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La Borsa del 16 maggio, Ftse Mib in rialzo per la settima seduta consecutiva
Le tensioni geopolitiche e le probabilità di recessione americana continuano ad agitare i mercati, specie quelli europei dopo i forti aumenti dei giorni scorsi
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Altra seduta positiva per Milano
La Borsa di Milano archivia un’altra seduta positiva, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,6% e chiude a 40.656 punti, segnando la settima giornata consecutiva in rialzo. A sostenere il listino sono le minori tensioni sul fronte commerciale, che alimentano l’ottimismo degli investitori.
Tra i migliori titoli spiccano Iveco (+5,6%), Leonardo (+3,4%) e Brunello Cucinelli (+3,2%). Deboli invece alcune industrie: Buzzi cede l’1,4%, Prysmian l’1% e Saipem lo 0,9%.
Chiusura positiva anche per le principali Borse europee: Londra avanza dello 0,6%, Parigi dello 0,4% e Francoforte dello 0,3%. In progresso anche Wall Street nel corso della seduta.
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Piazza Affari accelera
Piazza Affari continua la sua corsa e aggiorna nuovamente i massimi dal 2007: il Ftse Mib avanza dello 0,6% e tocca quota 40.700 punti.
Tra i titoli principali spiccano Leonardo, che guadagna il 3,5%, e Iveco, in rialzo del 3,1%. Bene anche Telecom Italia (+1,8% a 0,38 euro), che aggiorna i massimi dall’inizio del 2022, sostenuta da un report di Bofa Merrill Lynch che ha rivisto al rialzo il target price. Stabile lo spread tra Btp e Bund a 100 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,57% e quello del Bund tedesco al 2,56%.
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Occhi puntati sui negoziati Russia-Ucraina
Le Borse europee aprono in territorio positivo nel giorno dell'avvio dei colloqui tra Russia e Ucraina a Istanbul, seppur senza la presenza dei principali attori. A dominare i mercati è comunque la prudenza, complice il fatto che gli indici hanno già recuperato tutte le perdite di aprile e si trovano ora sui massimi recenti. Le incertezze sull’economia globale restano, anche dopo le parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha ribadito la possibilità che i tassi d'interesse Usa restino elevati a lungo per fronteggiare eventuali nuovi shock e l’instabilità dell’inflazione.
In questo contesto, Francoforte segna +0,53%, Parigi +0,4%, Amsterdam +0,23%, Madrid +0,22% e Londra +0,36%. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,24%, toccando i massimi dal 2007 sopra quota 40.500.
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Spread BTp-Bund appena sopra quota 100
Lo spread tra BTp e Bund risale leggermente a 101 punti base in apertura sul mercato secondario MTS, rispetto ai 100 punti della chiusura precedente, mantenendosi comunque sui livelli più bassi dal settembre 2021. In calo invece il rendimento del decennale italiano, che scende al 3,59% dal 3,63% registrato alla vigilia.
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In calo le banche
Debole invece il comparto bancario: Intesa Sanpaolo cede lo 0,65% a 4,94 euro, seguita da Buzzi (-0,61%), Unicredit (-0,34%), Mediobanca (-0,33%) e Banco Bpm (-0,20%).
Nome Valore Var % Intesa Sanpaolo 4,9425 -0,65% Buzzi 48,52 -0,61% Unicredit 55,87 -0,34% Mediobanca 20,94 -0,33% Banco Bpm 10,18 -0,20% Bca Pop Sondrio 12,005 -0,17% Bper Banca 7,866 -0,10% -
Campari guida i rialzi a Piazza Affari
Tra i titoli più performanti in avvio di seduta a Piazza Affari spicca Campari, che sale del 2,38% a 5,93 euro. Bene anche Diasorin (+1,83% a 95,62 euro), Interpump Group (+1,60%), Prysmian (+1,38%) e Recordati (+1,37%).
Nome Valore Var % Campari 5,934 +2,38% Diasorin 95,62 +1,83% Interpump Group 35,46 +1,60% Prysmian 55,98 +1,38% Recordati Ord 51,80 +1,37% Pirelli & C 6,05 +1,34% Iveco Group 15,985 +1,30% Brunello Cucinelli 110,65 +1,14% Telecom Italia 0,3769 +1,10% A2a 2,278 +1,02% -
Per ora partenza positiva delle Borse
Partenza positiva per i principali listini europei nella seduta del 16 maggio. A Milano il Ftse Mib segna un progresso dello 0,3%, in linea con gli altri mercati: Francoforte avanza dello 0,34%, Londra dello 0,4% e Parigi dello 0,27%. Gli investitori restano cauti in attesa di sviluppi geopolitici e aggiornamenti macroeconomici.
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I titoli da tenere d’occhio a Piazza Affari
A Piazza Affari, attenzione ai titoli Eni dopo l’annuncio dell’avvio, nei prossimi giorni, di un nuovo piano di buyback fino al 10% del capitale, per un valore massimo di 1,5 miliardi di euro. Ieri il titolo aveva risentito del calo del prezzo del petrolio, che oggi si mostra stabile: il WTI quota 61,57 dollari al barile.
Sotto i riflettori anche Unipol, che ha chiuso il trimestre con un utile netto consolidato di 407 milioni di euro (+12,1% su base annua), grazie anche al contributo di Bper e Popolare di Sondrio. L’utile netto reported si attesta a 285 milioni (+17,8%).
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Mercati previsti in leggero rialzo
Le Borse europee si preparano ad aprire in rialzo, mentre a Istanbul iniziano i negoziati tra Russia e Ucraina, seppur senza la presenza dei principali leader. Il future sull’Eurostoxx segna un lieve progresso dello 0,18%, mentre il derivato italiano mostra maggiore vivacità, salendo dello 0,39%.