Woodrow Wilson

Woodrow Wilson è stato un politico americano, premio Nobel per la pace nel 1919

Woodrow Wilson è nato a Staunton, negli Stati Uniti, il 28 dicembre 1856. Si è laureato e ha ottenuto un dottorato. Successivamente è entrato in politica diventando, nel 1912, il 28esimo presidente degli Stati Uniti d'America. È rimasto in carica dal 1913 al 1921. È noto soprattutto per il suo ruolo nella creazione della Lega delle Nazioni e per la sua leadership durante la prima guerra mondiale. Per questo ha anche ottenuto il premio Nobel per la Pace. Si è sposato due volte.

Nome completo: Thomas Woodrow Wilson

Nascita: 28 dicembre 1856

Luogo di nascita: Staunton, Virginia, Stati Uniti

Morte: 3 febbraio 1924

Luogo di morte: Washington, Stati Uniti

Professioni: Politico, 28esimo presidente degli Stati Uniti, premio Nobel per la Pace

Partner: Edith Wilson, Ellen Louise Wilson

BIOGRAFIA

Woodrow Wilson, il cui nome completo era Thomas Woodrow Wilson, è nato il 28 dicembre 1856 a Staunton, in Virginia, negli Stati Uniti. Era il terzo di quattro figli. La sua famiglia aveva origini scozzesi-irlandesi e proveniva dall'Irlanda del Nord. E' cresciuto in Georgia, i suoi genitori simpatizzarono per i sudisti nella guerra civile americana.

Ha studiato al Davidson college in North Carolina prima di trasferirsi alla Princeton university (all'epoca nota come college of New Jersey), dove ha ottenuto la laurea nel 1879. Ha proseguito la sua formazione accademica alla scuola di legge dell'università della Virginia e, successivamente, ha conseguito un dottorato in scienze politiche presso alla Johns Hopkins university.

Dopo aver ottenuto il dottorato, è diventato un professore di storia al Bryn Mawr college e successivamente alla Wesleyan university. Nel 1902 è stato nominato presidente della Princeton university, posizione che ha ricoperto fino al 1910. Durante la sua presidenza, ha introdotto riforme significative nell'ateneo.

Durante la presidenza degli Stati Uniti, ha subito un ictus che lo ha parzialmente paralizzato. La sua salute è peggiorata, e sua moglie, Edith Wilson, ha svolto un ruolo attivo nella gestione degli affari presidenziali. Alla fine del suo secondo mandato, si è ritirato dalla politica e ha vissuto gli ultimi anni in isolamento. E' morto il 3 febbraio 1924.

CARRIERA

Dopo aver lasciato Princeton è entrato in politica. Nel 1910 è stato eletto governatore del New Jersey come candidato del partito Democratico. In questo ruolo ha promosso numerose riforme progressiste.

Nel 1912 è stato eletto presidente degli Stati Uniti, sconfiggendo il presidente in carica, William Howard Taft, e l'altro candidato Theodore Roosevelt. Durante la presidenza, ha portato avanti una fitta agenda progressista che includeva riforme bancarie e finanziarie, come il Federal reserve act e il Clayton antitrust act.

È stato inoltre responsabile dell'introduzione di importanti riforme sociali, tra cui leggi sul lavoro minorile e il Workers' compensation act. La sua presidenza è stata però segnata dallo scoppio della prima guerra mondiale. Dopo iniziali sforzi per rimanere neutrali, ha portato gli Stati Uniti a entrare nel conflitto nel 1917.

Terminato il conflitto, ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione della Lega delle Nazioni, un'organizzazione internazionale pensata per promuovere la pace e la cooperazione internazionale. Inoltre ha partecipato ai negoziati del Trattato di Versailles, che ha posto fine guerra. Il trattato non è però stato ratificato negli Stati Uniti, principalmente a causa dell'opposizione di alcuni senatori che temevano che potesse minare la sovranità nazionale.

Nel 1919 è stato insignito del premio Nobel per la Pace per i suoi sforzi volti a porre fine alla prima guerra mondiale e a promuovere la creazione della Lega delle Nazioni.

VITA PRIVATA

Nel 1885 ha sposato Ellen Axson, con cui ha avuto tre figlie: Margaret, Jessie, ed Eleanor. La donna è morta nel 1914 mentre Wilson era presidente. Nel 1915 si è sposato una seconda volta con Edith Bolling Galt, nota per aver svolto un ruolo attivo nella gestione degli affari presidenziali dopo che Wilson subì un ictus durante il suo secondo mandato.

Molto colto, ha maturato numerosi interessi: scriveva poesie, era un esperto di storia e politica, aveva una forte passione per la storia americana. Amava la musica e suonava il violino. Era inoltre un appassionato giocatore di golf.