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La Borsa del 5 agosto, le nuove minacce di Trump fanno chiudere Milano in parità
Continua la scia positiva per le borse europee, trainate delle buone performance messe a segno anche da Wall Street. Focus sulle trimestrali
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Banco Bpm, semestre record con utile a 1,2 miliardi
Banco Bpm ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto record di 1,21 miliardi, in crescita del 61,9% rispetto allo stesso periodo del 2024 e lievemente superiore ai circa 1,16 miliardi previsti dagli analisti. I proventi operativi sono aumentati dell'8,2% a 3 miliardi, con margine di interesse a 1,6 miliardi (-7%) e commissioni nette a 1,2 miliardi (+15,3%). Stabili (+0,7%) a 1,35 miliardi gli oneri operativi, per un rapporto cost/income sceso al 44,6% (45,2% a perimetro costante). Quanto alla solidità patrimoniale, il Cet 1 è "oltre il 13,3%, superiore rispetto al target di piano del 13% post acquisizione di Anima".
Proprio Anima, sottolinea la banca, ha dato un "contributo significativo nel primo trimestre di consolidamento sia in termini di volumi sia di redditività' con un +23% alle commissioni nette e +11% all'utile netto, già in linea rispetto ai target 2027 di piano strategico.
La solidità dei risultati raggiunti nel primo semestre permettono la conferma della guidance di risultato netto per il 2025. L'obiettivo resta quindi quello di un utile netto 2025 di circa 1,95 miliardi.
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Rallenta Piazza Affari durante la giornata
Piazza Affari parte bene ma si perde durante la giornata, terminando le contrattazioni poco sopra la parità (+0,11%) a 40.743,52 punti, in linea con gli altri indici del Vecchio Continente.
Il mercato valuta l'evoluzione del quadro commerciale, con l'entrata in vigore dei nuovi dazi prevista per giovedì e le nuove minacce del presidente Trump, e il contesto macro, con le sempre maggiori aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre. Il presidente americano ha minacciato l'Europa di dazi al 35% se non investirà negli States i 600 miliardi concordati, e nuovi dazi all'India se non smette di comprare petrolio russo. Sul fronte macro, in Eurozona a luglio l'indice Pmi servizi è salito a 51 da 50,5 di giugno. Oltreoceano, invece, l' indice Ism ha evidenziato che l'attivita' economica nel settore servizi è rimasta in espansione a luglio, ma il dato è stato inferiore alle attese.
Sull'azionario a Piazza Affari, rimbalzo per Amplifon (+4,25%), dopo il tonfo della scorsa settimana a seguito della trimestrale. Gli acquisti premiano anche Ferrari (+2,27%), Tenaris (+2,16%) e Nexi (+2,42%) . Colpito dalle vendite Buzzi (-8,68%), che chiude da peggiore del listino a seguito della pubblicazione dei conti del primo semestre e il taglio della guidance per l'anno in corso. Contrastate le banche, dopo le ultime sedute toniche: tra le peggiori, Mps (-1,21%) che diffonderà i risultati semestrali domani, e Bper (-1,16%) che, come Banco Bpm attende la prova dei conti a mercati chiusi.
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Milano rallenta
Proseguono in territorio positivo le Borse europee al giro di boa di metà seduta, pur rallentando il passo rispetto all'avvio.
Milano sale dello 0,3%, Parigi dello 0,23% e Francoforte dello 0,73%. Gli investitori continuano ad essere focalizzati sui dazi in attesa di capire cosa effettivamente accadrà il 7 agosto quando entreranno ufficialmente in vigore le tariffe commerciali imposte dagli Usa. Venendo a Piazza Affari, prese di beneficio su Amplifon (+4%), dopo lo scivolone della scorsa settimana quando aveva ceduto oltre il 24%. Salgono Popolare Sondrio (+0,7%) e Banco Bpm (+0,3%) chiamate alla prova dei conti, mentre continua la corsa di Mediobanca (+0,7%). Scivolano in fondo al listino Mps (-0,65%) e Bper (-0,55%) che domani diffonderanno i risultati semestrali.
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Spread in calo
Avvio in leggero calo per lo spread con il Bund tedesco che resta sui minimi da oltre 15 anni. Il differenziale di rendimento tra il Btp decennale italiano e pari scadenza tedesco si attesta in apertura delle contrattazioni a 83 punti base, dagli 84 punti della vigilia. Per quanto riguarda il rendimento, il BTp a 10 anni di riferimento (1 ottobre 2035), trattato su Mts, ha avviato la seduta al 3,45%, dal 3,47% di ieri sera.
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Vendite su Hera
Sul fronte dei ribassi, si segnala Hera, in calo dello 0,48% a 3,74 euro, seguita da A2A (-0,37%), Terna (-0,31%), Enel (-0,28%) e Telecom Italia, che perde lo 0,27% scendendo a 0,406 euro.
Nome Valore Var % Hera 3,74 -0,48 A2a 2,153 -0,37 Terna 8,452 -0,31 Enel 7,832 -0,28 Telecom Italia 0,406 -0,27 Snam 5,118 -0,23 Generali 32,43 -0,12 Iveco Group 18,28 -0,11 Leonardo 47,29 -0,08 Unicredit 64,43 -0,08 -
Campari guida i rialzi
In avvio di seduta a Milano, spicca Campari, che guadagna il 2,07% portandosi a 6,608 euro. Bene anche Mediobanca (+1,42%, a 19,98 euro) e Ferrari, in crescita dell’1,08% a 382,40 euro. In terreno positivo anche Stmicroelectronics (+1,01%) e Interpump Group (+0,96%).
Nome Valore Var % Campari 6,608 +2,07 Mediobanca 19,98 +1,42 Ferrari 382,40 +1,08 Stmicroelectronics 21,995 +1,01 Interpump Group 35,86 +0,96 Bca Pop Sondrio 11,83 +0,81 Brunello Cucinelli 97,74 +0,80 Azimut 29,65 +0,71 Recordati Ord 50,90 +0,69 Amplifon 14,555 +0,69 -
Borse europee positive in apertura: guida Francoforte
Avvio brillante per la Borsa di Francoforte, che segna un rialzo dello 0,66%. Bene anche Londra, in crescita dello 0,32%, e Parigi, che guadagna lo 0,50% pur mostrando un tono meno deciso. Milano apre in frazionale rialzo, con un progresso dello 0,44%.
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Banche in primo piano
I titoli del settore bancario restano sotto i riflettori.
Focus sul Banco Bpm; dalle trimestrali che presenterà oggi si potrebbe capire di più sulla mossa di Credit Agricole, che ha portato la quota potenziale al 20,1% con derivati. L’istituto francese ha precisato che non intende acquisire o esercitare il controllo sul Banco Bom e manterrà la propria partecipazione al di sotto della soglia d’Opa obbligatoria.
Da monitorare Stellantis, con Fitch che ha rivisto l’outlook sul rating del gruppo automobilistico, portandolo da “Stabile” a “Negativo”.
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Proseguirà il rialzo?
Dopo gli ottimi risultati di ieri, le Borse europee dovrebbero aprire in positivo. Il future dell’indice EuroStoxx 50 è a +0,4%, Milano poco sopra la parità (+0,08%), Parigi +0,19% e Francoforte +0,38%.
L'attenzione degli investitori continua a concentrarsi sui dazi, in vista dell'entrata in vigore delle tariffe commerciali in Europa il prossimo 7 agosto. In particolare il mercato si interroga sulle conseguenze che queste misure potranno avere sull'economia del Vecchio Continente mentre l'Unione europea, in attesa di conoscere nel dettaglio la lista delle esenzioni, ha deciso di congelare per sei mesi le contromisure contro le importazioni degli Stati Uniti. Sullo sfondo le questioni geopolitiche con l'annuncio del premier israeliano Benjamin Netanyahu che ha annunciato di voler occupare la Striscia di Gaza.