Il Milan torna sui suoi passi: dopo la protesta dei tifosi per il costo ritenuto troppo elevato, il club ha abbassato i prezzi dei biglietti validi per l’accesso allo stadio in occasione delle gare di Champions League. Sul tema era intervenuto anche il leader della Lega e supporter rossonero, Matteo Salvini, contestando il fatto che per andare in curva, il settore tradizionalmente più popolare ed economico, la società avesse chiesto 119 euro.
Dopo alcune ore, quindi, il Milan ha deciso di sospendere la vendita: l’amministratore delegato, Ivan Gazidis, ha usato il sito ufficiale del club per rivolgersi ai tifosi, anticipando nuove tariffe. Sui social, in maniera unanime, l’elogio nei confronti della società per aver ammesso l’errore. Chi ha acquistato i tagliandi prima della sospensione, a prezzo pieno, sarà ricontattato e rimborsato della differenza.
Champions League, quanto costano (cari) i biglietti delle squadre
Il clima si è fatto rovente e il Milan ha fatto una promessa ai propri tifosi. Di fatto il club rossonero si è impegnato ad abbassare in maniera netta il costo dei biglietti. Di certo una situazione spiacevole sotto differenti fronti. I club devono fronteggiare numerose spese e l’inflazione in aumento. Lo stesso però devono farlo anche i supporter, che investono cifre notevoli per seguire la propria squadra. Si pensi ad esempio agli ultras, e non solo, che si recano in trasferta. Non esiste rimborso spese per quei viaggi.
Detto ciò, l’Italia ha un netto problema in termini di stipendi, in alcune categorie bloccati da anni e in altre addirittura diminuiti. Ciò che non cala, però, è il costo della vita. Comprensibile, dunque, che la nuova strategia tariffaria della società abbia infastidito in molti. Tutto ciò, però, ci spinge a fare un confronto con quelli che sono gli altri top club d’Europa. Quanto devono spendere i loro tifosi per assistere a una partita di Champions League? Ecco le forbici, dal posto a sedere meno caro al più caro:
- Liverpool: da 10,50 euro a 70 euro;
- Manchester City: da 23 euro a 52,50 euro;
- Bayern Monaco: da 35 euro a 130 euro;
- Inter: da 48 euro a 120 euro;
- Chelsea: da 75 euro a 227 euro;
- Barcellona: da 115 euro a 365 euro;
- Atletico Madrid: da 125 euro a 275 euro.
Champions League, le prime tre partite in esclusiva su Amazon: quali sono
Per chi non andrà allo stadio, la novità di questa stagione consiste nel fatto che 16 partite della Champions League saranno trasmesse in esclusiva sulla piattaforma streaming di Amazon, Prime Video. Le prime tre gare scelte dal colosso dell’e-commerce sono:
- 15 settembre: Inter-Real Madrid
- 29 settembre: Juventus-Chelsea
- 20 ottobre: Zenit San Pietroburgo-Juventus
Tutte le gare, il cui fischio d’inizio è previsto alle ore 21, saranno trasmesse in diretta, con un pre-partita che invece prenderà il via alle 19:30. Tra i giornalisti e telecronisti coinvolti ci sono volti ormai ex Sky (Marco Cattaneo e Alessia Tarquinio), ex Dazn (Giulia Mizzoni) ed ex Mediaset (Sandro Piccinini, che sarà il telecronista fisso insieme all’ex calciatore del Milan, Massimo Ambrosini, anche lui ex Sky). In studio ci saranno Clarence Seedorf, Claudio Marchisio, Gianfranco Zola, Julio Cesar, Luca Toni, Federico Balzaretti e l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese.