Le Borse tentano il rimbalzo dopo il lunedì nero, MIlano a +1,5%

Dopo il pessimo inizio di settimana, con un lunedì nero, le Borse internazionali tentano il rimbalzo e Milano si distingue tra le migliori

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Le Borse cercano di recuperare le perdite di lunedì 5 agosto. Dopo un inizio di settimana molto negativo, con il crollo della Borsa giapponese che ha trascinato tutti i mercati finanziari al ribasso, i listini hanno cominciato a recuperare quotazioni. Tokyo sembra tornata alla normalità anche grazie a una maggiore collaborazione tra Governo e Banca Centrale.

Anche i principali indici americani mostrano una ripresa dopo la paura della fine della scorsa settimana scatenata dai risultati sotto le attese dell’occupazione. Faticano di più le Borse europee, con Milano che si distingue come una delle migliori su tutti i mercati finanziari continentali.

Il rimbalzo delle Borse asiatiche e americane

Dopo un inizio di settimana molto difficile, trascinato al ribasso da un venerdì molto incerto, le Borse mondiali provano il rimbalzo. Ha cominciato Tokyo, crollata del 12% il 5 agosto ma immediatamente ripresasi di oltre il 10% il giorno successivo. Il Nikkei fa segnare in chiusura questa mattina un +1,19% che rende questi completo il rimbalzo rispetto alle perdite di lunedì, grazie anche alla promessa di maggiore collaborazione tra la Banca centrale e il Governo sugli aumenti dei tassi di interesse.

Rispetto al 31 luglio, l’indice giapponese rimane però in calo del 10% e ha bruciato una parte consistente dei rialzi del 2024, fermi ora al 5%. Meglio invece gli indici americani. Il Nasdaq, dopo aver perso oltre il 3% nel fine settimana, ha recuperato riportandosi sui livelli precedenti alla pubblicazione dei risultati trimestrali delle grandi aziende tecnologiche che avevano dato il via al periodo ribassista.

Maggiori difficoltà invece per il Dow Jones, pesantemente influenzato delle perdite di alcune delle sue società più importanti come Apple e Intel. Rispetto a una settimana fa, l’indice perde ancora il 4,5%, ma nella giornata di ieri è tornato in terreno positivo con un +0,75%.

Le difficoltà delle Borse europee e di Milano

Anche l’Europa tenta il ritorno ai livelli della scorsa settimana. Dopo un inizio timido questa mattina, in linea con l’incertezza di martedì, sia Francoforte che Parigi hanno iniziato a recuperare significativamente terreno salendo oltre il punto percentuale. Non tiene il passo Londra, con il Ftse 100 che fa segnare un aumento dello 0,8%, segnale comunque positivo dopo le giornate difficili appena passate.

Milano al contrario è tra gli indici che fanno registrare i risultati migliori in Europa nella mattinata del 7 agosto. Pur lontana dal recuperare quanto perso nel fine settimana (-1,5%) e addirittura lontanissima dai livelli di inizio mese (-5,5%), il Ftse Mib riesce a inanellare una buona apertura che lo porta a recuperare l’1,7% sui risultati del 6 agosto.

Le banche in ripresa in Italia

A trascinare il rimbalzo italiano sono proprio i titoli bancari che avevano affossato l’andamento dei mercati a inizio settimana. Brilla Monte dei Paschi di Siena, con un aumento del 6,21%, ma ad influire pesantemente sul listino è soprattutto Unicredit. Il grande gruppo finanziario ha fatto segnare in apertura un +3,36%.

In difficoltà invece sia la Popolare di Sondrio che Bper, i cui risultati trimestrali non sono stati accolti con favore dai mercati. Quest’ultima galleggia poco sopra la parità, con un aumento del valore delle proprie azioni dello 0,2%.