Alessandra Mussolini

Alessandra Mussolini è una politica italiana, più volte deputata ed ex europarlamentare.

Alessandra Mussolini
Fonte: IPA

Alessandra Mussolini, classe 1962, è nipote di Benito Mussolini di parte di padre, Sophia Loren è sua zia da parte di madre. Dopo alcune esperienze come attrice e conduttrice televisiva, entra per la prima volta alla Camera dei deputati nel 1992 con il Movimento sociale italiano, dove rimane fino al 2004, quando viene eletta per la prima volta al Parlamento europeo. Dopo una breve esperienza al Senato, dal 2022 al 2024 è stata nuovamente eurodeputata.

È sposata con Mauro Floriani e ha tre figli.

Nome completo: Alessandra Mussolini
Nascita: 30 dicembre 1962
Luogo di nascita: Roma
Professioni: Attrice, politica
Partner: Mauro Floriani
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BIOGRAFIA

Alessandra Mussolini, nata a Roma il 30 dicembre 1962, è un’attrice, un personaggio televisivo e una politica italiana.

Dal 2 novembre del 2022 all'11 giugno 2024 è stata europarlamentare, subentrata ad Antonio Tajani, dopo che alle elezioni del 2019 era risultata essere la prima tra i non eletti. È stata più volte membro del Parlamento italiano per diversi partiti di destra e centrodestra.

Si è laureata in Medicina e chirurgia nel 1994. Benito Mussolini è suo nonno, Sophia Loren sua zia. Il padre, Romano Mussolini, è il quartogenito di Benito Mussolini e Rachele Guidi, mentre la madre, Maria Scicolone, è la sorella di Sophia Loren.

Negli ultimi anni si è schierata più volte a favore dei diritti Lgbtq+.

CARRIERA

Alessandra Mussolini inizia la sua carriera nel mondo del cinema e del piccolo schermo, recitando a 14 anni nel film di Ettore Scola Una giornata particolare, insieme alla zia Sophia Loren. Nel 1981-1982 conduce Domenica in insieme a Pippo Baudo. Ha posato per servizi fotografici di nudo per Playboy e per Excelsior.

Nel 1990 decide di dedicarsi alla politica, ma continua negli anni a partecipare come ospite ad alcuni programmi televisivi.

Nel 1992 si candida alla Camera dei deputati nel collegio di Napoli 1 tra le fila del Movimento sociale italiano, venendo eletta deputata per la prima volta.

L’anno successivo, nel 1993, si candida come sindaca di Napoli, sempre per il Msi, riuscendo a sorpresa ad arrivare, con il 31% dei voti, al ballottaggio contro Antonio Bassolino: non riesce a essere eletta, ma il risultato ha avuto un forte valore simbolico.

Favorevole all’alleanza tra Msi e Forza Italia, alle elezioni del 1994 viene eletta nel collegio maggioritario Napoli-Ischia e ricopre il ruolo di vicepresidente della commissione Affari sociali.

È critica nei confronti dello scioglimento del Msi e della nascita di Alleanza nazionale guidati da Gianfranco Fini, ma resta nel partito e viene rieletta ancora alla Camera dei deputati nel 1996 e poi ancora nel 2001.

Alessandra Mussolini rompe con il presidente di Alleanza nazionale Gianfranco Fini quando quest'ultimo nel novembre 2003 si reca in Israele e afferma, in riferimento all’Olocausto, che il fascismo, di cui il partito che rappresentava era un erede, «è stato parte del male assoluto del ventesimo secolo», scusandosi con il governo israeliano per le leggi razziali del 1938. Dopo queste affermazioni Mussolini lascia Alleanza nazionale e aderisce al gruppo misto. Insieme a Luca Romagnoli, Adriano Tilgher e Roberto Fiore (il futuro fondatore di Forza nuova) fonda poco dopo Libertà di azione, un nuovo partito di destra che poi confluirà, insieme ad altri movimenti, nel cartello elettorale Alternativa sociale. Con questa nuova lista elettorale si presenta alle elezioni europee del 2004 dove, con quasi 40 mila preferenze personali ottenute nella circoscrizione Italia centrale (ma Alternativa sociale si ferma all’1,2 %), ottiene il seggio al Parlamento europeo.

In occasione delle elezioni politiche del 2006, Alternativa sociale si allea con la Casa delle libertà (il nuovo nome della coalizione di centrodestra) ma si ferma a meno dell’1%, non riuscendo ad eleggere alcun candidato.

Alle elezioni del 2008, invece, Mussolini si candida direttamente tra le fila del Popolo della libertà (Pdl) e viene eletta deputata, lasciando il Parlamento europeo. In questa legislatura è presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia.

Nel 2013 viene eletta senatrice per il Pdl e in occasione dello scioglimento del Popolo della libertà aderisce a Forza Italia con cui viene eletta nuovamente al Parlamento europeo nel 2014: lascia dopo un anno il Senato e aderisce all’eurogruppo del Partito popolare europeo, che lascerà nel 2016 pur rimanendo in Forza Italia.

Nel 2015 e nel 2016 si candida rispettivamente alle regionali in Campania e alle amministrative a Roma, ma non viene eletta in nessuna delle due tornate.

Negli ultimi anni il rapporto tra Berlusconi e Mussolini è turbolento. Critica la scelta di Forza Italia di stare all’opposizione del primo governo Conte e, nel luglio del 2018, lascia il partito.

In occasione delle europee del 2019, viene candidata ancora per Forza Italia ma risulta essere la prima dei non eletti (per la prima volta dal 1992, Mussolini non fa parte di alcuna assemblea parlamentare).

A novembre 2022, dopo che Antonio Tajani viene eletto alla Camera dei deputati, ritorna ad essere eurodeputata subentrando all’ex presidente del Parlamento europeo. Nelle elezioni del 2024 non viene rieletta.

Negli ultimi anni Alessandra Mussolini si è distinta per le sue posizioni vicine ai diritti Lgbtq+, schierandosi a favore del Ddl Zan e alla registrazione anagrafica dei figli delle coppie omogenitoriali.

Nel 2024 ha pubblicato il suo primo libro, Il gioco del buio (casa editrice Minerva).

VITA PRIVATA

Alessandra Mussolini è sposata dal 28 ottobre 1989 con Mauro Floriani, un ex ufficiale della Guardia di finanza. Hanno tre figli: Caterina (1995), Clarissa (1997) e Romano (2003).

Il marito è stato condannato nel 2015 per prostituzione minorile.

Alessandra Mussolini è figlia di Romano Mussolini, il quartogenito di Benito Mussolini e Rachele Guidi, e di Maria Scicolone, sorella di Sophia Loren.

INCARICHI

  • Deputata XI, XII, XIII, XIV, XVI legislatura (1992-2004, 2008-2013)
  • Vicepresidente della XII Commissione Affari sociali (1994-1996)
  • Vicecapogruppo di Alleanza nazionale (1996-2001)
  • Presidente della Commissione bicamerale per l’Infanzia e l’adolescenza (2008-2013)
  • Senatrice XVII legislatura (15 marzo 2013-30 giugno 2014)
  • Segretaria del Senato della Repubblica (21 marzo 2013-30 giugno 2014).
  • Europarlamentare VI, VIII, IX legislatura (2004-2008, 2014-2019, 2022-in corso)
  • Membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (2004-2008)
  • Membro della delegazione per le relazioni con i Paesi del Mashreq e con la Bielorussia (2004-2008)
  • Membro della delegazione all’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (2004-2008)

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