È morto all’età di 83 anni Maurizio Sella, uno dei protagonisti della modernizzazione del Gruppo Sella e del settore finanziario, contribuendo alla sua trasformazione industriale, tecnologica e istituzionale. La causa del decesso è una malattia aggravatasi improvvisamente, la notizia è stata comunicata dal gruppo tramite una nota ufficiale.
Maurizio Sella ha dedicato quasi tutta la sua vita professionale all’azienda fondata dalla sua famiglia nel 1886. Laureato in Economia e commercio all’Università di Torino, iniziò il suo percorso in banca nel 1966, seguendo la tradizione familiare che prevedeva una formazione completa fin dall’operatività allo sportello.
Negli anni successivi ricoprì ruoli di crescente responsabilità, diventando amministratore delegato e direttore generale dal 1974 al 2002.
La crescita del Gruppo Sella
In questo lungo periodo Maurizio Sella contribuì a guidare l’espansione nazionale della banca e ad avviare importanti processi di innovazione nei servizi, nell’organizzazione e nelle infrastrutture tecnologiche. Proprio sotto la sua direzione prese forma lo sviluppo che portò alla nascita di Banca Sella Holding, struttura di coordinamento che rifletteva il nuovo assetto del gruppo.
Dal 2000 fino al maggio 2025 fu presidente della holding, mantenendo un ruolo di riferimento anche in altre società del gruppo, tra cui Banca Patrimoni Sella & C. Parallelamente promosse anche la creazione della holding familiare Maurizio Sella Saa, pensata per garantire una governance stabile e coerente nel tempo.
L’impegno e le onorificenze
Nel racconto del suo percorso professionale Maurizio Sella sottolineava spesso i valori appresi in famiglia: intraprendenza, etica del lavoro, unità dei soci e centralità del cliente. Un insieme di principi che ha orientato il suo modo di fare banca e di guidare lo sviluppo del gruppo.
Il suo impegno non si è limitato alla gestione aziendale. Ha ricoperto incarichi di rilievo nel mondo istituzionale e associativo, diventando un punto di riferimento per il settore bancario e imprenditoriale. Fu nominato Cavaliere del Lavoro nel 1991 e Cavaliere di Gran Croce nel 2018.
Dal 2019 presiedeva la Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro, dopo aver guidato il Gruppo Piemontese per tre anni. La sua attività si è intrecciata con iniziative a sostegno dell’economia reale, dell’innovazione e dello sviluppo territoriale, confermando una visione orientata alla crescita responsabile.
Il ricordo di Pietro Sella
Il Ceo Pietro Sella ha espresso, anche a nome della famiglia e dei collaboratori, un messaggio che riassume il lascito dell’ex presidente:
Fino all’ultimo momento ha dedicato ogni singolo istante a lavorare per l’azienda e per la famiglia.
Nel comunicato, il gruppo sottolinea l’importanza del suo ruolo nel costruire il successo della banca e nel tracciare il percorso che guiderà le generazioni future.
La nota evidenzia inoltre come Maurizio Sella avesse già predisposto da tempo ogni aspetto della sua successione, elemento che conferma la sua attenzione alla continuità gestionale. Come ha sottolineato ancora Pietro Sella:
Ci lascia un’enorme eredità morale fatta di insegnamenti, fiducia e determinazione.