La Borsa del 4 agosto, si rialza dopo il venerdì nero: chiude a +1,9%

Chiusura tonica per le Borse Europee, che, complice anche il buon andamento di Wall Street, rimbalzano dopo il venerdì nero innescato dai nuovi dazi di Donald Trump e dal debole rapporto sull'occupazione americana. In questo contesto, Milano è la migliore Piazza del Vecchio Continente a +1,89% e recupera quota 40mila punti (a 40.697), grazie al rally del settore bancario.

Anche gli altri listini archiviano la seduta in buon progresso, con l'eccezione dello Smi di Zurigo (-0,1%), frenato dalle tariffe al 39% che dal 7 agosto scatteranno sulle merci svizzere. Per il resto, gli investitori provano a lasciare momentaneamente da parte l'incertezza legata ai dazi e si concentrano sul futuro con il rapporto sull'occupazione che rimane al centro dell'attenzione, in vista delle prossime mosse della Fed. Passando all'azionario, a Piazza Affari banche in prima linea, con Mediobanca che guida i rialzi a +4,6%, seguita da Unicredit (+3,6%). Deboli Amplifon (-2,6%) e Diasorin (-1,4%).

Ancora in positivo le Borse europee a metà seduta, con gli indici vicini ai massimi di giornata. Il Ftse Mib di Milano, maglia rosa del Vecchio Continente a +1,75%, riconquista e consolida soglia 40mila punti, salgono anche il Cac di Parigi (+0,8%) e il Dax di Francoforte (+1,24%).

Sull'azionario, a Piazza Affari banche in prima linea, sostenute dagli ottimi risultati degli stress test dell'Eba. Così Mediobanca guida i rialzi a +4,06%, seguita da Mediolanum (+3,3%) e da Mps (+3,24%), chiamata alla prova dei conti mercoledi'. Debole il lusso con Ferrari (-0,82%) che prosegue i cali dopo il -14% della settimana scorsa e Brunello Cucinelli (-0,45%). In coda Diasorin (-0,97%).

Vanno in territorio positivo le Borse europee, cercando così di recuperare dai pesanti negativi delle ultime due sedute. Il Ftse Mib di Milano avanza dell'1%, recuperando cosi' quota 40mila punti persa venerdì. In progresso il Cac di Parigi (+0,5%) e il Dax di Francoforte (+0,6%).

La giornata si preannuncia povera di dati macro, con gli investitori che attendono sviluppi sulla questione dazi: il 7 agosto entreranno in vigore le nuove tariffe dell'amministrazione americana che prevedono tariffe al 15% per l'Ue. Intanto, il presidente americano, Donald Trump, dovrà nominare un nuovo capo del Bureau of Labor Statistics, dopo il licenziamento di Erika McEntarfer in seguito ai dati sul lavoro Usa sotto le attese, e un nuovo membro del board della Federal Reserve dopo che Adriana Kugler si è dimessa venerdì.

Apertura stabile per lo spread BTp-Bund, con rendimento in rialzo. In avvio, il differenziale tra i due titoli di Stato con pari scadenza segna 86 punti base, come venerdì sera. Il rendimento del BTp misura invece 3,55% questa mattina, rispetto al 3,53% della chiusura precedente.

Tra i titoli in calo, si segnala Campari, che cede l’1,86%. In flessione anche Ferrari (-0,66%), Amplifon (-0,34%) e Moncler (-0,11%).

Mattinata positiva per il comparto bancario sul listino milanese. Brilla Banca Popolare di Sondrio, che guida i rialzi con un +2,96%, seguita da Unicredit (+1,82%), Banca Mediolanum (+1,78%), Leonardo (+1,76%) e Azimut (+1,76%).

Le principali piazze europee aprono la seduta con variazioni contenute. A Milano l'indice segna un lieve rialzo dello 0,54%, mentre Parigi guadagna lo 0,49%. Francoforte si muove con cautela, in progresso dello 0,42%.

Tra le azioni di Piazza Affari, attenzione su Ferrari dopo la pesante correzione subita nelle precedenti due sedute. Da monitorare anche i titoli del settore bancario, dopo i risultati degli stress test condotti dall’Eba relativi all’esercizio 2025.

In evidenza anche Stellantis, dopo i dati sulle vendite di luglio. In Italia sono state immatricolate 118.493 vetture, in calo del 5,1% rispetto alle 124,871 dello stesso periodo dello scorso anno.

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee dovrebbero iniziare la prima giornata della settimana in territorio positivo, dopo la forte correzione subita nelle precedenti due sedute. I future sull'EuroStoxx 50 avanzano dello 0,6% e quelli sul Ftse Mib dello 0,4%.

Agosto é storicamente considerato un mese molto volatile e anche nel 2025 non sarà da meno, visti gli sviluppi economici degli ultimi giorni. Il 7 agosto entreranno in vigore le nuove tariffe dell'amministrazione americana, mentre continua la stagione dei trimestrali.