Progressista, ecologista e femminista, un volto nuovo per il Partito Democratico che si appresta ad affrontare una nuova era della sua storia. Elly Schlein, classe 1985, è la nuova segretaria dei dem, un successo inatteso dopo la prima fase delle primarie del partito che avevano visto l'avversario Stefano Bonaccini vincere nei circoli.
Il voto ai gazebo e online, aperto anche ai non iscritti al Pd, ha visto trionfare la 37enne a sorpresa, un volto "nuovo" (con un programma nuovo) ma noto al partito che si preparare a una vera e propria svolta sotto la guida dell'ex vicepresidente della Regione Emilia-Romagna. Ma chi è Elly Schlein e quanto guadagna?
Elly Schlein, da OccupyPD alla segreteria dem
Classe 1985 nata in Svizzera e con doppia cittadinanza italiana e statunitense, in quanto figlia del politologo Melvin Schlein e della professoressa Maria Paola Viviani, Elly Schlein è il volto nuovo per il Partito Democratico anche se, negli ultimi anni, il suo nome si è affermato sempre di più nella sinistra. Laureata in Giurisprudenza a Bologna, città che l'ha adottata negli anni, nel 2008 è stata anche nel team per la campagna elettorale di Barack Obama.
Dopo aver accantonato la carriera da giornalista, nel 2013 è entrata a far parte del partito che, 10 anni dopo, la vede oggi come segretaria. Volto di OccupyPD, il movimento dei giovani attivisti del partito dem, Schlein nel 2014 conquista anche un posto da europarlamentare, con un vero e proprio boom di voti. In Europa è quindi stata il volto italiano per i diritti, l'immigrazione, la giustizia fiscale e la conversione energetica, andando spesso in contrasto con i piani alti dei democratici.
Nel 2015, nonostante l'alto consenso, si è addirittura staccata dal Pd per poi tornarci solo in un secondo momento, diventando consigliere alle regionali vinte in Emilia-Romagna da Bonaccini, rivale alle primarie dem, e successivamente vicepresidente della Regione sotto il mandato del 56enne. Incarico ricoperto fino allo scorso settembre quando è stata eletta per la prima volta in Parlamento, optando per il seggio alla Camera lasciando così il suo incarico in Regione.
Dopo aver battuto al congresso nei circoli De Micheli e Cuperlo, a sorpresa è arrivato il successo nelle primarie con oltre il 53% delle preferenze dei votanti.
Quanto guadagna Elly Schlein
Ma quanto guadagna Elly Schlein? L'ultima fotografia sullo stato reddituale dell'italo-svizzera arriva dalla dichiarazione dei redditi del 2022 che si riferisce al 2021, quando la 37enne era in Regione e non ancora in Parlamento.
Nella dichiarazione presentata lo scorso gennaio, per Elena Ethel Schlein - questo il nome completo all'anagrafe - sono stati dichiarati 88mila euro, con la giovane e nuova guida del Partito Democratico che non è in possesso di immobili, beni mobili o società. Attualmente, da parlamentare, secondo le medie note per gli incarichi, dovrebbe avere diritto a un'indennità netta di 5.000 euro al mese più una diaria di 3.503,11 e un rimborso per spese di mandato pari a 3.690 euro. A questi si aggiungono 1.200 euro annui di rimborsi telefonici e da 3.323,70 fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi per i trasporti (quanto guadagnano i parlamentari).
Lo stipendio da deputata, senza considerare le indennità di funzione, dovrebbe aggirarsi attorno ai 13.971.35 euro mensili, oltre all'assegno dell'80% per il fine mandato. Da europarlamentare, invece, Schlein dovrebbe avere guadagnato una cifra tra i 16mila e i 19mila euro, con l'importo variabile al variare della frequenza di partecipazione alle sedute del Parlamento europeo.