Billionaires è curata dalla rivista Forbes.

La top ten dei più ricchi nel settore energia

Di seguito i dieci uomini più ricchi del mondo nel settore dell’energia che hanno fatto i soldi con petrolio, gas o carbone.

  1. Come detto apre la classifica l’indonesiano Low Tuck Kwong con 26 miliardi di dollari. Il core business delle sue attività riguarda l’estrazione e la commercializzazione del carbone. A livello mondiale Low Tuck Kwong è il 61esimo uomo più ricco.
  2. Secondo posto per il russo Leonid Mikhelson (e famiglia) con un patrimonio di 21,6 miliardi di dollari guadagnati principalmente nell’estrazione del gas. A livello mondiale si piazza al 76esimo posto.
  3. La medaglia di bronzo tocca a un altro russo, Vagit Alekperov, magnate del petrolio con 20,5 miliardi. Alekperov è l’82esimo uomo più ricco al mondo.
  4. Al quarto posto abbiamo Harold Hamm (e famiglia). L’americano è un magnate del petrolio e del gas. Il suo patrimonio ammonta a 20,2 miliardi di dollari. Nella classifica dei paperoni mondiali si piazza al posto numero 83.
  5. Al quinto posto ancora un russo, Gennady Timchenko che con i suoi 18,5 miliardi di dollari è l’89esimo uomo più ricco del mondo.
  6. Al sesto posto dei ricchi che hanno fatto fortuna con l’energia troviamo George Kaiser, che con i suoi 14,1 miliardi di dollari nella classifica generale si piazza al posto 120.
  7. Torna un russo alla settima posizione: Mikhail Fridman, 12,6 miliardi di dollari, 137esimo uomo più ricco del mondo.
  8. Ottavo posto per il tailandese Sarath Ratanavadi, 12,1 miliardi di dollari, 143esimo uomo più ricco.
  9. Jeffery Hildebrand conquista il penultimo posto della top 10 con i suoi 11,1 miliardi. Il magnate del petrolio è la 159esima persona più ricca del mondo.
  10. La top ten dei paperoni energetici viene chiusa da un altro americano, Autry Stephens, il quale ha un patrimonio di 10 miliardi di dollari che gli è valso la posizione numero 193 nella classifica generale.

Massimo Moratti è l’unico italiano della lista

Per trovare l’unico italiano della classifica dei paperoni energetici dobbiamo scrollare fino alla 82esima posizione: si tratta di Massimo Moratti, milanese e padre di cinque figli. Il patrimonio di Moratti viene stimato in 1,6 miliardi di dollari (poco meno di un 1,5 miliardi di euro). Massimo Moratti è il presidente della Saras, società attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica. Il grande pubblico lo conosce soprattutto per essere stato presidente dell’Inter. A livello generale, Moratti è il 1.794esimo uomo più ricco del mondo.