Cybersicurezza, startup italiana Exein stringe accordo con il colosso dei chip MediaTek

La startup italiana Exein ha siglato una partnership con il colosso dei chip taiwanese MediaTek per sistemi di sicurezza integrata su miliardi di dispositivi nel mondo

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 29 Gennaio 2025 20:09

Oltre due miliardi di dispositivi in tutto il mondo prodotti ogni anno con tecnologia italiana di cybersecurity. Exein, startup con sede a Roma specializzata in sicurezza informatica Iot (Internet of things), ha siglato un accordo con il colosso taiwanese MediaTek.

Garantita la fornitura dei suoi sistemi di cybersicurezza integrata nei chip di miliardi di device, da quelli utilizzati per gli apparecchi connessi nell’industria agli smartphone, dalla domotica alla strumentazione auto.

L’accordo Exein-MediaTek

La multinazionale di chip MediaTek rifornisce ogni anno miliardi di dispositivi in settori come l’Internet of things industriale, la telefonia mobile, l’automotive e fino alla Sanità. Prodotti sviluppati tramite la sua piattaforma Genio che, grazie a questa nuova partnership, saranno migliorati in modo nativo con le soluzioni di cybersicurezza Exein.

Un’intesa che, secondo quanto dichiarato dalla multinazionale, permetterà di ridurre i tempi e i costi di sviluppo già a partire dalla versione 24.1 di MediaTek Genio: “I clienti vogliono avere la massima fiducia che i loro prodotti siano sicuri e protetti utilizzando i chipset” ha dichiarato il general manager del colosso taiwanese CK Wang, annunciando la partnership con Exein.

L’accordo, inoltre, permetterà all’azienda di conformarsi automaticamente con gli standard di sicurezza informatica fissati dal Cyber Resilience Act (regolamento dell’Unione europea che stabilisce i requisiti di cybersicurezza dei dispositivi elettronici nel corso del loro intero ciclo di vita).

La Exein

Fondata nel 2018, con base a Roma, la Exein ha portato avanti un ampliamento del proprio piano industriale a livello internazionale, attraendo anche partner e investitori in tutto il mondo.

Nel primo round di sette anni fa, la startup ha cominciato con un finanziamento da 2 milioni di euro e altri 6 milioni nel 2021, per raccogliere 15 milioni di euro nel round B, guidato dall’investitore di cybersecurity per infrastrutture 33N, chiuso a luglio 2024.

L’azienda collabora con colossi come Seco, Arm, Nvidia, Aws e Lattice Semiconductor e dopo l’apertura di sedi negli Usa a San Francisco e a Karlsruhe in Germania, punta ad espandersi ancora di più in Europa, negli Stati Uniti e in Asia.

Il fondatore e amministratore delegato di Exein è Gianni Cuozzo, 35enne ex hacker e oggi esperto di sicurezza informatica riconosciuto a livello internazionale.

“Portare Exein sui chipset MediaTek rappresenta un traguardo straordinario – ha dichiarato l’ad annunciando con orgoglio l’accordo – frutto della dedizione incessante del nostro team e di una visione condivisa di offrire sicurezza e innovazione nel mondo embedded. MediaTek è per noi un partner strategico fondamentale e questa collaborazione rappresenta un passo decisivo verso un futuro più sicuro e connesso per l’IoT e i dispositivi embedded di tutto il mondo”.