Augusto Pinochet

Fonte: IPA

Augusto Pinochet è nato a Valparaíso, in Cile, il 25 novembre 1915. Dopo aver studiato all'accademia militare ha intrapreso una lunga carriera che lo ha portato al grado di generale dell'esercito cileno. Ha preso il potere attraverso un colpo di stato il 11 settembre 1973, diventando dittatore del suo Paese. E' stato accusato di crimini contro l'umanità, ma non è mai stato condannato. Sposato, ha avuto cinque figli. E' morto a Santiago del Cile il 10 dicembre 2006.

BIOGRAFIA

Augusto Pinochet è nato a Valparaíso, in Cile, il 25 novembre 1915. Suo padre era un medico, sua madre era di famiglia basca. Ha frequentato la scuola primaria e secondaria nella sua città natale. Ha poi proseguito la sua formazione nell'accademia militare del Cile dove è diventato ufficiale dell'esercito.

Ha quindi cominciato una carriera militare che lo ha portato a raggiungere il grado di generale. Nel frattempo ha proseguito la sua formazione, studiando legge all'università del Cile. Nel corso della sua vita è stato anche iniziato alla Massoneria, non andando però mai oltre il grado di compagno.

Dall'età di 83 anni ha vissuto nella sua villa di Santiago, afflitto da problemi di salute. Pur essendo finito per ben quattro volte agli arresti domiciliari, è sempre riuscito a evitare un vero e proprio processo. Il 3 dicembre 2006, all'età di 91 anni, è stato ricoverato in un ospedale militare di Santiago per un arresto cardiaco ed edema polmonare.

Il 10 dicembre dello stesso anno è morto per scompenso cardiaco all'ospedale militare di Santiago. Il suo corpo è stato cremato e le ceneri sono state tumulate in una cappella privata in un terreno annesso a una residenza di famiglia.

CARRIERA

Ha cominciato la sua carriera come militare, vicino all'allora presidente Salvador Allende. La svolta è arrivata l'11 settembre 1973, quando ha guidato un colpo di stato militare che ha rovesciato il capo dello Stato. Il golpe ha avuto il sostegno degli Stati Uniti e ha portato Pinochet al potere come capo della giunta militare. In seguito ha assunto il ruolo di dittatore del Cile.

Durante il suo regime ha instaurato una dittatura militare con un controllo autoritario sulla politica, la società e l'economia cilena. Ha attuato politiche economiche neoliberiste che hanno portato a una crescita economica significativa, ma il suo governo è stato anche segnato da gravi violazioni dei diritti umani. Migliaia di oppositori politici sono stati infatti perseguitati, imprigionati, torturati e uccisi.

Sotto crescenti pressioni internazionali e nazionali, Pinochet ha accettato di organizzare un referendum nazionale nel 1988 per decidere se dovesse rimanere al potere o cederlo a un governo civile. Il no al suo governo ha vinto e l'ormai ex dittatore ha rispettato i risultati favorendo la transizione a governo civile guidato da Patricio Aylwin.

Dopo aver lasciato la presidenza, Pinochet è rimasto una figura influente in Cile. Ha conservato il suo ruolo di comandante in capo dell'esercito fino al 1998. Negli anni successivi, è stato coinvolto in controversie giuridiche, tra cui un arresto in Gran Bretagna nel 1998 a causa di accuse di violazioni dei diritti umani. Non è però stato condannato.

VITA PRIVATA

Si è sposato con Lucía Hiriart Rodríguez. La coppia aveva cinque figli: Lucía, Verónica, Jacqueline, Marco Antonio e Augusto Osvaldo. Era noto per essere un amante della musica e del pianoforte. Era inoltre interessato alla storia militare e alla strategia.

Di religione cattolica, ha mantenuto legami con la chiesa di Roma durante il suo regime, che è però stato criticato a causa delle violazioni dei diritti umani commesse sotto il suo governo.

Noto per essere estremamente riservato riguardo alla sua vita privata, ha spesso mantenuto un profilo basso fuori dal suo ruolo pubblico.

INCARICHI

Nel corso della sua vita ha ricoperto vari incarichi militari e politici. E' stato:

• generale dell'esercito cileno
• capo della giunta militare
• presidente della Repubblica cilena
• comandante in capo dell'esercito cileno
• senatore a vita