Borsa, il -11% di Bmw manda il rosso i mercati europei: Milano maglia nera a -1,12%

Le borse si riprendono subito dopo un breve calo iniziale, in attesa dei dati Usa e della Bce. Amplifon soffre a Piazza Affari

Foto di Giorgio Pirani

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 10 Settembre 2024 09:43Aggiornato: 10 Settembre 2024 18:20

Le Borse europee chiudono in negativo, trascinate dal crollo di Bmw che ha segnato un -11% a Francoforte dopo il taglio delle previsioni per il 2024. L’incertezza è accresciuta dall’attesa per la riunione della Banca Centrale Europea, prevista per giovedì 12 settembre, in cui potrebbe essere deciso un taglio dei tassi di interesse, sostenuto dalla frenata dei prezzi in Germania.

Nel frattempo, i riflettori sono puntati sui dati dell’inflazione Usa, che saranno pubblicati mercoledì 11 e giovedì 12 settembre, e che potrebbero influenzare le decisioni del Fomc, che si riunirà il 17 e 18 settembre. Con l’economia statunitense in rallentamento, alcuni analisti ipotizzano un possibile taglio di 50 punti base da parte della Federal Reserve. Sul fronte politico, la campagna elettorale negli Usa entra nel vivo, con Kamala Harris e Donald Trump in parità nei sondaggi. Il confronto televisivo tra i due candidati, previsto per le 21 ora americana, potrebbe essere un momento decisivo.

In questo contesto, Milano si distingue come il peggiore tra i principali indici europei, chiudendo in ribasso del -1,12%, tallonata da Francoforte (-0,9%).

Crollano Saipem e Stellantis a Piazza Affari

A Milano, Amplifon chiude in forte calo del -2,75%, penalizzata dai timori di una possibile concorrenza da parte di Apple, che ha annunciato che gli AirPods wireless potrebbero essere approvati come apparecchi acustici da banco. Pesanti anche i titoli petroliferi, con Saipem che segna un -4,70%, in scia al calo dei prezzi del greggio, e le banche, in particolare Banca Monte Paschi di Siena (-2,30%) e Banca Popolare di Sondrio (-2,98%).

In controtendenza, le utility si mantengono in territorio positivo, con Erg che sale dell’1,38%, Italgas dello 0,78% ed Enel dello 0,58%. Stellantis subisce una flessione a causa del crollo di Bmw a Francoforte.

L’allarme di Bmw e il petrolio pesano sulle borse

La giornata è stata segnata principalmente dal crollo del settore auto, innescato dall’allarme utili di Bmw, che ha visto il titolo perdere quasi l’11%. La casa automobilistica tedesca ha rivisto al ribasso le previsioni per il 2024 e ha interrotto le consegne di 1,5 milioni di veicoli, alimentando il pessimismo nel comparto.

A peggiorare la situazione, sono riemerse preoccupazioni sul mercato del petrolio, dopo che l’Opec ha rivisto al ribasso le stime sulla domanda globale di greggio per il 2024 e il 2025, aumentando l’incertezza sui mercati energetici.

Borsa ore 12: Europa incerta, Piazza Affari va in negativo

Piazza Affari sull’ottovolante in questa prima parte di giornata, con il Ftse Mib che prima apre con il segno meno per poi riprendersi subito ma calando poi col passare delle ore. Alle 12 infatti, il dato è di -0,27% a 33.502,88 punti. Male anche Francoforte a -0,23%, Parigi invece è a +0,20%.

Gli investitori rimangono cauti in vista di una settimana cruciale, con particolare attenzione ai dati sull’inflazione degli Stati Uniti, attesi per mercoledì e giovedì. Questi numeri saranno determinanti per le prossime decisioni del Fomc, il comitato operativo della Federal Reserve, che si riunirà il 17 e 18 settembre.

Scivolone per Amplifon, non positivo l’andamento delle banche

I maggiori rialzi di Piazza Affari vedono Erg in testa con un aumento dello 0,90% a 24,80 euro, seguita da Enel che guadagna lo 0,81% a 7,111 euro. Italgas cresce dello 0,49% a 5,105 euro, mentre Nexi registra un +0,44% a 6,454 euro. Campari segna un rialzo dello 0,34% a 8,248 euro, A2a avanza dello 0,33% a 2,10 euro e Inwit sale dello 0,18% a 11,07 euro. Pirelli & C e Mediobanca crescono leggermente, rispettivamente dello 0,11% e 0,10%, mentre Diasorin arriva a metà giornata con un aumento dello 0,10% a 103,35 euro.

Amplifon guida i ribassi con una perdita del 5,12%, scendendo a 26,89 euro. Segue Unipol, in calo del 3,01% a 9,345 euro, mentre Banca Popolare di Sondrio perde il 2,33% a 6,705 euro. Anche Banca Monte dei Paschi di Siena registra un calo dell’1,96% a 4,854 euro, insieme a Saipem che scende dell’1,94% a 1,846 euro. Iveco Group perde l’1,66%, arrivando a 8,518 euro, mentre Bper Banca cala dell’1,20% a 4,767 euro. Telecom Italia scende dell’1,08% a 0,2286 euro, seguita da Recordati (-0,87% a 51,40 euro) e Unicredit (-0,85% a 36,295 euro).

Borsa ore 9: Milano apre in positivo, ma il nuovo Apple Watch fa crollare Amplifon: attesa per il confronto Trump-Harris

Le borse europee aprono in lieve calo, per poi riprendersi dopo poco: Francoforte a +0,03%, Parigi a +0,33%, e il Ftse Mib a +0,20% a 33.497 punti. Tuttavia, il rallentamento dell’inflazione in Germania ad agosto potrebbe favorire un possibile taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Bce il 12 settembre.

Lo spread Btp/Bund rimane stabile a 145,5 punti base in attesa dell’emissione di un nuovo Btp a 30 anni. Amplifon segna un calo significativo dopo l’annuncio di Apple: l’Apple Watch ha introdotto nuove notifiche per l’apnea notturna e gli AirPods Pro 2 offrono la prima esperienza all-in-one globale per la salute dell’udito. Attesa poi in America per il confronto tra Donald Trump e Kamala Harris, che si terrà stanotte.

A Milano male Amplifon e Stellantis, bene Moncler e Campari

In avvio di seduta, si muove al rialzo Campari, che si attesta a 8,356 euro, con un aumento dell’1,65%. Questo perchè gli analisti di Bnpp Exane hanno rivisto al rialzo la raccomandazione a “Overweight” sull’azienda attiva nel campo delle bevande. Oltre a Campari, i maggiori rialzi di Piazza Affari includono Nexi (+1,03% a 6,492 euro), seguiti da Moncler (+0,98% a 50,40 euro) ed Erg (+0,73% a 24,76 euro).

Saipem cresce dello 0,50% a 1,892 euro, mentre Intesa Sanpaolo e Banca Mediolanum registrano entrambi un aumento dello 0,36%, rispettivamente a 3,74 e 11,09 euro. Poste Italiane sale dello 0,32% a 12,515 euro, Mediobanca dello 0,30% a 15,21 euro, e Inwit chiude con un incremento dello 0,27% a 11,08 euro.

Enel guadagna lo 0,13%, salendo a 7,063 euro, e si prepara a uscire dal Vietnam, secondo fonti citate da Reuters. Questa decisione segna l’ultima di una serie di ritiri di aziende occidentali dai progetti di energia rinnovabile nel Paese, che sta lottando per implementare i suoi piani di decarbonizzazione.

A Piazza Affari crolla invece Amplifon, che cede il 6,88% e scendendo a 26,39 euro, dopo che Apple ha introdotto nuove funzioni di monitoraggio dell’apnea notturna con l’Apple Watch e una funzionalità all-in-one per la salute dell’udito con gli AirPods Pro 2, inclusa una funzione di apparecchi acustici da banco (OTC) di livello clinico. Secondo Equita, questa novità potrebbe espandere il mercato dell’hearing care, beneficiando aziende come Sonova e Amplifon, ma anche intensificare la concorrenza per i player storici.

Tra le banche, Unicredit perde lo 0,30% a 36,49 euro nonostante il successo nel collocamento di un bond Additional Tier 1 perpetuo da 1 miliardo, con ordini superiori a 3 miliardi.

Nel settore auto, Stellantis scende dello 0,70% a 13,96 euro. L’agenzia statunitense per la sicurezza automobilistica ha avviato un’indagine su oltre 781.000 Jeep, inclusi i modelli Wrangler e Gladiator di ultima generazione, a seguito di segnalazioni di incendi al sottoscocca. Citi conferma il rating neutrale sul titolo con un target price a 15 euro.

Confronto Trump-Harris: gli effetti che potrà avere sulla Borsa

Gli investitori stanno già contando i giorni fino alla riunione del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea di giovedì, che potrebbe decidere un taglio dei tassi di interesse. Saranno monitorati anche i dati sull’inflazione negli Stati Uniti, previsti per mercoledì e giovedì, che influenzeranno le decisioni del Fomc della Federal Reserve, in programma la prossima settimana (17 e 18 settembre). Dopo i segnali di rallentamento dell’economia americana, alcuni analisti (29% secondo il FedWatch Tool) ipotizzano un possibile taglio dei tassi anche di 50 punti base.

Intanto mancano poche ore al dibattito tra Donald Trump e Kamala Harris, candidato Repubblicano e rivale Democratica alla Casa Bianca. Il confronto, che sarà trasmesso in diretta da Abc il 10 settembre alle 2 ora americana (le 3:00 di mercoledì 11 settembre in Italia), potrebbe essere cruciale per le Presidenziali 2024. Attualmente, i mercati finanziari riflettono ancora una supremazia di Trump, anche se la distanza tra i due candidati nei sondaggi si è praticamente azzerata.

La storia dimostra che gli anni elettorali hanno generalmente avuto un impatto positivo sul mercato azionario statunitense, con una crescita media di almeno il 10%. Tuttavia, ci sono state due eccezioni significative: il 2000, durante la crisi delle dotcom, e il 2008, in seguito al fallimento di Lehman Brothers. Questa volta, però, l’incertezza è particolarmente alta a causa della strettezza dei sondaggi tra i due candidati. Tale incertezza potrebbe persistere anche dopo il voto, portando a una maggiore volatilità nei mercati, sia prima che dopo le elezioni.

In termini di preferenze tra i candidati, i mercati hanno storicamente mostrato una performance migliore dopo una vittoria dei Repubblicani. Questo trend potrebbe continuare, considerando che le posizioni dei due candidati sui principali temi economici e politici sono nettamente contrastanti. Le azioni di Trump Media, la società madre della piattaforma di social media Truth Social che fa capo all’ex Presidente, ha chiuso ieri in forte rialzo (+5,5%) a Wall Street, dopo aver archiviato consistenti perdite nel periodo più recente.

Bitcoin potrebbe arrivare a 80mila dollari? Cosa dicono gli esperti

Il tycoon ha decisamente sposato la causa del Bitcoin e delle criptovalute in genere, dichiarando pubblicamente il suo supporto a questo mercato. The Donald ha pubblicamente dichiarato il suo sostegno, partecipando anche ad eventi del settore.

Secondo Bernstein, il valore del Bitcoin quest’anno potrebbe raggiungere gli 80.000 dollari in caso di vittoria dell’ex Presidente americano, che in passato era apparso più scettico verso questo mercato.

Spread a 145 punti: i dettagli dell’asta Btp

Lo spread Btp/Bund resta stabile a 145,5 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni leggermente in aumento al 3,55%. Il 9 settembre, il Tesoro ha incaricato un gruppo di banche per l’emissione di un nuovo Btp a 30 anni, con scadenza 1 ottobre 2054, il cui lancio è previsto per oggi. Di conseguenza, all’asta di giovedì 12, il Tesoro non offrirà il Btp extra-lungo, ma metterà a disposizione fino a 6,5 miliardi di euro per le riaperture dei Btp a tre e sette anni. Inoltre, nella giornata di oggi, la Commissione Europea emetterà un nuovo titolo con scadenza dicembre 2031 e riaprirà il titolo con scadenza febbraio 2050.