Elezioni regionali: Fico, Decaro e Stefani vincitori, Meloni e Conte i grandi sconfitti

Le elezioni regionali in Campania, Puglia e Veneto si chiudono nel segno della continuità politica con la riconferma delle coalizioni uscenti. Entrambi gli schieramenti cantano vittoria, ma chi ha vinto davvero?

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

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Le elezioni regionali in Campania, Puglia e Veneto di domenica 23 e lunedì 24 novembre si sono chiuse nel segno della continuità: in tutte e tre le regioni è stata riconfermata la coalizione uscente.

In Campania e Puglia ha vinto il campo largo (PD con M5S e altre liste minori di centro-sinistra), mentre in Veneto è prevalso il centro-destra.

I risultati delle elezioni regionali in Campania, Puglia e Veneto

Già a spoglio in corso, durante gli exit poll, entrambi gli schieramenti esultavano. In sintesi: il centro-sinistra gioisce per aver conquistato 2 regioni su 3 all’ultima tornata elettorale, mentre il centro-destra fa zoom out e rivendica di governare 15 regioni su 20.

Del resto, come è noto, tutti i sondaggi hanno concordato sullo stesso punto: le elezioni in Campania, Puglia e Veneto non avrebbero portato a sorprese, e cioè

  • in Campania Roberto Fico (csx ) avrebbe raccolto lo scettro di Vincenzo De Luca (risultato finale 1.286.188 voti pari al 60,63% delle preferenze);
  • in Puglia Antonio Decaro (csx ) avrebbe occupato lo studio dell’uscente Michele Emiliano (risultato finale 919.665 voti pari al 63,97% delle preferenze);
  • in Veneto dopo 15 anni di Luca Zaia avrebbe vinto a mani basse Alberto Stefani del cdx (risultato finale 1.211.356 voti pari al 64,39% delle preferenze).

L’affluenza

Il vero vincitore di queste elezioni, come sempre in Italia, è stato l’astensionismo. Questi i dati di voto:

  • Campania – elettori 4.975.253 | votanti 2.193.840 (44,1%) | schede nulle 47.290, bianche 24.841, contestate 235;
  • Puglia – elettori 3.527.190 | votanti: 1.475.437 (41,83%) | schede nulle 26.664, bianche 11.079, contestate 85;
  • Veneto – elettori 4.294.694 | votanti 1.917.577 (44,65%) | schede nulle 23.429, bianche 12.791, contestate 85.

Questi i risultati alle elezioni regionali del 2020:

  • Campania – affluenza 55,52% (crescita astensionismo nel 2025 pari al +11,42%);
  • Puglia – affluenza 56,43% (crescita astensionismo nel 2025 pari al +14,6);
  • Veneto – affluenza 61,15% (crescita astensionismo nel 2025 pari al +16,5).

Chi ha vinto davvero

Come detto, all’ultima tornata ha vinto il centro-sinistra 2 a 1, invece considerando tutte le elezioni regionali del 2025 si tratta di una vittoria per il centro-destra 4-3.

  • il centro-sinistra ha vinto in Campania, Puglia e Toscana;
  • il centro-destra ha vinto in Calabria, Marche e Veneto.

A far pendere l’ago della bilancia verso destra è la situazione particolare in Valle d’Aosta, dove hanno vinto gli indipendentisti di centro della Union Valdôtaine, ma poi l’accordo di maggioranza è stato fatto incorporando Forza Italia e altri partiti autonomisti, uno dei quali (Rassemblement Valdôtain) derivato dalla Lega.

Analisi del voto delle elezioni regionali 2025

Limitandoci ad analizzare il voto alle ultime elezioni regionali del 2025 non si può non rilevare quanto segue.

In Veneto, Fratelli d’Italia fa un bagno di realtà: la rimonta del partito sui cugini di Lega e Forza Italia non è riuscita a consegnare la regione al partito della premier Meloni: in Veneto la Lega ha ottenuto il doppio di FdI, il 36,28% contro il 18,69%. Giorgia Meloni sperava nello storico sorpasso.

In Campania la promessa del condono si è rivelata inutile: la valanga Fico ha travolto Cirielli, nonostante il comizio-show della premier che ha politicizzato il voto regionale.

Sempre in Campania, Giuseppe Conte del M5S ha preso una sberla dall’alleato PD: nonostante il vincitore Roberto Fico sia stato spinto dai pentastellati e nonostante il ricordo del vecchio Reddito di cittadinanza, il partito di Elly Schlein ha doppiato (18,41%) quello di Conte (9,12%). Si tratta di uno shock, dal momento che il Sud è da sempre la base elettorale del M5S.

Meloni punterebbe adesso alla riforma della legge elettorale, per scongiurare l’eventualità che alle elezioni politiche del 2027 il centro-sinistra unito possa vincere.

Tirando le somme e facendo un confronto con le precedenti regionali del 2020: Fratelli d’Italia prosegue la sua crescita ma a ritmo meno rapido, la Lega vive un tracollo profondo, il centrosinistra mostra resilienza e il M5S conferma la sua cronica debolezza territoriale. L’analisi dei voti assoluti evidenzia…

  • Fratelli d’Italia +252.000 voti (+46%) nelle tre regioni considerate, con progressi significativi ovunque;
  • Forza Italia +97.000 voti (+28,3%), segno di una sorprendente vitalità;
  • Lega -732.000 voti (-47%), il peggior arretramento tra i principali partiti, attenuato solo in Veneto grazie alla spinta personale di Luca Zaia.

E ancora:

  • in Veneto la lista Zaia crolla rispetto al 2020, così come la Lega, che insieme perdono oltre 656.000 voti (–52%). FdI cresce del 59%, FI del 43,8%, Pd e civiche del 18,3%. Il M5S si dimezza;
  • in Campania il blocco PD + civiche resta primo ma arretra (-9,2%). FdI cresce di quasi 100.000 voti (+7%), FI avanza del 77% grazie ai suoi potentati locali. La Lega continua a perdere (-16,8%) e il M5S arretra del 21,6%.
  • in Puglia si registra la migliore performance del centrosinistra, +138.000 voti (+25,4%), spinti dall’amministrazione Emiliano e dall’effetto Decaro. FdI sale del 17,5%, FI cala (-19%), la Lega perde un terzo dei voti, il M5S crolla del 42%.

I commenti al voto

Questi i commenti dei leader di partito al voto.

La premier Giorgia Meloni (FdI) si è congratulata con il vincitore in Veneto, ma ha speso un pensiero anche per i risultati in Campania e Puglia:

Alberto Stefani sarà il nuovo Presidente della Regione Veneto. Una vittoria frutto del lavoro, della credibilità e della serietà della nostra coalizione. A lui vanno i miei complimenti e i migliori auguri per le sfide che lo attendono… Congratulazioni anche ad Antonio Decaro in Puglia e a Roberto Fico in Campania per la loro elezione. Che possano svolgere al meglio il loro mandato, nell’interesse dei cittadini che andranno a rappresentare. Un ringraziamento a Edmondo Cirielli, a Luigi Lobuono, a tutti i candidati e a tutti gli uomini e le donne del centrodestra che si sono impegnati in questa tornata elettorale.

Così ha commentato Elly Schlein (PD):

Il riscatto parte dal Sud, le politiche sono aperte. Anche in Veneto abbiamo raddoppiato il risultato. Gli elettori hanno premiato questo sforzo unitario. La Meloni ha poco da festeggiare questa sera. Questo è il governo più anti-meridionalista. Ci batteremo, l’aria s’adda cagnà.

Giuseppe Conte (M5S):

Oggi ha vinto chi non si è rivolto dall’altra parte di fronte alle difficoltà di famiglie, di imprese, chi non dice che va tutto bene, chi ha saputo ascoltare singoli, associazioni, categorie di imprenditori, varie fasce sociali di questa Campania che ha tante potenzialità ma anche tante difficoltà. Non ha vinto chi di fronte alle difficoltà dei cittadini campani ha saltellato e oggi cade rovinosamente.

Antonio Tajani (FI):

La situazione rimane quella che era prima: con tre regioni dove la sinistra si è confermata, tre regioni dove il centrodestra si è confermato, in più la Val d’Aosta dove Forza Italia è entrata al governo. Diciamo così: è finita quattro a tre.

Matteo Salvini (Lega):

Per chi ha dato la Lega per morta e Salvini morto da almeno dieci anni, i risultati ci danno in discreta salute… Non ho mai avuto dubbi che il nome giusto fosse quello di Alberto. Il risultato della Lega in Veneto è di entusiasmo per tutti.

Chi è Roberto Fico, presidente della Campania

Elezioni regionali in Campania. vince Roberto Fico
Roberto Fico, il nuovo presidente della Regione Campania.

Il napoletano Roberto Fico ha 51 anni ed è un grillino della prima ora, avendo aperto uno dei primissimi meetup di Beppe Grillo in Campania. È laureato in Scienze della Comunicazione. Alle elezioni regionali in Campania ha vinto sull’avversario Edmondo Cirielli con il 60,63% dei voti contro il 35,72%. Prima di entrare in politica si occupava di uffici stampa e faceva il responsabile del personale in una società di ristorazione, il dirigente per un operatore turistico internazionale e l’importatore di tessuti dal Marocco. Ha anche lavorato presso un call center.

Per Fico l’elezione in Campania è una rivincita: quando si candidò nel 2010 ottenne appena l’1,35% dei voti e alle successive comunali prese l’1,38%.

Venne eletto in Parlamento nel 2013 a 38 anni e ricoprì il ruolo di presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai. Nel 2018 venne nominato presidente della Camera. In piena polemica sulle auto blu, nel suo primo giorno di lavoro si recò a Montecitorio in autobus.

Fico ha una compagna e non ha figli.

Chi è Antonio Decaro, presidente della Puglia

Elezioni regionali in Puglia, vince Antonio Decaro
ANSA
Antonio Decaro è il nuovo presidente della Regione Puglia.

Antonio Decaro il nuovo presidente della Regione Puglia. È nato a Bari nel 1970, è ingegnere e fa parte del Partito Democratico. Ha vinto sull’avversario del centro-destra Luigi Lobuono con il 63,97% delle preferenze contro il 35,13%. Una vittoria annunciata.

Suo padre Giovanni è stato un volto della politica barese. Dopo la laurea ha lavorato presso l’Acquedotto Pugliese per poi passare all’Anas. Quando Emiliano venne eletto sindaco di Bari nel 2004, Decaro divenne il suo assessore alla Mobilità e al Traffico. Poi l’elezione al Consiglio regionale alle elezioni del 2010. A maggio 2013 si dimise perché eletto in Parlamento.

Fu due volte sindaco di Bari e due volte presidente dell’Anci. Alle elezioni europee del 2024 con il PD raccolse 499.661 preferenze, venendo soprannominato “recordman”. È sposato e ha due figlie.

Chi è Alberto Stefani, presidente del Veneto

Elezioni regionali in Veneto, vince Alberto Stefani
ANSA
Alberto Stefani è il nuovo presidente della Regione Veneto.

Alberto Stefani è nato nel 1992 in provincia di Padova ed è laureato in Giurisprudenza. La tessera della Lega l’ha presa a 15 anni. Nel 2018 venne eletto deputato, venendo riconfermato nel 2022. Alberto Stefani ha ottenuto il 64,39% delle preferenze, contro il 28,88% dell’avversario Giovanni Manildo. Il primo incarico nel maggio 2014 con l’elezione a consigliere comunale di Borgoricco (Padova).

L’elezione a deputato avvenne nel 2028, quando aveva 25 anni. Alle elezioni comunali in Veneto del 2019 venne eletto sindaco di Borgoricco.

Nel 2022 la riconferma in Parlamento. Nella legislatura in corso è stato nominato presidente della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale. Dal settembre 2024 è vicesegretario della Lega.