Crediti deteriorati, Scope Ratings: in Italia raccolta in calo ad aprile

La raccolta degli NPL italiani è stata pari a 185 milioni Proventi extragiudiziali sulle transazioni stagionali, previsti in forte calo

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Redazione

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Ad aprile 2024 la raccolta degli NPL italiani è stata pari a 185 milioni, inferiore del 13% rispetto al mese precedente e inferiori alla media degli incassi di aprile degli ultimi due anni. E’ quanto emerge dall’aggiornamento mensile della research di Scope Ratings, agenzia di rating europea, in merito agli incassi NPL in Italia nel mese di aprile.

NPL, raccolta in calo ad aprile

I proventi di aprile sono stati del 9% inferiori alla media degli aprile 2022 e 2023. Le DPO  (Discounted Pay Off, accordi extragiudiziali) sono state inferiori del 37% rispetto ai due anni precedenti (-18 milioni di euro in media) e sono state responsabili del calo complessivo.

DPO inferiori del 37%

I Judicial proceeds sono rimasti in linea (+1%, con un lieve aumento di 0,8 milioni di euro in termini assoluti), mentre le note sales sono aumentate dell’87% (+2 milioni di euro in termini assoluti).

Incassi, com’è andato il primo trimestre

Sempre da un recente aggiornamento di Scope Rating emerge che gli incassi italiani di NPL pari a 212 milioni di euro a marzo 2024 sono aumentati del 16% su base mensile ma sono risultati inferiori del 36% alla media mensile degli ultimi due anni, anche se vi erano più transazioni in essere (44) rispetto allo stesso mese dei due anni precedenti (rispettivamente 41 e 43).

Gli incassi nel primo trimestre del 2024 sono stati i più bassi dal 2021, attestandosi al 19% al di sotto della media del primo trimestre del 2022 e del 2023.