La Borsa del 28 novembre, Piazza Affari va in positivo con il settore automotive

Le Borse europee tentano il rimbalzo in apertura, in una giornata priva delle indicazioni di Wall Street, chiusa per il Thanksgiving. Nei primi scambi, Milano registra un rialzo dello 0,35%, Francoforte avanza dello 0,66%, in attesa dei dati preliminari sull'inflazione di novembre, mentre Amsterdam cresce dello 0,8% e Madrid dello 0,3%.

Anche Parigi apre in territorio positivo con un +0,5%, dopo il calo della seduta precedente dovuto ai timori di una possibile crisi di governo. Le tensioni sul mercato obbligazionario sembrano attenuarsi, con lo spread Oat/Bund in calo a 84,8 punti, dopo aver raggiunto ieri i massimi dal 2012. Il ministro delle Finanze, Antoine Armand, ha dichiarato che l’esecutivo è disposto a fare concessioni su tutti i temi in discussione, contribuendo a rasserenare il clima politico.

L’assenza di riferimenti dai mercati americani favorisce una maggiore calma nelle contrattazioni, mentre gli investitori continuano a valutare l’impatto dei dazi. In un’intervista al Financial Times, la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha sottolineato che i dazi annunciati dall’amministrazione Trump potrebbero generare un leggero aumento delle pressioni inflazionistiche, avvertendo che una guerra commerciale non sarebbe nell’interesse di nessuno.

Lo spread tra BTp e Bund apre in linea con la chiusura precedente, attestandosi a 124 punti base. In avvio di seduta, il differenziale tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari durata rimane stabile. Si registra invece una lieve flessione nel rendimento del BTp decennale, che scende al 3,38%, rispetto al 3,41% registrato alla chiusura di ieri.

Sul FTSE MIB, Saipem registra la performance più negativa della mattinata con un calo dello 0,62%, scendendo a 2,416 euro. Poste Italiane segue in ribasso dello 0,42%, attestandosi a 13,18 euro, mentre FinecoBank perde lo 0,40%, chiudendo a 14,89 euro.

In flessione anche Brunello Cucinelli, che arretra dello 0,37% a 93,30 euro, ed Erg, in calo dello 0,29% a 20,66 euro. Unipol cede lo 0,26%, fermandosi a 11,30 euro, mentre Terna registra una lieve contrazione dello 0,20%, scendendo a 7,998 euro.

Moncler chiude la giornata con una perdita dello 0,19% a 46,89 euro, seguito da Campari, in flessione dello 0,17% a 5,74 euro, e Banca Popolare di Sondrio, che cala dello 0,14% a 7,14 euro.

Sul FTSE MIB, Nexi guida i rialzi della giornata con un incremento del 2,34%, portandosi a 5,522 euro. Seguono Stellantis, che guadagna l’1,12% a 12,272 euro, nonostante la notizia che sospenderà la produzione del reparto Carrozzerie dello stabilimento di Mirafiori per tutto il mese di dicembre principalmente a causa della debole domanda per la Fiat 500 elettrica. In tema automotive, Pirelli è in crescita dell’1,11% a 5,112 euro e buona performance anche per Iveco Group, che avanza dell’1,03% a 9,21 euro.

Banca Monte dei Paschi di Siena, in rialzo dell’1,00% a 6,08 euro, mentre Leonardo e Tenaris segnano entrambe un aumento dello 0,84%, rispettivamente a 25,16 e 18,07 euro. Il progetto di Leonardo Global Combat Air Programme (Gcap) tra Italia, Gran Bretagna e Giappone per la costruzione di un caccia di nuova generazione sarà probabilmente esteso all'Arabia Saudita, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Al progetto partecipano Leonardo, Bae Systems e Mitsubishi Heavy Industries. Telecom cresce dello 0,81%, raggiungendo 0,2354 euro.

Apertura positiva per la Borsa di Londra, che registra un aumento dello 0,17% nelle prime contrattazioni. Francoforte si muove in territorio laterale con un rialzo dello 0,54%, mentre Parigi segna un incremento dello 0,39%. Milano avvia la giornata sui livelli della seduta precedente, registrando un progresso dello 0,44%.

I future sugli indici europei mostrano un trend positivo in apertura di seduta, caratterizzata dall'assenza di indicazioni da Wall Street, chiusa per la festività del Thanksgiving. I contratti sull’Eurostoxx50 registrano un rialzo dello 0,55%, mentre quelli sul Ftse Mib avanzano dello 0,3% e sul Cac40 dello 0,2%. L'attenzione degli investitori resta concentrata su Parigi, dove il governo di Michel Barnier è in bilico per l'approvazione della legge di bilancio 2025.