La Borsa del 9 luglio, Milano cresce trainata da Unicredit e Azimut

Chiudono positive le Borse europee, che non sembrano spaventate dalle nuove minacce di Trump sui dazi. L'operazione di Meta su Luxottica fa balzare il titolo a Parigi

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

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Le ultime notizie della Borsa italiana e internazionale.

  1. Crolla Stmicroelectronics in chiusura, l'Europa rimane positiva

    Le Borse europee hanno fondamentalmente mantenuto i guadagni accumulati durante la mattinata, senza particolari scossoni. Chiudono bene sia Parigi a +1,35%, sia Francoforte, a +1,28.

    Milano è la migliore tra le grandi Borse continentali, e fa segnare in chiusura un +1,59% alimentato soprattutto dai titoli bancari. Intesa Sanpaolo (+2,6%3) torna tra i migliori dopo una mattinata non all'altezza dell'apertura, mentre Unicredit (+4,59%) brilla sulle nuove prospettive aperte dalla possibilità che l'Ue si opponga al golden power italiano sull'Ops a Bpm (+2,29%). Miglior titolo di giornata rimane però Azimut, con un balzo del 5,76%.

    Crolla in chiusura invece Stmicroelectronics (-2,27%), che era riuscita a limitare le perdite in mattinata dopo un inizio difficile. Rimane tra i peggiori Moncler (-0,89), mentre Leonardo riesce a raggiungere quasi la parità (-0,06%).

  2. Iveco arriva tra i migliori, Stellantis torna in positivo

    A Piazza Affari i titoli migliori sono quelli che si erano distinti in apertura. Rafforzano i guadagni Azimut (+4,29%), Prysmian (+3,83%) e Unicredit (+3,34%), mentre anche Iveco si porta in terreno fortemente positivo (+2,42%).

    Riesce a invertire la rotta Stellantis, che torna leggermente positiva dopo un inizio difficile (+0,17%). Ancora negativa invece Moncler, che conferma le perdite dell'apertura, mentre scivola Leonardo (+0,57%).

  3. L'Europa rafforza i guadagni

    Durante la mattinata tutte le borse europee hanno consolidato i guadagni fatti segnare in apertura. Il Dax 40 di Francoforte è arrivato a sperare l'1% di crescita, mentre il Cac 40 di Parigi, trascinato da Luxottica, ha toccato +1,37%. Stessa identica crescita per Milano, che si conferma tra i migliori listini continentali di giornata.

    Londra si mantiene invece più vicina all'apertura, +0,30%, nonostante il rimbalzo della sterlina, che si è attestata a 1,36 dollari dopo le difficoltà dei giorni scorsi.

  4. Meta acquista il 3% di EssilorLuxottica, il titolo balza a Parigi

    Meta, la parent company di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha acquistato una quota di minoranza di EssilorLuxottica, la multinazionale italo-francese tra i leader del settore degli occhiali. Il titolo, quotato alla Borsa di Parigi, ha guadagnato in mattinata il 5,77% a seguito della notizia.

    Le due aziende collaborano da diversi anni, attraverso il marchio Ray Ban, di proprietà di Essilux, che ha firmato gli occhiali smart di Meta, un accessorio che si è rivelato di grande successo commerciale.

  5. Moncler e Stellantis in difficoltà

    Più contenuti i ribassi, che riguardano soltanto alcuni titoli isolati. Male in apertura Moncler, tra i pochi a perdere più dell'1%, insieme a Stmicroelectronics. Subisce ancora la coda dei risultati negativi in Italia Stellantis, che cala di poco meno dello 0,9%.

    Torna in ribasso Campari, dopo che le notizie su una possibile esenzione degli alcolici dai dazi americani avevano portato il titolo tra i migliori nella giornata di ieri.

    Nome Valore Var %
    Moncler 51,16 -1,08
    Stmicroelectronics 27,44 -1,05
    Stellantis 8,568 -0,89
    Campari 6,068 -0,52
    Brunello Cucinelli 107,10 -0,51

     

  6. Milano apre positiva e sfiora l'1%

    L'indice Ftse Mib della Borsa di Milano ha aperto con una crescita sostenuta, che in mattinata ha raggiunto lo 0,96%, grazie soprattutto a una partenza sostenuta di alcuni titoli bancari ed energetici.

    Tra i primi si distingue Unicredit, in aumento sostenuto in mattinata del 2,38% dopo la notizia, diffusa nella serata di ieri, che la Commissione europea potrebbe bloccare l'utilizzo del golden power da parte del Governo italiano sull'Ops verso Banco Bpm. Bene anche Intesa Sanpaolo, che cresce del 2,13%. In testa c'è però Azimut, che supera il 3% di aumento del valore.

    Significativa anche la performance di Prysmian, unico altro titolo oltre ad Azimut a superare il 3% in mattinata.

     

    Nome Valore Var %
    Azimut 28,69 +3,31
    Prysmian 61,34 +2,95
    Unicredit 60,11 +2,86
    Banca Mediolanum 14,97 +2,60
    Intesa Sanpaolo 5,056 +2,39
    Banco Bpm 10,71 +2,10
    Banca Monte Paschi Siena 7,202 +1,82

     

  7. L'Europa apre positiva nonostante i dazi

    Tutti i principali indici di Borsa europei hanno aperto in positivo, nonostante le notizie negative arrivate in serata dagli Stati Uniti e la mattinata incerta dell'Asia. Sia il Cac 40 di Parigi, sia il Dax di Francoforte hanno fatto segnare una crescita di circa mezzo punto percentuale.

  8. Dazi e inflazione non preoccupano l'Europa

    Le Borse europee hanno aperto in positivo nonostante le notizie che arrivano dal resto del mondo. Non sembrano spaventare né i dati ancora incerti sull'inflazione cinese, tornata positiva al consumo ma con prezzi alla produzione ancora in calo, né i dazi minacciati da Trump. Su quest'ultimo tema i mercati del Vecchio Continente seguono la tendenza di quelli americani, che non sono stati spaventati dagli annunci del presidente degli Usa, che nella serata di ieri 7 luglio ha parlato di tariffe doganali al 50% sul rame e al 200% sui prodotti farmaceutici.