Aspettando i giorni della merla buona parte d’Italia nelle ultime ore è già stata investita da un’ondata di gelo che ha portato nevicate copiose in diverse regioni da Nord a Sud. Il maltempo sta provocando tanti disagi a causa delle forti precipitazioni, costringendo non pochi Comuni a chiudere le scuole. La protezione Civile ha diramato per la giornata l’allerta gialla in nove regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Umbria.
Scuole chiuse per maltempo e neve: l’allerta meteo
Fiocchi abbondanti sono caduti anche a bassa quota, su Bologna così come diversi comuni dell’entroterra riminese, sull’Appennino romagnolo e l’Appennino centrale emiliano, per i quali è stata diffusa l’allerta gialla per le valanghe, e su diversi borghi a valle dell’Appennino umbro che sono stati ricoperti da 40 centimetri di neve.
Pericolo valanghe di grado “3” su una scala di “5” in Veneto sulle Dolomiti e in Lombardia dove si raccomanda di evitare assolutamente il fuoripista.
Imbiancato l’Abruzzo, il Molise e le Marche dove però preoccupa la pioggia che da circa 48 ore sta battendo sulla costa, creando il rischio di esondazione di alcuni corsi d’acqua sotto costante monitoraggio come il Nevola e il Misa, che a Senigallia è arrivato a 3 metri. Per le prossime ore il Comune ha inviato i cittadini a rimanere in casa e portarsi ai piani alti.
Il sindaco Pesaro, Matteo Ricci, ha comunicato che “il livello del fiume Foglia è alto, ma fortunatamente gli eventi metereologici molto intensi stanno calando” sottolineando come la situazione per quanto critica sia sotto controllo.
La neve è caduta anche a Sud, nei borghi di altitudine più elevata in Basilicata e Puglia, fino in Sicilia, nella provincia di Siracusa.
Nell’Isola, dopo oltre 40 ore, sono ripresi i collegamenti marittimi con quasi tutte le Eolie. Anche la Sardegna rimarrà nella morsa del freddo nei prossimi giorni, nonostante la pausa delle precipitazioni nevose di oggi che hanno riguardato solo le aree in alta quota.
Ennesima allerta idro-geologica per gli oltre 400 abitanti di Casamicciola, comune campano sull’isola di Ischia, che sono stati evacuati secondo quanto stabilito dei piani di sicurezza previsti dopo la tragica alluvione dello scorso 26 novembre.
Scuole chiuse per maltempo e neve: la situazione nelle regioni
A causa delle forti nevicate sono stati diversi i Comuni costretti a chiudere le scuole, dopo l’ok del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, scuole che in molti casi rimarranno serrate anche nella giornata di domani.
Oggi non hanno aperto gli edifici scolastici di Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello, in provincia di Rimini. Chiusi gli istituti di ogni ordine e grado di Norcia, Cascia, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Spoleto, Scheggino, Sant’Anatolia, Vallo di Nera e Ferentillo, in Umbria.
Stessa decisione presa dai sindaci di una decina di comuni molisani tra cui Casacalenda, Riccia, Trivento, Ripalimosani, Montorio, Oratino e Cercemaggiore e in quelli pugliesi di Monteleone e Faeto.
Dopo l’allarme lanciato dai Comuni per il rischio chiusura delle scuole d’inverno, anche a Potenza il primo cittadino Mario Guarente ha ordinato di chiudere le scuole, così come successo all’Aquila sia sabato che oggi.