Quattordicesima dicembre 2021: gli esclusi di fine anno

Non tutti i pensionati riceveranno la quattordicesima a dicembre

Pubblicato: 11 Novembre 2021 12:43Aggiornato: 24 Aprile 2024 11:15

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Pensioni più alte e importi maggiorati a dicembre 2021 per alcune categorie di contribuenti: come ogni anno, infatti, l’Inps verserà (a chi risulta beneficiario) la quattordicesima spettante a chi non l’ha già ricevuta a luglio.

Alcuni, però, verranno esclusi e non riceveranno la somma aggiuntiva.

Quattordicesima: cos’è, come funziona e chi sono i beneficiari

La quattordicesima è una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’Inps a luglio o a dicembre di ogni anno. Spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.

La legge di bilancio 2017 ha esteso il diritto alla somma aggiuntiva, nella misura prevista fino al 2016, a coloro che hanno un reddito compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD). Inoltre è stato incrementato l’importo della somma aggiuntiva spettante a coloro che hanno un reddito complessivo pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del FPLD.

La misura della somma aggiuntiva, aggiornata con la legge di bilancio 2020, è pari a 1,5 volte/2 volte il trattamento minimo. 

Chi riceverà la Quattordicesima a dicembre e gli esclusi

Il pagamento della quattordicesima viene effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti.

Per coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell’anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio. Invece, per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre dell’anno di riferimento.

In caso di pensioni spettanti per un numero limitato di mesi come, ad esempio, in caso di pensioni con decorrenza diversa dal 1° gennaio, ovvero di compimento del sessantaquattresimo anno di età nel corso dell’anno, il beneficio spetta in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di possesso del requisito anagrafico.

La quattordicesima quindi non sarà versata a chi – ovviamente – l’ha già ricevuta, ma anche a coloro i quali percepiscono già la pensione di cittadinanza.

In ogni caso, l’Inps mette a disposizione un servizio online per la consultazione del cedolino di dicembre 2021, che comprende anche la quattordicesima.

Quattordicesima 2021, qualche informazione in più…

Le festività natalizie portano una gradita sorpresa per pensionati e lavoratori dipendenti: a dicembre è previsto l’arrivo di un maxi assegno, comprensivo di mensilità e bonus aggiuntivo. Questa iniziativa mira a fornire un sostegno economico supplementare durante il periodo festivo, consentendo alle persone di affrontare le spese aggiuntive associate alle celebrazioni natalizie. L’assegno aggiuntivo rappresenta infatti un gesto di solidarietà e di supporto da parte delle istituzioni verso coloro che possono trovare difficile gestire le spese extra durante le festività.
In caso di mancato pagamento o ritardo nell’erogazione della quattordicesima mensilità, è importante seguire alcune procedure per tutelare i propri diritti. Innanzitutto, è consigliabile contattare il datore di lavoro o l’ente pensionistico per ottenere informazioni dettagliate sullo stato del pagamento e le ragioni del ritardo o dell’omissione. È possibile che si tratti di un errore amministrativo o di un problema temporaneo che può essere risolto con una semplice comunicazione.
A causa della proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021, le pensioni del mese di dicembre verranno ancora erogate in anticipo. Questa decisione è stata presa considerando la necessità di garantire un sostegno tempestivo ai pensionati, specialmente in un contesto di incertezza legato alla pandemia da COVID-19. Di conseguenza, i beneficiari delle pensioni possono aspettarsi di ricevere i loro pagamenti in anticipo rispetto alla data prevista, al fine di fornire un aiuto finanziario aggiuntivo durante le festività natalizie e oltre. Tale provvedimento mira a offrire una certa tranquillità economica ai pensionati in un periodo particolarmente delicato e incerto, contribuendo così a mitigare gli effetti economici della pandemia.