L’espansione europea di Mediaset, il piano di Pier Silvio Berlusconi

Al di fuori dell'Italia, la Germania rappresenta il primo passo per un progetto europeo molto coraggioso: il futuro di Mfe-Mediaset

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Pubblicato: 13 Dicembre 2024 23:15

Pier Silvio Berlusconi guarda al futuro di Mediaset, che vede sempre più europeo. Si è concluso un altro anno soddisfacente per la società di Cologno Monzese, che ora strizza l’occhio a Prosiebensat. Un capitolo molto importante per il 2025, con l’amministratore delegato e vicepresidente esecutivo di Mfe-Mediaset che è pronto a scommettere sulla partecipata tedesca. Mfe ne detiene il 29,9% del capitale e il 30,8% dei diritti di voto. Nei prossimi mesi è facile pensare come una strategia concreta possa venir delineata, in vista di una mossa potenzialmente rivoluzionaria.

Il progetto Berlusconi

Nessuna intenzione di guardare al passato, tentando di tutelare unicamente l’eredità del compianto Silvio Berlusconi. Mediaset è proiettata al futuro, eccome. Suo figlio spera infatti che il 2025 possa essere l’anno giusto “per un cambio di passo del management” per quanto riguarda Prosiebensat. Sulla scia della linea di credito ottenuta da un gruppo di banche, per un ammontare di 3,4 miliardi di euro, si opererà di certo per il raggiungimento di svariati obiettivi.

La Germania è centrale nella strategia, dal momento che rappresenta il principale mercato pubblicitario nell’Unione europea. Sembra proprio giunto il momento del grande passo, ovvero un’OPA volontaria. Parliamo di un’offerta pubblica d’acquisto da parte di un soggetto che mira a ottenere le azioni di una società. Di fatto è lo strumento che consente la scalata a un’impresa.

Si dovesse procedere in tal senso, le istituzioni tedesche saranno ovviamente informate per tempo. Pier Silvio Berlusconi ha precisato infatti d’avere ottimi rapporti con le autorità bavaresi. Fonti riportano infatti di un incontro con il governatore della Baviera, Markus Söder.

Mediaset in Europa, gli obiettivi

Il piano per Mfe-Mediaset è quello di guardare sempre più all’Europa, in toto. Strategie sono al vaglio per il raggiungimento di svariati obiettivi. Berlusconi non limita lo sguardo alla sola Germania, è chiaro.

Potrebbero infatti aprirsi delle opportunità molto ghiotte anche in Portogallo, Olanda e Polonia. Nel primo caso, occorre sottolinearlo, sono già state effettuate delle analisi in passato. Nello specifico si è parlato di contatti concreti con Media Capital.

Largo alla Germania, dunque, che rappresenta il prossimo passo, salvo clamorose sorprese. Al tempo stesso, però, si mira a “unire le forze per generare sinergie, come fatto in Spagna”. Il riferimento va ovviamente ai 55 milioni di euro in sinergie raggiunti.

Espansione e consolidamento rappresentano gli elementi cardine della strategia Mediaset. Non è da escludere un rafforzamento della propria posizione in Francia o nel Regno Unito. Ad oggi si ipotizzo inoltre una visione comune condivisa con Ppf, gruppo ceco che è anche secondo azionista di Prosiebensant. Il motivo? Un’apertura rilevante in ben 6 mercati dell’Europa dell’Est. In quest’area infatti Ppf vanta ben 46 canali, tramite la controllata Cme.