Riapre la Borsa dopo la pausa del fine settimana e l’avvio per Piazza Affari è ampiamente positivo: il primo indice Ftse Mib segna un aumento dell’1,96%, l’Ftse All share una crescita dell’1,68%. In forte rialzo anche le altre Borse europee dopo l’esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi.
Lo spread tra i titoli di stato decennali italiani e quelli tedeschi rimane attorno ai 151 punti base, in linea con il recente passato contro i 157 della chiusura di venerdì, con il tasso del Btp calmo al 4%.
Le Borse europee tutte in positivo dopo la sconfitta di Macron. Milano arriva a 1,96%
La Borsa di Milano riapre dopo il fine settimana con il segno più, allineandosi agli altri principali listini europei. Il rialzo è dell’1,96% e continua a salire per il momento, porta l’indice sopra i 33.805,46 in apertura. Un risultato che migliora rispetto a quello di una settimana fa (+1,53%) ma inferiore a quello di un mese fa (-1,95%). A trainare l’ottimo risultato sono soprattutto i titoli bancari, come Banca Mps a +4,31%, Bper con +4,07% e Unicredit con +3,15%. Bene anche le altre banche, con Banco Bpm a +2,96%, Banca Ifis a +2,32%, Mediolanum a +1,84% e Generali a +1,17%.
Guardando oltre alle banche, si registra la forte apertura di Stellantis che sale del 2,7% e la cauta apertura di Ferrari a +0,45%. Si registrano anche alcuni ribassi, come Telecom che perde -0,31% e Leonardo a -0,51%.
Molto bene anche le altre borse europee, soprattutto quella di Parigi che apre in netto rialzo dopo il primo turno delle elezioni legislative in Francia: l’indice Cac 40 in avvio segna un aumento del 2,5%. Sulla stessa scia anche Madrid che sale dell’1,7%. In rialzo dell’1,2% Francoforte. Più caute le Borse di Londra e Amsterdam, che salgono rispettivamente dello 0,7% e dello 0,5%.
Nel corso della settimana le Borse continueranno ad essere influenzate da fattori politici, come le elezioni nel Regno Unito il 4 luglio e l’attesa per il secondo turno francese di domenica 7. Sul fronte economico, oggi inizia il forum delle banche centrali di Sintra organizzato dalla Bce, con diversi interventi di Christine Lagarde e Jerome Powell. Sul fronte macroeconomico, è previsto per domani il dato sull’inflazione dell’eurozona di giugno, mentre venerdì verrà pubblicato il rapporto mensile sul mercato del lavoro negli Stati Uniti.
Spread a 150 punti
Lo spread italiano si assesta sui 150 punti base, mostrando un leggero ribasso rispetto ai 153 di lunedì scorso e una diminuzione più marcata rispetto ai 157 della chiusura di venerdì, un calo che è indicativo di un miglioramento nella percezione del rischio associato ai titoli di Stato italiani. Il tasso del Btp rimane stabile al 4%, confermando una certa stabilità nel mercato dei titoli di debito italiani.
Parallelamente, lo spread tra i titoli di Stato francesi e tedeschi è in chiaro calo. Dopo il voto al primo turno in Francia, il differenziale in avvio di seduta sui mercati telematici si attesta a 73 punti base, rispetto ai 79 della chiusura di venerdì. Questa riduzione è attribuibile alla solidità del titolo francese, che ha beneficiato della fiducia degli investitori, e a un rialzo dei rendimenti del titolo tedesco. Questo andamento positivo riflette una maggiore fiducia nella stabilità politica ed economica della Francia, influenzata dall’esito del primo turno elettorale.